Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)

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Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Gennaio 2025

31/01/2025

Comunicazione esterna

Traduzione dei riquadri del Bollettino economico della BCE

Il 19 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato nuovi accordi in merito alla traduzione dei riquadri del Bollettino economico nelle lingue dei paesi dell’area dell’euro, in base ai quali le rispettive banche centrali nazionali decideranno, su base volontaria, se effettuare o meno la traduzione. La decisione tiene conto dell’evolvere dei contenuti di tali riquadri e allinea il relativo regime di traduzione a quello applicabile agli articoli. I nuovi accordi, che restano conformi agli obblighi statutari di rendiconto della BCE, avranno effetto a partire dal numero 1/2025 del Bollettino economico.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Operazioni di mercato

Introduzione di un quadro di riferimento armonizzato per i sistemi statistici di valutazione della qualità creditizia sviluppati internamente

Il 19 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato un quadro di riferimento armonizzato per i sistemi statistici di valutazione della qualità creditizia sviluppati internamente dalle banche centrali nazionali (statistical in-house credit assessment system, S-ICAS). La maggior parte degli S-ICAS è stata introdotta in risposta alla pandemia di COVID-19, per valutare il merito di credito delle società non finanziarie (in particolare delle PMI) mediante un approccio quantitativo. Dal 1o gennaio 2026 gli S-ICAS saranno accettati come fonte aggiuntiva per la valutazione della qualità creditizia nell’ambito del quadro di riferimento generale, fatto salvo il rispetto del quadro armonizzato. Le necessarie modifiche legislative entreranno in vigore con il prossimo aggiornamento del documento “L’attuazione della politica monetaria nell’area dell’euro – Caratteristiche generali degli strumenti e delle procedure di politica monetaria dell’Eurosistema”. Si rimanda anche al comunicato stampa del 29 novembre sulle modifiche apportate al sistema delle garanzie dell’Eurosistema per promuovere una maggiore armonizzazione.

Approccio armonizzato per la determinazione degli importi delle sanzioni a seguito di errori di segnalazione o calcolo in relazione ai requisiti di riserva obbligatoria

Il 7 gennaio il Consiglio direttivo ha approvato una metodologia di calcolo delle sanzioni per violazioni relative ai requisiti di riserva obbligatoria di cui all’articolo 7, paragrafo 3, del Regolamento (CE) n. 2531/98 del Consiglio. Fatto salvo il Regolamento (CE) n. 2532/98 del Consiglio, del 23 novembre 1998, sul potere della Banca centrale europea di irrogare sanzioni, la metodologia armonizza la determinazione di potenziali sanzioni, in particolare in seguito a violazioni degli obblighi di segnalazione delle passività ai fini del calcolo dell’aggregato soggetto a riserva per le riserve obbligatorie minime o a violazioni relative al calcolo dell’aggregato soggetto a riserva e/o delle riserve obbligatorie minime di cui agli articoli 3, 5 e/o 6 del Regolamento (UE) 2021/378. La metodologia approvata assicurerà un’applicazione coerente e uniforme delle sanzioni, e quindi parità di trattamento tra gli enti creditizi dell’area dell’euro, rispetto del principio di proporzionalità nella determinazione delle sanzioni appropriate, nonché trasparenza e imparzialità delle decisioni della BCE nell’irrogazione di sanzioni agli enti creditizi. Lo stesso giorno il Consiglio direttivo ha anche approvato un approccio armonizzato per il trattamento delle remunerazioni inesatte in conseguenza all’applicazione di riserve obbligatorie minime basate su segnalazioni o calcoli errati a causa di tali violazioni.

Politica macroprudenziale e stabilità finanziaria

Dichiarazione del Consiglio direttivo in merito alle politiche macroprudenziali

Il 19 dicembre il Consiglio direttivo ha preso atto di un quadro di riferimento rafforzato della BCE per la valutazione delle riserve di capitale degli altri enti a rilevanza sistemica (other systemically important institutions, O-SII), che tiene conto dell’importanza sistemica degli O-SII non soltanto a livello di singolo Stato membro, ma anche per l’insieme dell’unione bancaria. Il Consiglio direttivo ha approvato una dichiarazione in merito alle politiche macroprudenziali, pubblicata nel sito Internet della BCE.

Infrastrutture di mercato e pagamenti

Pareri della BCE sull’autorizzazione dei token collegati ad attività ai sensi del regolamento sui mercati delle cripto-attività

Il 30 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato un processo inteso ad assicurare la tempestiva emissione dei pareri della BCE sull’autorizzazione degli emittenti di token collegati ad attività (asset-referenced tokens, ART) ai sensi del Regolamento (UE) 2023/1114 relativo ai mercati delle cripto-attività (Markets in Crypto-Assets, MiCAR). Il MiCAR stabilisce un quadro di riferimento armonizzato per i mercati delle cripto-attività a livello dell’Unione, prevedendo norme specifiche per le cripto-attività e i servizi e le attività correlati non ancora disciplinati da atti legislativi dell’UE sui servizi finanziari, ivi inclusi gli ART e i token di moneta elettronica (EMT). Ai sensi del MiCAR, la BCE deve emettere un parere in merito all’autorizzazione di un emittente di ART e trasmetterlo alla rispettiva autorità competente entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento del progetto di decisione e della domanda di tale autorità competente.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Aggiornamento del quadro di riferimento TIBER-EU

Il 23 gennaio il Consiglio direttivo ha approvato un aggiornamento del quadro di riferimento TIBER-EU e dei relativi documenti di indirizzo ai fini del loro pieno allineamento alle norme tecniche di regolamentazione contenute nel regolamento sulla resilienza operativa digitale (Digital Operational Resilience Act, DORA) per quanto concerne i test di penetrazione basati sulle informazioni relative alle minacce, in vista dell’entrata in vigore del DORA il 17 gennaio 2025. La versione aggiornata del quadro di riferimento TIBER-EU e dei relativi documenti di indirizzo è reperibile sul sito Internet della BCE.

Pareri su proposte di disposizioni legislative

Parere della BCE sull’erogazione di liquidità di emergenza

Il 16 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2024/40, richiesto dalla Българска народна банка (Banca nazionale di Bulgaria).

Parere della BCE relativo a un’imposta sul reddito netto da interessi e commissioni di alcune istituzioni finanziarie

Il 17 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2024/41, formulato su richiesta del Banco de España.

Parere della BCE sulla sorveglianza dei sistemi di pagamento

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Il 30 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2024/42, richiesto dal Banco de Portugal.

Parere della BCE sulla sorveglianza dei fornitori di servizi di messaggistica finanziaria

Il 17 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/1, formulato su richiesta del governatore della Banque Nationale de Belgique/Nationale Bank van België.

Parere della BCE sul sistema di cibersicurezza nazionale

Il 20 gennaio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/2, richiesto dal ministero degli affari digitali polacco.

Governance interna

Revisione del mandato del Comitato dei revisori interni e della Carta dell’audit dell’Eurosistema/SEBC e dell’MVU

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Il 16 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato la revisione del mandato del Comitato dei revisori interni (IAC), uno dei comitati dell’Eurosistema/SEBC, e della Carta dell’audit dell’Eurosistema/SEBC e dell’MVU. Le modifiche riflettono i nuovi Global Internal Audit Standards pubblicati dall’Institute of Internal Auditors, entrati in vigore il 9 gennaio 2025. In particolare, il mandato e la Carta sono stati ora fusi in un unico documento. La versione riveduta dei due documenti è consultabile sul sito Internet della BCE.

Revisione del mandato del Comitato di audit

Il 30 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato la revisione del mandato del Comitato di audit e la sua pubblicazione sul sito Internet della BCE. Questa revisione ad hoc tiene conto dei nuovi Global Internal Audit Standards entrati in vigore il 9 gennaio 2025 e include una serie di ulteriori modifiche e chiarimenti su aspetti procedurali e organizzativi. Il mandato, soggetto a revisione almeno una volta ogni tre anni, è reperibile sul sito Internet della BCE.

Presidenza del Comitato di audit della BCE

La presidenza del Comitato di audit della BCE sarà assunta da Klaas Knot, membro del Consiglio direttivo della BCE, fino allo scadere del suo mandato di governatore della Nederlandsche Bank nel luglio 2025. In questo ruolo, Klaas Knot succede a Yannis Stournaras, governatore della Bank of Greece.

Miglioramenti nelle informative finanziarie comuni dell’Eurosistema in relazione al clima per il 2025

Il 23 gennaio il Consiglio direttivo ha approvato l’aggiornamento delle informative finanziarie comuni dell’Eurosistema in relazione al clima per i portafogli detenuti per finalità diverse dalla politica monetaria, in vista di accrescere ulteriormente la trasparenza per quanto riguarda l’esposizione dei portafogli dell’Eurosistema ai rischi climatici e la loro impronta di carbonio. Le modifiche apportate determinano un ampliamento delle informative e ne migliorano la qualità, allineandole maggiormente ai migliori standard di mercato e alla regolamentazione dell’UE. Inoltre segnano l’inizio di un’espansione del perimetro delle informazioni fornite, su base volontaria, con l’inclusione di metriche relative alla natura.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Banconote e monete

Selezione dei possibili motivi per le future banconote in euro

Il 29 gennaio il Consiglio direttivo ha deciso i possibili motivi per le future banconote in euro, sulla base dei due temi precedentemente selezionati: “Cultura europea: luoghi di cultura e condivisione” e “Fiumi e uccelli: resilienza nella diversità”. Tale decisione è frutto di un processo inclusivo che ha tenuto conto delle opinioni dei cittadini e di diversi gruppi di esperti.

Vigilanza bancaria della BCE

Linee guida della BCE sulla partecipazione ai collegi consultivi di vigilanza ai sensi del MiCAR

Il 18 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo al progetto di linee guida della BCE, elaborato dal Consiglio di vigilanza, che delinea il ruolo della BCE nei collegi consultivi di vigilanza per gli emittenti significativi di ART ed EMT ai sensi del MiCAR.

Relazione finale ai sensi della Raccomandazione CERS/2019/18 relativa alla condivisione di informazioni sulle succursali a fini macroprudenziali

Il 19 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla relazione finale della BCE, approvata dal Consiglio di vigilanza, sull’attuazione della raccomandazione A (in materia di cooperazione e scambio di informazioni) e formulata ai sensi della Raccomandazione CERS/2019/18 sullo scambio e sulla raccolta di informazioni a fini macroprudenziali sulle succursali di enti creditizi aventi la loro sede centrale in un altro Stato membro o in un paese terzo.

Sanzioni amministrative irrogate a una banca dell’area dell’euro

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il 20 dicembre la BCE ha annunciato di aver comminato una sanzione amministrativa di 10,4 milioni di euro a BNP Paribas Fortis SA/NV a seguito della segnalazione di attività ponderate per il rischio calcolate erroneamente per il rischio di credito. Si rimanda al comunicato stampa disponibile nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Conformità della BCE agli orientamenti congiunti sulla cooperazione in materia di sorveglianza e sullo scambio di informazioni tra le autorità europee di vigilanza e le autorità competenti

Il 6 gennaio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’Autorità bancaria europea (ABE) l’intenzione della BCE, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, di conformarsi entro il 30 aprile 2025 agli orientamenti congiunti sulla cooperazione in materia di sorveglianza e sullo scambio di informazioni tra le autorità europee di vigilanza (AEV) e le autorità competenti ai sensi del Regolamento (UE) 2022/2554 (JC 2024-36). Gli orientamenti hanno iniziato ad applicarsi a decorrere dal 17 gennaio 2025.

Abrogazione di decisioni della BCE in materia di segnalazione di incidenti cibernetici ed esternalizzazione

Il 7 gennaio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare due modelli di decisioni recanti abrogazione di decisioni relative alla segnalazione di incidenti cibernetici alla BCE e alla raccolta di dati sugli accordi di esternalizzazione. La BCE ha deciso di abrogare tali decisioni e ridurre l’onere di segnalazione per gli enti significativi interessati, poiché le raccolte di dati in oggetto comporterebbero una duplicazione quanto meno parziale rispetto a quelle effettuate ai sensi del Regolamento (UE) 2022/2554 relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario, entrato in vigore il 17 gennaio 2025.

Decisione della BCE sui criteri per la notifica delle decisioni di vigilanza relative alle prove di stress prudenziali

Il 10 gennaio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare la Decisione BCE/2025/1 relativa ai criteri per la notifica delle decisioni di vigilanza ai fini delle prove di stress prudenziali. Alla decisione di applicazione generale si affiancano decisioni individuali all’indirizzo di singoli soggetti vigilati sulla segnalazione di informazioni alla BCE in relazione alla prova di stress prudenziale 2025. Maggiori informazioni sulla prova di stress prudenziale 2025, annunciata il 20 gennaio scorso, sono disponibili sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Linee guida della BCE destinate ai soggetti vigilati partecipanti alle prove di stress 2025

Il 17 gennaio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare le linee guida della BCE e il modello della BCE per l’assicurazione della qualità destinati ai soggetti vigilati partecipanti alle prove di stress 2025. Le linee guida integrano l’atto giuridico di applicazione generale della BCE sulle segnalazioni relative alle prove di stress (Decisione BCE/2025/1 relativa ai criteri per la notifica delle decisioni di vigilanza ai fini delle prove di stress prudenziali) e le decisioni della BCE indirizzate alle singole banche.

Risposte alle domande più frequenti sull’approccio provvisorio della BCE durante l’applicazione di EMIR 3

Il 30 gennaio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di emanare una comunicazione pubblica concernente l’approccio proposto e i relativi chiarimenti operativi per gli enti significativi in relazione all’approccio provvisorio al trattamento dei requisiti di margine iniziale ai sensi del regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo (European Market Infrastructure Regulation, EMIR). Le risposte alle domande più frequenti sull’approvazione dei modelli di margine iniziale ai sensi di EMIR 3, pubblicate sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria, illustrano l’approccio provvisorio adottato dalla BCE durante la fase di transizione prevista da EMIR 3.



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