Stato |
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Destinatari | |
Ente | |
Data di pubblicazione | 28/01/2025 |
Scadenza termini partecipazione | 30/04/2025 13:00 |
Chiusura procedimento | 01/05/2025 |
L’intervento regionale è finalizzato a facilitare l’incontro e la creazione di azioni di collaborazione formalmente costituite fra gli operatori del settore agroalimentare e gli attori dell’AKIS per la realizzazione di progetti di sviluppo, collaudo e adozione dell’innovazione.
Con il termine AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System) si definisce il sistema della conoscenza e dell’innovazione per l’ambito agricolo.
La dotazione finanziaria ammonta ad € 8.000.000,00 .
I progetti proposti hanno l’obiettivo di mettere a punto le innovazioni prodotte dalla ricerca scientifica o in altro ambito sia per il loro possibile utilizzo in campo, sia dal punto di vista del loro esito in determinate condizione di territorio e di clima, così da rendere le suddette innovazioni utili e pronte all’uso.
In particolare, l’intervento impatta sui seguenti temi:
- accrescere la competitività del settore agricolo e forestale;
- migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività;
- migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore.
A titolo di esempio, si produrranno le seguenti azioni:
- analisi di mercato e nuove modalità di commercializzazione dei prodotti agricoli;
- sviluppo di schemi di miglioramento genetico per produzioni di qualità;
- applicazione di principi e strumenti di intelligenza artificiale dei dati;
- meccanizzazione integrale e robotica per l’agricoltura;
- innovazione organizzativa, di processo, nuovi sistemi di qualità in sistemi agricoli, agroindustriali e forestali e nella filiera.
I Progetti devono avere una dimensione di spesa ammissibile compresa tra € 50.000,00 e 400.000,00.
Ciascun beneficiario può presentare un solo progetto d’innovazione.
Settori interessati
Settore o Raggruppamenti | % di riferimento | Dotazione finanziaria in € |
Ortofrutticolo | 23 | 1.840.000,00 |
Lattiero-caseario | 20 | 1.600.000,00 |
Seminativi, sementiero, oleoproteaginose, foraggere | 19 | 1.520.000,00 |
Suinicolo | 16 | 1.280.000,00 |
Vitivinicolo e altri settori produzioni vegetali | 12 | 960.000,00 |
Avicolo, uova e altri settori produzioni animali | 10 | 800.000,00 |
Totale | 100 | 8.000.000,00 |
Spese ammissibili
Sono ammissibili i costi di ogni azione pertinente intesa a sviluppare, collaudare, adattare, diffondere l’innovazione, la realizzazione di analisi e studi di fattibilità, lo scambio e la diffusione di conoscenze e informazioni che contribuisca al conseguimento degli obiettivi specifici.
In particolare, sono ammissibili
- costi diretti di esercizio della cooperazione:
- personale dedicato alle attività di coordinamento e gestione delle azioni e del progetto di innovazione.
Tali costi non devono superare il 15% dei costi totali del progetto, al netto dei costi di esercizio e delle spese generali;
- costi diretti specifici del progetto di innovazione e necessari alla sua implementazione:
- costi relativi a studi necessari alla realizzazione del progetto di innovazione (di mercato, di fattibilità, piani aziendali, ecc.);
- costi relativi all’analisi organizzativa delle strutture coinvolte, finalizzata ad ottimizzare flussi di beni, informazioni ed a pianificare l’attività organizzativa e logistica connessa alla realizzazione del progetto;
- costi inerenti alla costruzione e alla verifica del prototipo, nonché investimenti funzionali alla realizzazione del progetto di innovazione;
- test, analisi di laboratorio e analisi qualitative e gustative (panel test);
- prove di campo;
- acquisto brevetti e licenze;
- acquisto di software, solo se strettamente indispensabile alla realizzazione del progetto di innovazione;
- beni durevoli ammortizzabili solo per la quota parte indispensabile alla realizzazione del progetto di innovazione;
- costi di progettazione per nuovi prodotti e/o processi
- costi di divulgazione dei risultati:
- costi relativi a tutte le azioni divulgative rivolte ad un target indeterminabile a priori, quali: organizzazione convegni e seminari, articoli giornalistici e televisivi, pagine web, workshop aperti, visite guidate, materiale informativo, ecc.;
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributi a fondo perduto nella misura del 70% della spesa ammissibile.
Destinatari
Il sostegno è rivolto alle seguenti categorie:
- imprese/operatori del settore agricolo e della filiera agroalimentare, in forma singola o associata;
- associazioni di produttori;
- organizzazioni interprofessionali;
- consorzi di tutela di produzione tutelate;
- cooperative.
Modalità Operativa
La domanda può essere presentata entro le ore 13.00 del 30 aprile 2025 con le modalità indicate sul sito di AGREA – Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura al link.
Link
Contatti
Per informazioni relative all’Avviso pubblico è possibile contattare l’Area Innovazione, formazione e consulenza, Direzione Agricoltura, caccia e pesca, Viale della Fiera, 8, Bologna:
Per segnalazioni su malfunzionamenti riscontrati nell’uso di Siag, inviare una mail all’indirizzo: AgreaAssistenzaSIAG@regione.emilia-romagna.it
Per problematiche relative all’accesso al Siag, inviare una mail all’indirizzo: agreautenze@regione.emilia-romagna.it
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