una per frutti sferici e l’altra per datteri

Le tecnologie italiane per lavorazione e selezione dell’ortofrutta sono molto apprezzate nel mondo. In questo contesto, Omar Papi, Ceo dell’azienda Futura srl, fa una disamina del 2024 e analizza le prospettive del 2025.

“Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a consolidare il trend di crescita dello scorso anno. Anche il 2024 infatti per Futura è stato un anno molto positivo. Tutti gli investimenti precedentemente programmati hanno confermato buoni risultati, come fiere e nuove strutture locali. I paesi in cui abbiamo operato maggiormente sono stati: Spagna e Grecia, per quanto riguarda l’Europa, mentre nel contesto extra-UE (dove sviluppiamo la maggior parte del nostro volume d’affari) solo per citarne alcuni, Azerbaijan, Kazakhstan, Uzbekistan, Egitto, Iran e Arabia Saudita”.

La frutticoltura nei Paesi dell’ex Unione sovietica e dei paesi asiatici è in crescita. “Le politiche commerciali di Futura sono da tempo radicate in tutti i paesi CSI, tramite la nostra sede diretta a Tashkent, in Uzbekistan, da dove gestiamo anche il post vendita. A ulteriore consolidamento della nostra presenza diretta, nel 2024 è stata costituita la Futura AZ a Baku, società dedicata esclusivamente all’Azerbaijan. Tramite i nostri collaboratori azeri, siamo orgogliosi di comunicare che attualmente siamo l’unica realtà in loco in grado di fornire soluzioni compete “chiavi in mano”: dallo studio delle necessità, progettazione, realizzazione del capannone, celle frigo e impianto di calibrazione. Per l’imminente stagione pesche 2025, partiranno due centrali ortofrutticole ad alta capacità, per pesche, pesche piatte e uno anche per le mele nella stagione invernale. Senza peccare di presunzione, siamo una delle realtà più consolidate in questi territori, avendo maturato una grande credibilità, basata su continuità, professionalità e diversi impianti installati, almeno una quindicina nei diversi paesi dell’area”, precisa Papi.

“Mercati che stiamo seguendo con molto interesse, come dimostrano anche gli impianti già venduti, sono UAE e soprattutto KSA, aree che stanno iniziando a esprimere le prime necessità di dotarsi di impianti per la calibrazione e il confezionamento di prodotti ortofrutticoli”.

Sul fronte delle tipologie di frutta e verdura, secondo Papi non ci sono dubbi su quale sia la referenza principale. “Il 2024 ha confermato, come prodotto leader incontrastato, ancora la mela. Infatti, almeno il 50-60% dei nostri impianti sono destinati a questo prodotto. Sono tornate fortemente anche le drupacee, in particolar modo le pesche piatte. Senza dimenticare le nostre strategie commerciali, mirate anche alla crescita di impianti per la calibrazione e confezionamento di ortaggi coltivati sotto serra, mi riferisco in particolar modo a pomodoro, peperoni, melanzane e cetrioli”.

Rendering dello stand a Fruit Logistica 2025

Il mercato italiano invece è piuttosto saturo. “Tradizionalmente, per noi il volume d’affari in Italia ricopre non oltre il 10-15%. Seguiamo prevalentemente il centro sud Italia. Con la fine del programma Industria 4.0,, spesso accumulato con i piani operativi, sarà un problema. Già si vede un grosso rallentamento nella vendita di impianti nuovi. Per questo motivo, noi abbiamo al nostro interno anche una divisione specializzata alla vendita di impianti usati, completamente rigenerati e garantiti. Abbiamo al momento diverse possibili operazioni in corso”.

Non mancano novità che saranno presentate in fiera. “A Berlino verrà ufficialmente lanciato il nuovo sito internet di Futura, futura.grading.com, con una versione grafica molto più accattivante e intuitiva, ma soprattutto ricco di contenuti, Case Study e realizzato in ben sei lingue. Il sito dovrà rappresentare non solo la nostra attività, ma anche i valori che ci guidano ogni giorno. Vogliamo che questo spazio digitale sia una finestra trasparente sulla nostra identità, mostrando non solo cosa facciamo, ma come lo facciamo”, aggiunge Papi.

Omar Papi e il padre Leonardo in una edizione passata di Fruit Logistica

Non mancano le novità anche dal punto di vista tecnologico. “Il prossimo biennio sarà pieno di novità tecniche, per Futura. Abbiamo intrapreso due nuovi importanti progetti. In primo luogo, la nuova calibratrice a rulli “passo 95”, studiata e realizzata per la lavorazione e selezione di prodotti di forma sferica, come agrumi, mele, pomodoro e kiwi. Dotata di un innovativo sistema di visione elettronico con IA, per selezionare in modo molto semplice, intuitivo ed estremamente economico le imperfezioni esterne dei frutti.

Dal secondo semestre 2025, sarà pronta la nuova linea lavorazione datteri, con speciale sistema di trasporto nella selezionatrice a rulli, idonea per poter calibrare sia datteri più piccoli sia i medjoul. La macchina sarà disponibile in 3 versioni di capacità, partendo da 2 ton/ora, fino a 3 e 6. La selezione del dattero potrà essere effettuata per diametro, colore e qualità esterna”.

“In base alla nostra operatività commerciale, tradizionalmente per noi Fruit Logistica è la fiera di riferimento. Riusciamo a incontrare tutti i nostri collaboratori dei vari paesi i quali, a loro volta, invitano tutti i loro clienti a venirci a incontrare “di persona”. Siamo fortemente convinti che gli incontri diretti “face to face” siano di fondamentale importanza, nel nostro mondo: una bella stretta di mano aiuta molto più di qualsiasi videocall. Per ottenere buoni risultati per qualsiasi fiera, è di fondamentale importanza un’attività pre-fiera adeguata, per raccogliere i maggiori risultati. Siamo quindi lieti di incontrarvi presso il nostro stand, che si trova come sempre in Hall 1.1. Stand B42, in cui sarà presente il nostro team al completo”.