Traghetti fermi all’Elba e stop ai treni sulla Faentina per gli imponenti rovesci, fiumi gonfi al confine con la Liguria, bomba d’acqua su Firenze
TOSCANA — Temporali record si sono abbattuti dalla scorsa notte sulla Toscana, con il caso di Mulazzo, in Lunigiana, dove nell’arco di 24 ore si sono rovesciati oltre 216 millimetri di pioggia. Addirittura 274 invece a Patigno, frazione di Zeri, e 230 a Zum Zeri.
Il fronte temporalesco si è mosso verso l’entroterra con fenomeni di moderata intensità, mentre al confine con la Liguria ha gonfiato il fiume Magra che ha raggiunto il primo livello di guardia per poi diminuire di livello.
Oggi a Carrara e in Lunigiana le scuole sono rimaste chiuse.
Proprio la Lunigiana nella notte è stata interessata da varie frane causate dal maltempo: è successo a Zeri, dove è stata chiusa la strada provinciale 37, a Pontremoli e Tresana. Alberi caduti in carreggiata a Villafranca in Lunigiana sulla strada statale 62, Aulla senza corrente elettrica.
All’Elba stamani diversi traghetti da e verso Piombino sono stati cancellati, mentre la circolazione ferroviaria è stata sospesa sulla Faentina, tra Faenza e Marradi, a causa delle condizioni proibitive legate al maltempo.
La perturbazione entrata in Toscana da Nord Ovest, nella notte si è spostata verso Est con imponenti precipitazioni che nel primo mattino hanno raggiunto anche Firenze dove si è rovesciata una bomba d’acqua con allagamenti e alcuni rami caduti. Intere zone sono rimaste senza corrente elettrica.
In provincia di Pisa, invece, dalla prima mattinata di oggi si sono registrati diversi interventi dei vigili del fuoco legati soprattutto al forte vento: alberi e rami caduti, dissesti statici e oggetti pericolanti.
Alle 9,30 il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha fatto sapere via social che un’intensa linea temporalesca era attiva fra Cecina, la provincia di Pisa e poi Empoli, Pistoia, Prato e Firenze fino al Mugello, con colpi di vento e forti precipitazioni.
Facendo punto della situazione, nel primo pomeriggio il presidente della Regione Eugenio Giani ha parlato di una “Mattinata difficile”.
“Le precipitazioni intense – ha spiegato Giani- hanno messo a dura il sistema di Protezione Civile e le infrastrutture locali, in particolare in Mugello, nell’Alto Mugello, in Casentino e in Valtiberina con problemi legati a frane e allagamenti, anche nell’area di Massa e Carrara. Nonostante la difficoltà della nottata e il superamento dei 100 mm di pioggia, il sistema ha retto. Ancora una volta – sottolinea il presidente -siamo di fronte al fenomeno delle bomba d’acqua che evidenzia la necessità di continuare a investire in resilienza territoriale per affrontare eventi meteorologici estremi che stanno diventando la norma”.
In Toscana vige per oggi l’allerta meteo con codice arancione. Emesso anche un codice giallo per vento forte e mareggiate che interesserà alcune zone della regione fino a domani.
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