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Il bonus patente 2025 è un sostegno erogato dallo Stato per i giovani tra i 18 e i 35 anni che intendono conseguire le patenti necessarie per guidare mezzi adibiti al trasporto di persone e merci e l’abilitazione professionale per l’attività di autotrasporto. Il contributo è emesso come voucher del valore massimo di 2.500 euro e copre circa l’80% della spesa totale.
Fino all’anno scorso, per poter accedere al bonus era necessario essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea. Dal 2025, la possibilità di richiedere il contributo è stata estesa anche a tutti gli stranieri che risiedono in Italia e che, oltre a tutti gli altri requisiti necessari, siano in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
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Per il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026 sono stati stanziati 25,3 milioni di euro, 3,7 milioni per l’anno 2022 e 5,4 milioni per ogni anno dal 2023 al 2026. Per richiedere il bonus patente non è necessario presentare il modello ISEE ma solo una domanda online, fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
L’obiettivo del bonus patente 2025 è permettere anche ai giovani con limitate disponibilità economiche di entrare nel mondo del lavoro, promuovendo al contempo un ricambio generazionale nel settore degli autotrasporti.
Cos’è il bonus patente e come richiederlo
Il bonus patente è un aiuto per i giovani che vogliono iniziare a lavorare nel settore dell’autotrasporto, per il quale è obbligatorio conseguire la Certificazione di Qualificazione del Conducente (CQC), che permette di poter guidare mezzi pesanti con massa totale superiore alle 3,5 tonnellate.
Per poter richiedere il bonus è necessario rispettare dei requisiti specifici:
- avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- essere residenti in Italia o avere un valido permesso di soggiorno;
- essere iscritti a un corso di formazione presso un’autoscuola autorizzata;
- non avere usufruito del bonus in precedenza.
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Il bonus è utilizzabile anche da chi ha compiuto 36 anni, a patto che la domanda sia stata inviata entro i 35 anni. La richiesta va presentata tramite la piattaforma online messa a disposizione dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. La registrazione deve avvenire tramite Carta d’Identità Elettronica, SPID o Carta Nazionale dei Servizi. La stessa piattaforma può essere utilizzata dalle autoscuole per potersi accreditare.
Una volta effettuata la registrazione bisogna fornire i propri dati e le informazioni sul corso di formazione e la scuola guida scelta, attraverso la compilazione di un modulo online. In seguito, va allegato il documento d’identità, il codice fiscale e la ricevuta di iscrizione al corso per conseguire la patente.
Dopo l’invio della domanda bisognerà attendere la conferma da parte del Ministero che, in genere, impiega circa 30 giorni dalla presentazione della domanda.
Il bonus patente 2025 può essere richiesto dal 1°gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 e viene assegnato fino a esaurimento dei fondi.
Come funziona e per quali patenti è valido
Il bonus patente 2025 viene erogato come voucher del valore massimo di 2.500 euro, valido per coprire le spese sostenute per conseguire le patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E e per la Carta di Qualificazione del Conducente. Non è possibile richiedere il bonus per conseguire le patenti A e B, cioè quelle necessarie per guidare automobili e motocicli.
Il voucher erogato può essere utilizzato per l’iscrizione ai corsi di formazione presso le autoscuole abilitate. Per conseguire l’abilitazione è necessario seguire un corso di 280 ore (260 ore di teoria e 20 ore di pratica) o un corso accelerato di 140 ore (130 ore di teoria e 10 ore di pratica).
Secondo quanto stabilito dal decreto, per richiedere il bonus non è necessario presentare l’ISEE e non ci sono limitazioni reddituali. Inoltre, il voucher non rientra nel reddito imponibile.
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Il bonus patente 2025 è vincolato a limiti di tempo per l’utilizzo e il conseguimento della patente. Chi è riuscito ad ottenere i fondi tramite la piattaforma online, deve utilizzare il voucher entro 60 giorni dall’emissione in una delle scuole guida accreditate presso il Ministero e deve ottenere l’abilitazione per cui è stato richiesto il voucher entro i 18 mesi.
L’agevolazione prevista dal bonus patente 2025 può essere richiesta una volta sola ma se ottenuto, può anche essere utilizzato una volta sola. Difatti, le autoscuole applicano il voucher solo al conseguimento della patente e dell’abilitazione da parte di chi ha richiesto l’agevolazione, per cui se non si consegue l’abilitazione o la patente, le spese non possono essere coperte dal bonus.
Anche se non riesci a utilizzare il voucher nei 18 mesi previsti, non potrai fare una nuova richiesta per ottenere di nuovo il bonus patente.
Il bonus patente 2025 riservato ai più giovani ha come scopo quello di intervenire in modo diretto sulla disoccupazione giovanile che in Italia ha superato il 21%. La scelta di non tener conto del reddito per poter assegnare i voucher permette a tutti i giovani che vogliono lavorare come autotrasportatori di fare un passo importante per la propria crescita.
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