Sollecitata la firma dell’accordo di associazione alla UE, strategico per il settore manifatturiero e per la libera circolazione dei giovani sammarinesi. Chieste politiche di sviluppo basate sull’economia reale e produttiva, e la cancellazione delle norme che creano dumping fiscale a livello internazionale, come le residenze atipiche. Riaffermata la centralità della sanità pubblica. Riaffermato il valore del lavoro tutelato ed a tempo indeterminato, respingendo i tentativi di reintrodurre forme di precarietà. Apprezzamento per il lavoro svolto dal servizio ispettorato finalmente potenziato e chiesto di incrementare i controlli per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Vanno riformate le norme per l’assunzione di persone disabili in una logica inclusiva. Ribadita la richiesta di riconoscere a tutti i lavoratori, residenti e frontalieri, il diritto ai permessi retribuiti per la cura e assistenza dei familiari. Va eliminato il criterio della residenza che esclude residenti e frontalieri da alcuni diritti. Invitato il Governo a porre in essere politiche attive per la natalità. Necessario proseguire ed implementare l’attività formativa rivolta agli RLS aziendali ed ai quadri sindacali. Espressa soddisfazione per i rinnovi dei contratti del settore industriale ed artigianale, che hanno raggiunto l’obiettivo di garantire il potere d’acquisto delle retribuzioni, invitando a monitorare gli effetti, in termini occupazionali, della transizione digitale e della tecnologia sempre più spinta nei processi produttivi. Respinta la proposta paventata dal Segretario Finanze di rimodulare detrazioni e deduzioni per i redditi fissi, che aumenterebbero la pressione fiscale. Chiesta l’attuazione del fiscal drag con particolare attenzione ai redditi bassi, e l’attivazione delle azioni di recupero dei crediti fiscali e contributivi. Fortemente valorizzato l’accordo di doppia affiliazione CSdL-CGIL
I 139 delegati della FULI eletti nelle assemblee precongressuali hanno dato vita al 16° Congresso della Federazione Unitaria Lavoratori Industria, svoltosi oggi presso il Centro Gualdo di Gualdicciolo. I lavori sono stati aperti dalla relazione del Segretario uscente Agostino D’Antonio, a cui hanno fatto seguito gli interventi di saluto. Molto ricco e qualificato il dibattito dei delegati, a cui è seguito l’intervento conclusivo del Segretario CSdL Enzo Merlini. Nella parte finale dei lavori, è stata approvata all’unanimità la mozione conclusiva, che si riporta di seguito. MOZIONE CONCLUSIVA Il 16° Congresso della FULI/CSdL, a conclusione del dibattito che ha approfondito i temi trattati nella relazione del Segretario uscente Agostino D’Antonio, nel documento di base per il 21° Congresso Confederale e nelle conclusioni svolte dal Segretario Generale Enzo Merlini, i quali vengono fatti propri, approva il seguente documento conclusivo. In premessa il congresso, esprime totale e piena solidarietà ai familiari delle numerose vittime degli incidenti contratti sul lavoro. L’aumento delle morti bianche in Italia deve richiamare l’attenzione su di un tema che troppo spesso viene sottovalutato, e sul quale le istituzioni tutte, in un clima di profonda collaborazione con le parti sociali, devono apporre immediato rimedio. Non è possibile al giorno d’oggi uscire di casa e non avere la certezza di farvi ritorno. L’ACCORDO DI ASSOCIAZIONE Il Congresso FULI/CSdL, ritiene l’accordo di associazione con l’Unione Europea strategico per la salvaguardia delle politiche economiche e di sviluppo del paese con riferimento particolare al settore manifatturiero, nonché apripista per nuove riforme in ambito sociale, culturale e della formazione in senso lato; auspica di addivenire presto in un cambio di passo significativo per far sì che la ratifica dell’accordo si concluda in tempi brevi affinché si inneschino da subito i processi virtuosi soprarichiamati; invita le istituzioni a porre in essere, puntuali, trasparenti e capillari momenti informativi inerenti a questo storico accordo, che oltre ad esplicitarne i contenuti possa farne emergere anche l’aspetto ideale. A tal fine si fa propria la proposta della CSdL rivolta in più occasioni alle forze politiche, di attivarsi in tempi congrui, per indire una consultazione popolare referendaria; sostiene i giovani ostacolati dall’esclusione di San Marino dalla rete internazionale cucita sulle quattro libertà fondamentali e che per questo si vedono negato il diritto alla libera circolazione, allo studio e al lavoro. LA LOTTA ALLE VIOLENZE DI GENERE Il Congresso FULI/CSdL, condanna ogni forma di violenza e molestia, fisica, psicologica ed economica, perpetrata all’interno dei luoghi di lavoro, delle mura domestiche e nella vita di relazione in generale; chiede alle istituzioni di colmare quei vuoti normativi propedeutici a tutelare le persone contro ogni fattispecie di abuso e/o sopruso; esprime soddisfazione per la ratifica della convenzione n. 190 dell’ILO e la conseguente sottoscrizione del Piano Nazionale Pluriennale sull’eliminazione della violenza, il quale sancisce le linee guida per attuare i princìpi e gli obiettivi in esso contenuto. Invita pertanto le parti ad attivare il tavolo tecnico tripartito per completare ed attuare compiutamente il Piano e renderlo operativo. POLITICHE DI SVILUPPO Il Congresso FULI/CSdL, ritiene che le politiche di sviluppo per il nostro paese debbano essere incentrate principalmente sullo sviluppo dell’economia reale ed in particolar modo del settore manifatturiero, fulcro e colonna portante del nostro sistema economico; esprime forte preoccupazione e ferma contrarietà verso ogni tentativo di reintrodurre nel sistema economico sammarinese, tutte quelle forme opache di attività che in passato hanno minato l’aspetto reputazionale della Repubblica allontanandoci al contempo dal contesto internazionale con il quale intendiamo collaborare; sostiene l’attività del Polo Universitario Sammarinese, affinché questo elemento possa svilupparsi esprimendo il suo pieno potenziale giovando al contempo all’economia, alla cultura e all’istruzione del sistema paese. LA SANITÀ Il Congresso FULI/CSdL riconosce il valore della sanità pubblica come principio fondante della società moderna, per questo si rinnova l’impegno a contrastare ogni forma di assistenza privilegiata che precluda l’accesso ai meno abbienti; esprime profonda preoccupazione per la situazione in cui versa il sistema sanitario sammarinese, la cui sostenibilità è messa a repentaglio dal complicato reperimento di risorse professionali e dalla complicata gestione delle strutture presenti, in relazione all’utenza ed alle specializzazioni necessarie per assisterla; invita la politica ed i soggetti deputati alla governance sanitaria, a perseguire, sfruttando anche le opportunità che l’accordo di associazione metterà a disposizione, la possibilità di mettersi in rete con i sistemi sanitari limitrofi, al fine di ottimizzare e razionalizzare al meglio le risorse umane ed economiche garantendo livelli essenziali di assistenza di alta qualità e specializzazione; al tempo stesso occorre valutare la possibilità di creare a San Marino dei reparti di eccellenza che possano attirare utenza anche da fuori territorio in una logica di integrazione a pieno titolo con l’area vasta circostante. POLITICHE DEL LAVORO E SOCIALI Il Congresso FULI/CSdL esprime soddisfazione per il risultato raggiunto al tavolo tripartito sulle politiche del lavoro, riaffermando il valore del lavoro stabile ed a tempo indeterminato come forma di assunzione prevalente, respingendo il tentativo come nel 2005 di introdurre forme di precarizzazione spinta, che in una realtà piccola come San Marino, avrebbe prodotto effetti dirompenti sulla tenuta e sulla coesione economica e sociale del Paese; tuttavia con profondo dispiacere si denota come tale accordo sul mercato del lavoro sia oggetto di forti contrapposizioni tra le parti sociali, e che sia stata negata la riproduzione integrale di questo nei contratti collettivi; ritiene indispensabile ed urgente ridefinire la normativa relativa all’assunzione di persone con disabilità, poiché non è degno di un paese civile discriminare tali soggetti ignorando le loro necessità ed il nobile diritto al lavoro, tassello fondamentale per l’autonomia di ognuno; riconosce una maggiore attività da parte dell’ispettorato del lavoro; tuttavia richiama le istituzioni preposte a riformare ed accorpare in un’ottica semplificativa tutta l’attività di controllo e collocamento, potenziando la collaborazione interna e gli strumenti a loro disposizione per il contrasto al lavoro irregolare, l’evasione fiscale, il controllo degli appalti, oltre che in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’utilizzo della Cassa Integrazione e Guadagni come mero strumento finanziario ed il depotenziamento del dipartimento prevenzione sono ad oggi lacune che necessitano quanto prima di essere colmate; giudica positivamente la raccolta in un testo unico di tutte le norme legate alla famiglia, reputando però insufficienti per un pieno sostegno, le misure introdotte; tuttavia ribadisce la necessità, non più procrastinabile, di riconoscere a tutti i lavoratori, sammarinesi e non, il diritto di poter fruire dei permessi retribuiti per esigenze di salute o di assistenza verso familiari con disabilità o non autosufficienti; riconosce il lavoro di cura elemento fondante di crescita sociale per il ruolo di profonda responsabilità che ricopre e attribuisce a chi lo esercita i diritti e la dignità dovuti ad ogni lavoratore. Per questo motivo auspichiamo che il legislatore riconosca a pieno titolo la figura del caregiver; esprime preoccupazione per il forte incremento della denatalità, criticità che colpisce tutto l’occidente e che inevitabilmente inflaziona ogni possibile visione del nostro futuro, intaccando ogni aspetto di carattere sociale ed economico; invita il governo ad adottare ogni soluzione volta a contrastare questo fenomeno, dando priorità ad indennità, congedi e strumenti fiscali per le famiglie e sostenendo le imprese che adottano forme di welfare e ad altre soluzioni volte a migliorare la qualità del rapporto casa-lavoro; invita ad una concreta riflessione sull’evoluzione tecnologica, che nelle ultime decadi ha compiuto passi in avanti, concentrandosi sugli effetti che questa porta sul mercato del lavoro e sulla salute e sicurezza dei lavoratori; è doveroso constatare l’efficientamento ed il mutamento delle professioni valutando percorsi formativi ed un ammodermanento delle condizioni di lavoro; sostiene la causa del frontalierato con l’obiettivo di raggiungere la totale parità di trattamento sociale ed economico, un traguardo ostacolato da interessi secondari dei governi i quali dovrebbero senza meno trovare congiuntamente delle soluzioni, ma che ad oggi hanno solo emesso riforme e decreti in netto contrasto con le esigenze dei lavoratori; richiede l’eliminazione del requisito della residenza dalle Leggi promulgate da San Marino, che discriminano ingiustamente i lavoratori frontalieri nell’esercizio di alcuni diritti, aspetto questo incompatibile con l’accordo di associazione all’UE; esprime soddisfazione per le sentenze di primo grado dinnanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, che ha sancito per quanto riguarda i pensionati ex frontalieri, che l’importo pensionistico va tassato solo nel Paese di erogazione, ovvero San Marino, conformemente a quanto sancito dalla Convenzione contro le doppie imposizioni del 2013. LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Il Congresso FULI/CSdL sottolinea il ruolo fondamentale degli R.L.S. e ritiene che debbano essere maggiormente tutelati, considerando la difficoltà dei compiti che sono loro attribuiti; invita gli Organismi Dirigenti che scaturiranno da questo e dal prossimo Congresso Confederale ad intraprendere un nuovo ciclo di formazione, sensibilizzazione ed aggiornamento degli R.L.S., con particolare riferimento alle piccole aziende, dove si rende necessario instaurare la figura degli R.L.S. territoriali. Diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro, unitamente ad un’intensa e continua attività di prevenzione, formazione e informazione, sono le precondizioni ineludibili per evitare malattie professionali ed infortuni sul lavoro. Al contempo, occorre aggiornare e rendere effettivo l’impianto sanzionatorio e di accertamento delle responsabilità, con particolare riferimento al mancato avvio dei procedimenti penali in caso di infortuni con prognosi superiori ai 30 giorni. POLITICHE CONTRATTUALI Il Congresso FULI/CSdL esprime profonda soddisfazione per la validazione ad erga omnes del contratto di lavoro ottenuta nel 2023. Una forte dimostrazione di volontà delle maestranze nel difendere un principio che dal 1961 tutela l’equità dei diritti dei lavoratori, e che con la legge sulla rappresentatività del 2016 ha visto una redifinizione delle procedure che hanno implementato il processo democratico da sempre esercitato dalla federazione; considera gli ultimi rinnovi contrattuali sottoscritti importante strumento di contrasto alla forte ondata di inflazione registrata nel biennio 2022/2023 e che ha compromesso il nostro sistema economico con modalità totalmente differenti rispetto il passato; ritiene che l’ostinazione delle associazioni datoriali a mantenere determinati contratti molto al di sotto della media retributiva contrattuale sia una forma di ricatto al quale non si deve più sottostare. Trattasi infatti di uno sfruttamento di condizioni obsolete in contesti frammentati e sindacalmente deboli, che richiederà iniziative di carattere confederale per essere debellato; invita i membri direttivi che scaturiranno da questa assise a ricercare la forma più opportuna di welfare contrattuale, tenendo alta considerazione delle necessità dei lavoratori. FISCALITÀ, BILANCIO E GIUSTIZIA Il Congresso FULI/CSdL reputa incompiuta ed inefficace la riforma fiscale del 2013, poiché tutt’ora non è possibile accertare i redditi reali di tutte le persone fisiche e giuridiche, anche a causa del mantenimento del segreto bancario interno in favore degli Organismi di controllo, di cui peraltro non se ne conoscono le attività svolte; ritiene che la pressione fiscale debba essere ridotta con misure più bilanciate della defiscalizzazione di singoli istituti contrattuali; respinge con forza la proposta iniqua e dannosa paventata dal Segretario alle Finanze di rimodulare detrazioni e deduzioni, che si tradurrebbero ineluttabilmente in un aumento della pressione fiscale per i redditi fissi; ritiene oltremodo inaccettabile che lo stato scientemente si rifiuti di applicare le riforme emanate dallo stesso, con riferimento specifico all’attuazione del fiscal drag, ovvero alla rimodulazione biennale degli scaglioni su base inflazionistica; accoglie favorevolmente l’introduzione dell’ICEE, per il quale la CSdL si impegna nel tenerne monitorati gli sviluppi con la consapevolezza che tale indicatore della condizione economica, se adeguatamente tarato, garantirà equità nella distribuzione di strumenti ed interventi pubblici ai cittadini; esprime grande preoccupazione per il peso del debito estero, in particolare per la tendenza a contrarlo con paesi che non si distinguono per alti livelli di democrazia e rispetto dei diritti umani; prende atto del fatto che per recuperare almeno in parte i prestiti che non sono stati restituiti alle banche, di cui lo Stato si è fatto carico, oltre alle tasse evase od eluse, occorre valutare nuove forme di entrata straordinarie dai grandi patrimoni mobiliari ed immobiliari, incompatibili con i redditi dichiarati, finalizzate ad un riequilibrio della pressione fiscale; esprime preoccupazione per i 70milioni messi in garanzia dallo stato per l’operazione di cartolarizzazione di circa un miliardo di NPL. Una cifra non indifferente che potrebbe gravare ancora una volta sulle spalle dei contribuenti; chiede allo Stato di attivare in tempi celeri tutte le azioni necessarie al recupero dei crediti fiscali e contributivi, dimostrando che i tempi dell’impunità sono finiti, pur con la dovuta e necessaria attenzione verso le imprese in temporanea e reale difficoltà. SISTEMA PREVIDENZIALE Il Congresso FULI/CSdL, ritiene di fondamentale importanza la partecipazione del sindacato alle trattative sulla stesura della riforma previdenziale per via delle numerose migliorie apportate al testo originale; tuttavia, ritiene che le lacune presenti nella riforma siano rilevanti, in particolare per il fatto che tra i diversi temi trascurati non venga riconosciuta adeguatamente la figura della madre, che, al contrario, dovrebbe essere maggiormente valorizzata; richiede l’introduzione di una gestione amministrativa e finanziaria del secondo pilastro più remunerativa, destinata ad assicurare rendimenti maggiori per i giovani quali principali fruitori della previdenza complementare; invita il governo a far sì che il tema dei lavori usuranti non sia ulteriormente rimandato, concretizzando gli incontri tripartiti volti a normarlo. CONTESTO INTERNAZIONALE Il Congresso FULI/CSdL, sostiene i popoli soggiogati dai numerosi conflitti internazionali, per i quali auspica una celere e pacifica risoluzione, congratulandosi per ogni traguardo raggiunto dalle politiche che senza ulteriori spargimenti di sangue giungono ad accordi di pace; condanna il propagarsi, anche nei paesi più moderni, di ogni forma di violenza nei confronti delle minoranze etniche, lo sfruttamento del lavoro minorile, gli abusi sui soggetti fisicamente e mentalmente più deboli, oltre alla negazione dei diritti civili; chiede agli organismi dirigenti che saranno eletti di farsi portavoce per mantenere elevato il dibattito sulle tematiche a difesa della pace fra i popoli, del dialogo sociale, della libertà culturale, politica e religiosa. CLIMA E AMBIENTE Il Congresso FULI/CSdL, condanna ogni forma di azione e politica volta a rinnegare la forte criticità climatica in corso e si impegna nel tenere alta la considerazione per questo indifferibile tema; invita quindi tutte le Istituzioni ad attivarsi celermente nel perseguire i modelli di sviluppo ecosostenibili e compatibili con la salvaguardia e la preservazione del pianeta in cui viviamo. RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI Il Congresso FULI/CSdL invita il nuovo Governo e tutte le forze politiche presenti in Consiglio Grande e Generale ad avviare un reale, leale e costruttivo confronto sulle riforme annunciate, praticando convintamente il valore della concertazione e del dialogo sociale. RAPPORTI UNITARI E SINDACALI Il Congresso FULI/CSdL, considera la CSU come principale organo di rappresentanza dei lavoratori e per questi storico punto di riferimento; rinnova l’impegno ad aumentare gli spazi di condivisione con la CDLS coinvolgendone gli Organismi per un’azione sindacale più efficace, valutando, in secondo luogo, la possibilità di estendere l’intesa all’USL.; riconosce la sinergia tra CSdL e CGIL, suggellata dall’accordo di doppia affiliazione, come importante valore aggiunto nella lotta per la tutela dei diritti dei lavoratori. Approvata all’unanimità FULI-CSdL
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