***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Si legge in: 1 minuto
il caso
REGGIO CALABRIA Le indagini sulla morte di Francesco Marando, il 54enne di San Luca incensurato ed ex commerciante, il cui cadavere è stato trovato a Bovalino lo scorso 12 gennaio, proseguono. Il fatto si è verificato in un’abitazione nei pressi del bivio, sulla statale 106, in direzione Platì, dove nel pomeriggio sono intervenuti i soccorsi allertati dai familiari. La Procura di Locri ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti, e l’esito dell’esame autoptico eseguito dal medico legale confermerebbe l’ipotesi di un delitto. Il foro rinvenuto sul cadavere della vittima sarebbe, infatti, da collegare all’utilizzo di un’arma. Servirà ancora del tempo per stabilire l’esatta causa del decesso e per avere certezza sulla dinamica dell’accaduto, sebbene chi indaga pare aver escluso dalle ipotesi quella di un collegamento con i casi della scomparsa di Antonio Strangio e dell’omicidio di Giancarlo Polifroni avvenuti tutti a distanza di pochi chilometri nel giro di qualche settimana di distanza l’uno dall’altro.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Argomenti
Categorie collegate
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link