Vertice sull’esplosione di Catania: contributo della Regione agli sfollati e “zona rossa” senza un termine

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Fatto il punto sugli interventi nel quartiere di San Giovanni Galermo dopo la fuga di gas dei giorni scorsi che ha provocato il crollo di una palazzina e 13 feriti

Vertice in prefettura oggi pomeriggio a Catania per fare il punto sugli interventi in corso nel rione di San Giovanni Galermo, dopo l’esplosione e il crollo di una palazzina dello scorso martedì a causa di una fuga di gas.

“Sono stati valutati gli aspetti di carattere tecnico per il ripristino dell’energia elettrica e della rete del gas. Delle mille utenze disattivate solo meno di 20 non saranno riattivate”, ha sottolineato il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi. “C’è una zona rossa in via Fratelli Gualandi e in via Salanitro – ha aggiunto – che rimarrà interdetta per tanto tempo. Un migliaio di abitanti dell’area interessata dalla fuga di gas è già rientrato nelle proprie abitazioni. Inutilizzabili e ovviamente senza energia elettriche, invece, ancora le abitazioni della zona rossa in cui risultano censiti 32 appartamenti, un’area individuata dal perimetro compreso tra via Gualandi numeri dispari da 1 a 23 e via Carmelo Salanitro 2,4 e 1G.Per questi residenti, e al momento solo quindici i nuclei familiari quelli che si sono registrati, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione alloggi in un residence cittadino. Per queste famiglie, il sindaco Trantino ha reso noto che il governo e la protezione civile regionale elargiranno quanto prima, esclusivamente agli interessati, un Contributo economico per la sistemazione, per potere provvedere autonomamente alle spese di affitto.Bisogna aspettare ancora 4-5 giorni, invece, per la ripresa della fornitura di gas di Catania alle oltre ventimila persone di Catania, in quanto i controlli accurati in corso di effettuazione richiedono più tempo del previsto».

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

«Sono stati compiuti altri passi avanti per la graduale ripresa della normalità – ha detto il sindaco Enrico Trantino – con la necessaria assistenza alla popolazione che è stata sempre il nostro primario interesse. Dobbiamo sempre ricordare che poteva finire molto peggio e per fortuna invece i feriti sono stati quasi tutti dimessi. Compiendo una nuova ricognizione oggi nella zona oggetto delle esplosioni, ho potuto constatare il rispetto dei cittadini disagiati, per le persone che da tre giorni sono in prima linea per fare fronte alle tante necessità emergenti. Un’eccellente sinergia istituzionale a garanzia dei cittadini che stanno soffrendo importanti difficoltà e per questo ringrazio quanti a vario titolo sono impegnati per aiutare le persone».

In merito a queste ultime il sindaco di Catania Enrico Trantino, presente al vertice, ha precisato che l’Enel sta per ripristinare il servizio. “Dalla Regione ci hanno garantito che avrebbero portato in giunta la possibilità di attivare il Contributo autonomo per la sistemazione, un assegno mensile della durata di due mesi, da destinare alle famiglie che non hanno più “autonomia dell’alloggio”.

Proseguono intanto le attività dei vigili del fuoco di Catania di monitoraggio, messa in sicurezza, rimozione delle macerie e recupero beni di prima necessità nelle case al momento inagibili.Al momento stanno operando complessivamente 45 vigili del fuoco con sei squadre operative, personale del Nucleare biologico chimico radiologico, dell’Urban search and rescue, del movimento terra del Gruppo operativo speciale e addetti al posto di comando avanzato per la funzione di coordinamento, con l’utilizzo di un comando locale ed il supporto dell’unità Topografia applicata al soccorso.

Quanto accaduto a San Giovanni Galermo sta alimentando un clima da “psicosi” da fuga di gas. Il dato è confermato dai vigili del fuoco del comando provinciale dove «le chiamate per sospette fughe di gas, in questi ultimi due giorni, sono aumentate in maniera esponenziale» e «spesso sono falsi allarmi». L’ultimo caso nel rione Pigno di Catania dove è stata registrata una fuga accidentale di gas subito risolta dai vigili del fuoco senza conseguenze.

L’azienda Policlinico di Catania ha disposto un rifornimento eccezionale di gas per il presidio Gaspare Rodolico di via Santa Sofia per garantire il regolare prosieguo di tutte le attività sanitarie. L’interruzione dell’erogazione della fornitura dalla rete era stata decisa dalla società Catania Rete Gas per motivi di sicurezza. L’approvvigionamento, informa l’azienda ospedaliera universitaria Policlinico, rimarrà attivo fin quando la società avrà concluso tutte le procedure necessarie a rimettere in sicurezza gli impianti e il ritorno alla normale distribuzione del gas.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link