Sogni una una vacanza di pace e relax immerso nei paesaggi delle campagne italiane? Allora devi assolutamente scoprire questi cinque borghi meno noti: luoghi lontani dai grandi flussi turistici. Scopri dove sono.
Negli ultimi anni, il fascino dei borghi italiani ha conquistato sempre più viaggiatori, attratti dalla storia, dalla bellezza paesaggistica e dalla cultura che questi luoghi unici sanno offrire. E con grandi risultati: i borghi più belli d’Italia hanno un impatto pari a oltre 5 miliardi tra economia e turismo sul PIL nazionale.
Ma quali sono quelli ancora da scoprire? Ecco una selezione di cinque borghi meno conosciuti che meritano una visita: luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, immersi in paesaggi da cartolina e custodi di tradizioni secolari.
Il fascino di 5 borghi meno noti tutti da scoprire: ecco quelli imperdibili
Il nostro Paese, con il suo patrimonio inestimabile, vanta piccoli gioielli che attendono solo di essere scoperti. Il Centro Italia poi è il punto di partenza ideale per un gran tour dei borghi, da vivere in un weekend in famiglia o in compagnia della propria dolce metà.
Ecco cinque borghi da non perdere, perfetti per sfuggire all’overtourism delle grandi città d’arte.
Amelia, il borgo millenario tra Umbria e Lazio
Situata in provincia di Terni, al confine tra Umbria e Lazio, Amelia è uno dei borghi più antichi d’Italia, con una storia che risale al 1100 a.C.
Il suo centro storico, protetto da imponenti mura, è un viaggio attraverso i secoli, tra testimonianze romane e rinascimentali. Da non perdere sono le Cisterne Romane, un capolavoro di ingegneria antica, e il Museo Archeologico, che conserva preziosi reperti storici.
Montone, borgo medievale nel cuore dell’Umbria
Tra Gubbio e Città di Castello, Montone è un borgo medievale di grande fascino che sorge tra le colline umbre. Le sue antiche mura, la Torre Civica e il Forte del Braccio raccontano storie di un passato glorioso, mentre i vicoli acciottolati offrono scorci suggestivi sulla valle del Carpina.
Il borgo è anche un punto di riferimento per eventi culturali di grande richiamo, come l’Umbria Film Festival e la Donazione della Santa Spina, con rievocazioni medievali e sfide di ogni tipo tra i tre rioni del paese.
Vallo di Nera, la perla della Valnerina
Vallo di Nera è uno dei borghi più belli dell’Umbria. Protetto da possenti mura e dominato da torri antiche, il borgo conserva intatto il suo impianto originale risalente al 1217. Passeggiando tra gli stretti vicoli, si possono ammirare la Carbonaia, la cinta muraria che lo circonda, e le storiche porte d’accesso, Porta Ranne e Portella.
Imperdibili sono la Chiesa di Santa Maria Assunta, con affreschi giotteschi, e la Parrocchiale di San Giovanni Battista, decorata con opere rinascimentali di Jacopo Siculo. Ogni angolo di Vallo di Nera è una finestra sul passato, incorniciata da un paesaggio incantevole tra il Monte Coscerno e il Monte Maggiore.
Scheggia e Pascelupo, ai piedi del Monte Cucco
Ci spostiamo sulle cime dell’Appennino Umbro-Marchigiano per andare a Scheggia e Pascelupo, un piccolo gioiello circondato dalla natura selvaggia del Parco del Monte Cucco. Un borgo perfetto per chi ama trekking ed escursioni e cerca itinerari nella natura più incontaminata.
Ma questo è anche un luogo perfetto per gli appassionati di architettura e arte: l’Abbazia dei Santi Emiliano e Bartolomeo e la Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo custodiscono secoli di storia e bellezza umbra tutta da scoprire.
Ficulle, la storia tra le campagne umbre
Poco distante da Orvieto, Ficulle si distingue per il suo ricco patrimonio storico e religioso ed è perfetto per chi è in cerca di un turismo più “slow”. A partire dal Castello dei Conti Bonavicini, con il suo torrione semicircolare, simbolo del borgo.
Meritano una visita anche le chiese di Santa Maria Vecchia e Santa Maria Nuova, ma la più importante è quella dedicata alla Madonna della Maestà, dove ogni novembre fedeli e curiosi si riuniscono per importanti celebrazioni religiose.
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