Lazio-Real Sociedad: 70 tifosi spagnoli aggrediti da ultrà biancocelesti, 9 feriti: uno grave. Stasera il match di Europa League

Nove feriti, uno dei quali ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Alcuni fermati, il centro di Roma nell’anno del Giubileo messo a ferro e fuoco da gruppi di ultrà incappucciati, come mostrano i video pubblicati sui social. Residenti del rione Monti terrorizzati, lancio di petardi e fumogeni. Un assalto nella tarda serata di mercoledì in via Leonina da parte di un’ottantina di teppisti contro una settantina di tifosi spagnoli del Real Sociedad in trasferta nella Capitale per assistere stasera alla partita di Europa League contro la Lazio allo stadio Olimpico. Gli spagnoli del Real Sociedad sono stati picchiati, accoltellati, oggetto di lanci di sedie e tavolini. Per la polizia a scatenare la zuffa sono stati proprio i supporter biancocelesti legati alle frange più estremiste del tifo laziale ma non si esclude la presenza anche di altre persone. 

L’allarme dei residenti

Gli agenti hanno sequestrato un arsenale composto da armi improprie. Alcuni ultras sono stati fermati nelle strade adiacenti dopo il fuggi fuggi seguito all’allarme lanciato da alcuni residenti e all’arrivo delle pattuglie. Si indaga per rintracciare eventuali altri responsabili degli incidenti. Sono in corso indagini anche con l’acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza. 

Tre feriti sono fuggiti dal pronto soccorso

I feriti sono tutti spagnoli: due in codice rosso, gli altri in codice giallo. I primi due sono stati ricoverati al Policlinico Umberto I (accoltellato all’addome) e all’ospedale San Giovanni (botte e coltellate, 30 giorni di prognosi). Altri sette sono stati trasportati in ospedale dal 118: tre si sono allontanati da soli dal pronto soccorso prima di essere medicati, altri quattro invece sono stati trattenuti in osservazione al Santo Spirito e al Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina e quindi dimessi con prognosi fra otto e quindici giorni. 

Le indagini, gli infiltrati e i precedenti in Spagna marzo 2023

Si indaga per capire, come sembra, se l’agguato a Roma fosse stato pianificato da tempo vista la rivalità, anche politica, tra i sostenitori della squadra basca e quelli della Lazio, ma anche di alcune frange del tifo romanista. Si stanno ricostruendo i movimenti del gruppo di italiani che si sono vestiti di nero, con i cappucci, per entrare in azione utilizzando anche bombe carta e fumogeni. Al vaglio anche precedenti scontri che si sono verificati in Spagna tra i baschi e la tifoseria della Roma: ottavi di finale di Europa League, 16 marzo 2023. Gli ultrà di San Sebastian assaltarono i pullman romanisti lanciando sedie e bottiglie, spaccando i vetri delle navette. Il contatto tra le tifoserie avvenne vicino allo stadio. All’epoca un tifoso giallorosso accoltellato, e due arrestati insieme con due spagnoli.

Controlli in centro e al Flaminio per evitare nuovi scontri 

Massima attenzione adesso per quello che potrà accadere durante la giornata prima della partita prevista per le 21. La zona dello Stadio Olimpico è blindata con chiusure stradali fin dal pomeriggio. Si temono nuovi scontri e per questo motivo sono pattugliate anche le strade del centro e del quartiere Flaminio. I tifosi spagnoli saranno scortati in autobus fino allo stadio. Non si esclude che nelle prossime ore possano essere emessi provvedimenti nei confronti delle persone fermate. 

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