L’ex boss della Mala del Brenta, Felice Maniero è stato denunciato per aver picchiato con schiaffi e pugni una familiare. I giudici hanno fatto scattare per il boss il divieto di avvicinamento alla vittima e l’obbligo di braccialetto elettronico. Non è il primo caso di violenza su una donna per Maniero: nel 2023 aveva finito di scontare una condanna a 4 anni per maltrattamenti, dopo una denuncia della compagna, Marta Bisello.
I fatti, scrive Il Gazzettino, risalgono a poco tempo fa. Oggi Maniero ha 70 anni e vive con una nuova identità in una località segretà. Fu a capo di un’organizzazione spietata che aveva le sue basi nel Piovese, in provincia di Padova, e controllava traffici di droga e rapine in tutto il Veneto, oltre che il racket del Casinò a Venezia e del gioco d’azzardo. Non esitò a ordinare l’eliminazione dei suoi uomini che lo tradivano e ha collezionato una lunghissima serie di omicidi. Ribattezzato “Faccia d’angelo”, fu protagonista di clamorose evasioni.
Nel 1994 scappò dal carcere di Padova nel 1994: venne riarrestato dopo circa sei mesi a Torino. Maturò allora un clamoroso pentimento, collaborando con la giustizia fece arrestare i vari componenti della sua banda. Venne poi condannato a vent’anni: da collaboratore di giustizia ha poi avuto una nuova identità ed è riuscito per lungo tempo a non farsi notare. Poi ricomparve come piccolo imprenditore di un’attività che però andò in fallimento. Si trasferì nel Bresciano e lì cominciarono nuovi guai. Dal matrimonio finito in una denuncia per violenza, fino a quattro anni di reclusione.
Articolo Precedente
Milano, accoltellò poliziotto alla stazione Lambrate: condannato a 12 anni e 2 mesi
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link