SANITÀ TERRITORIALE, A TARANTO LA ASL AL LAVORO PER I 7 OSPEDALI DI COMUNITÀ, LE 17 CASE DI COMUNITÀ E LE 6 CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI, PER UN TOTALE DI 57 MILIONI DI € DI FONDI DELLA REGIONE, RIVENIENTI DA MISURE PNRR.
Infatti, con Delibere di Giunta Regionale n. 688/2022 e n. 763/2022 la Regione Puglia, ha approvato il piano d’investimenti
del PNRR, Missione 6, per una somma totale di 644.428.861 € tra cui sono state finanziate le seguenti linee di intervento della rete assistenziale territoriale:
-M6C1 1.1 “Case della Comunità e presa in carico della persona” per un importo totale di 177.224.470 €, di cui per la ASL Taranto destinati 43.660.258 €;
-M6C1 1.2 “Casa come primo luogo di cura e Telemedicina”,
1. sub, investimento Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT) per un importo di 6.923.000 €
di cui per la ASL Taranto destinati 1.200.000 €
2. sub, investimento interventi COT, Interconnessione aziendale 2.842.858 €;
di cui per la ASL Taranto destinati 426.000 €;
3. sub, intervento Device per un importo di 3.868.647 €;
di cui per la ASL Taranto destinati 579.600 €;
-M6C1 1.3 “Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture – Ospedali di Comunità” per un
importo di 78.766.431 €;
di cui per la ASL Taranto destinati 11.109.250 €.
Nel merito vediamo più precisamente di cosa si tratta.
OSPEDALE DI COMUNITÀ
Ha la funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri e di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni
assistenziali, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia più prossimi al domicilio.
Con la DGR 1729/2023, all’art. 9 si chiarisce che l’OdC (Ospedale di Comunità) è una struttura sanitaria territoriale, rivolta a pazienti che, a seguito di:
• un episodio di acuzie minore
• o per la riacutizzazione di patologie croniche
necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che necessitano di
assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale e/o familiare).
Tali necessità possono concretizzarsi sia in occasione di dimissione da struttura ospedaliera, sia per pazienti che si trovano al loro domicilio, in questo secondo caso possono rientrare anche ricoveri brevi.
I 7 ospedali di comunità che si stanno realizzando nella nostra provincia, sono situati nei comuni di •Ginosa per 2.765.750 €,
•Castellaneta per 3.192.250 €,
•Massafra per 2.622.000 €,
•Martina per 2.530.000 €,
•Taranto per 12.882.000 €, •Grottaglie per 1.191.000 €,
•Manduria per 2.553.000 €.
CASE DI COMUNITÀ
La CdC (Case di Comunità) è la piena presa in carico della persona in un luogo fisico di prossimità e facile individuazione dove la comunità può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale.
Con la DGR 1729/2023, all’ art. 3, c.5, si specifica che la CdC è il luogo in cui operano, attraverso il lavoro di gruppo, i medici di medicina generale (MMG) in forma associata, i pediatri di libera scelta (PLS), gli specialisti ambulatoriali, il personale infermieristico, gli assistenti sociali e gli altri professionisti sanitari.
La CdC promuove un modello di intervento integrato e multidisciplinare e multi professionale, in qualità di sede privilegiata per la progettazione e l’erogazione di interventi di prevenzione e promozione della salute e di interventi sanitari.
L’attività deve essere organizzata in modo tale da permettere un’azione d’équipe tra Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Specialisti Ambulatoriali Interni – anche nelle loro forme organizzative – Infermieri di Famiglia o Comunità, gli assistenti sanitari e altri professionisti della salute disponibili, a legislazione vigente, nell’ambito delle aziende sanitarie, quali ad esempio medici igienisti, Psicologi, Ostetrici, Professionisti dell’area della Prevenzione, della Riabilitazione e Tecnica, e Assistenti Sociali anche al fine di consentire il coordinamento con i servizi sociali degli enti locali e di garantire equità nell’accesso ai servizi di prevenzione e di promozione della salute e a quelli sanitari.
L’attività amministrativa è
assicurata, anche attraverso interventi di riorganizzazione aziendale, da personale dedicato già disponibile, a legislazione vigente, nell’ambito delle aziende sanitarie, che si occupa anche delle attività di servizio di relazioni al pubblico e di assistenza, orientamento e counselling alle persone.
Ci saranno dotazioni tecnologiche di cui dovranno dotarsi le CdC per erogare i servizi assistenziali di base, fermo restando che le apparecchiature dovranno essere compatibili con la Piattaforma Nazionale di Telemedicina e con le Infrastrutture Regionali di Telemedicina nonché con il FSE.
L’adozione di tecnologie e dispositivi associata alla telemedicina nelle CdC permette, a tutti i professionisti, di beneficiare di importanti vantaggi come:
• monitoraggio del paziente con soluzioni multidisciplinari;
• follow up frequente della condizione di cronicità;
• individuazione precoce di eventi avversi;
• diagnostica avanzata anche a domicilio del paziente;
• maggiore capillarità per l’esecuzione di esami diagnostici di primo e secondo livello;
• possibilità di eseguire in sede il completamento dell’iter diagnostico e l’esecuzione dei controlli per il follow up con
conseguente riduzione dei tempi di attesa.
Le 17 case di comunità della nostra provincia, con relativi fondi impegnati e progetti esecutivi con lavori integrati, sono:
•MARUGGIO, 2.760.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2600 del 27/11/23
Accordo Quadro (Invitalia)
07/12/23 OPERAZIONE SRL –
AEDINOVIS SRL
•SAN GIORGIO, 5.500.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2564 del 25/11/22
Affidamento Autonomo Lavori
27/09/2023 ICOSER SERVIZI DI
INGEGNERIA INTEGRATI S.R.L.
•MASSAFRA, 2.500.000 €,
Progetto Definitivo
Delibera D.G. 783 del 30/03/23
Accordo Quadro (Invitalia)
18/12/2023 ARCO LAVORI SOC.
COOP.
•SAN MARZANO, 1.840.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2457 del 09/11/23
Accordo Quadro (Invitalia)
21/11/2023 GEMMO S.P.A.
•GINOSA, 1.495.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2601 del 27/11/23
Accordo Quadro (Invitalia)
22/09/2023
GEMMO S.P.A.
•GROTTAGLIE, 1.495.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2503 del 14/11/23
Accordo Quadro (Invitalia)
27/09/23 GEMMO S.P.A.
•SAVA 500.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 64 DEL 15/01/24
Accordo Quadro (Invitalia)
13/10/2023 GEMMO S.P.A.
•LATERZA, 1.644.500 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2500 del 14/11/23
Accordo Quadro (Invitalia)
27/09/2023 GEMMO S.P.A.
•TARANTO, 10.085.758 €,
Progetto definitivo
Delibera D.G. 569 del 08/03/24
Accordo Quadro (Invitalia)
19/12/2023 COSEDIL SPA – MERIDIONALE IMPIANTI SPA.
•MOTTOLA, 2.300.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 1817 del 08/08/23
Accordo Quadro (Invitalia)
02/11/23 OPERAZIONE SRL –
AEDINOVIS SRL.
•TORRICELLA, 1.840.000 €
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 1982 del 05/09/23
Accordo Quadro (Invitalia)
24/10/23 OPERAZIONE SRL –
AEDINOVIS SRL.
•PALAGIANO, 2.760.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2715 del 24/12/23
Accordo Quadro (Invitalia)
24/10/23 OPERAZIONE SRL –
AEDINOVIS SRL.
•CASTELLANETA, 2.500.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 1305 del 24/05/24
Accordo Quadro (Invitalia)
27/12/23 ARCO LAVORI SOC.
COOP.
•MANDURIA, 1.265.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 97 DEL 18/01/24
Accordo Quadro (Invitalia)
07/12/23 OPERAZIONE SRL –
AEDINOVIS SRL.
•MARTINA FRANCA, 1.840.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 759 del 28/03/23
Affidamento Autonomo Lavori
15/12/23 CONSORZIO CIRO
MENOTTI S.C.P.A. – JONICA
INGEGNERIA S.R.L
•PULSANO, 1.840.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2470 del 09/11/23
Accordo Quadro (Invitalia)
24/10/23 OPERAZIONE SRL –
AEDINOVIS SRL.
•CRISPIANO, 1.495.000 €,
Progetto Esecutivo
Delibera D.G. 2672 del 29/11/23
Accordo Quadro (Invitalia)
27/12/23 GEMMO S.P.A.
CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI
La DGR 1729/2023, art. 6, stabilisce che la COT (Centrale Operativa Territoriale) svolge funzioni di coordinamento, sia della presa in carico della persona, anche nell’ambito dei programmi di prevenzione e promozione della salute, che diventa integrata e coordinata, sia del raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi percorsi e nei diversi setting assistenziali: attività di prevenzione, attività di assistenza territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e, altresì, dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza.
L’obiettivo della COT è quello d’assicurare continuità, accessibilità e integrazione dei servizi di prevenzione e promozione della salute, dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
La COT assolve al proprio ruolo di raccordo tra i vari servizi attraverso funzioni distinte e specifiche, seppur tra loro interdipendenti.
La localizzazione delle 6 COT della provincia di Taranto, saranno nelle sedi dei 6 distretti socio sanitari già esistenti:
•Ginosa
•Massafra,
•Martina,
•Taranto,
•Grottaglie,
•Manduria
con interventi di 200mila € per ciascuna sede per un totale quindi di 1.200.000 €.
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