Attrazione investimenti, la Toscana consolida il primato grazie al proprio ufficio ad hoc

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(AGENPARL) – Roma, 31 Gennaio 2025

(AGENPARL) – ven 31 gennaio 2025 **Attrazione investimenti, la Toscana consolida il primato grazie al
proprio ufficio ad hoc**
/Scritto da Federico Taverniti, venerdì 31 gennaio 2025 alle 15:52/
Costituito alla fine del 2010 come ufficio ad hoc e punto di riferimento e
supporto per le aziende che vogliono costituire e sviluppare il proprio
business in Toscana, Invest in Tuscany si è negli anni consolidato
diventando un modello per altre regioni italiane e consentendo alla
Toscana, secondo il rapporto 2024 di fDi Intelligence del Financial Times,
di piazzarsi al 4° posto nella prestigiosa classifica delle “Mid-sized
European Regions of the Future” per la strategia di attrazione degli
investimenti diretti esteri, dietro a Irlanda del Nord (Regno Unito),
Brabante (Paesi Bassi) e Greater Zürich Area (Svizzera).
“I recenti dati sulla produzione industriale – ha detto l’assessore a
economia e turismo Leonardo Marras – evidenziano il perdurare di una fase
di stagnazione economica, con un quadro ancora instabile che desta qualche
preoccupazione. Non fa eccezione la Toscana che, nonostante questo, resta
una regione dinamica, sostenuta dal turismo, dall’export e da altri settori
strategici. Una regione che conferma la sua vocazione al confronto con
l’economia globale e che mantiene una buona capacità di attrarre
investimenti dall’estero grazie a vari fattori: l’esistenza di università,
centri di ricerca e competenze specializzate”. “Occorre però – ha
aggiunto – fare una riflessione circa il ruolo delle istituzioni rispetto
alle politiche industriali. Tenteremo, aderendo al programma Step
dell’Unione europea, di adeguarlo alla Toscana cercando di chiamare a
raccolta la grande impresa ma soprattutto le realtà medie e piccole per
provare a spingere su comparti tecnologici particolarmente avanzati. Con
un’attenzione particolare ai settori tradizionali ma anche a quelli più
innovativi”.
Un quarto delle aziende a capitale estero attive in Toscana è costituito
da realtà medio-grandi (più di 50 addetti e più di 10 milioni di
fatturato annuo). Sono invece oltre 3000 le unità locali, equamente divise
tra funzioni ad alto valore aggiunto e tradizionali attività produttive. A
livello geografico il 37% delle imprese si trova in provincia di Firenze
(seguita da quelle di Lucca, Siena e Pisa, circa il 10% ciascuna). Il 60%
opera nel settore dei servizi ed il 20% in quello manifatturiero.
Attualmente la Toscana attira in prevalenza investimenti da economie mature
avanzate con i primi 10 paesi investitori provenienti dall’UE, ad eccezione
degli Stati Uniti che guidano la classifica con 170 imprese controllate e
la Cina con 34. Tra gli investimenti di rilievo avvenuti nel 2024 si
segnalano: STMicroelectronics, Kimmy Choo, AtlasInvest (nuove imprese),
Fincantieri, Vection Technologies (acquisizioni), Baker Hughes, Solvay,
Biomérieux, Sanlorenzo e Sammontana (espansioni).
Nel corso degli anni sono stati vari gli strumenti utilizzati da Invest in
Tuscany per realizzare i propri obiettivi. L’ultimo in ordine di tempo è
il bando da 10 milioni di euro di fondi FESR 2021-27 in ‘Ricerca,
sviluppo e innovazione per l’attrazione investimenti’

. Il bando (che si inserisce nell’ambito di Giovanisì) punta a sviluppare
e rafforzare le capacità di ricerca, innovazione e l’introduzione di
tecnologie avanzate funzionali all’attrazione degli investimenti, per
favorire le imprese toscane. Si rivolge a Grandi Imprese a capitale estero,
a piccole imprese e imprese a media capitalizzazione a capitale estero.
L’avviso, pubblicato lo scorso luglio, resterà aperto fino ad esaurimento
risorse. Le domande possono essere presentate sul portale di Sviluppo
Toscana.
Durante il 2024 le attività di Invest in Tuscany di assistenza e
informazione agli investitori e di promozione e potenziamento delle
relazioni con i soggetti del territorio si è concretizzata anche
attraverso partecipazione a fiere ed eventi oltre ad iniziative di
partnering. Come la II edizione dell’Aftercare Forum (maggio 2024), o i due
Partnering Day rispettivamente con Thales Italia e Biomérieux (luglio e
dicembre 2024). Ma anche la partecipazione a fiere internazionali come BIO
International Convention e Medica, e a iniziative come Selecting Italy,
Bilaterale economico Italia-Francia.

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