Lecco, “Con la sinistra cambia Lecco” e Avs si uniscono in vista delle elezioni

“Con la sinistra cambia Lecco” e “Alleanza Verdi e Sinistra” si uniscono in vista delle elezioni cittadine del 2026: è quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenutasi nella mattinata di oggi, venerdì 31 gennaio 2025, alla sede di Sinistra Italiana – Avs.

Lecco, “Con la sinistra cambia Lecco” e Avs si uniscono in vista delle elezioni

“Mettere insieme i due simboli in vista delle elezioni rappresenta un passo importante – ha esordito Alberto Anghileri, capogruppo di “Con la sinistra cambia Lecco” – Siamo già in vantaggio 2-0 rispetto al centrodestra: abbiamo già un candidato sindaco (il sindaco uscente Mauro Gattinoni), mentre il centrodestra sta litigando rispetto a chi candidare”. Anghileri ha quindi fatto un po’ il punto della situazione rispetto a quanto fatto dall’Amministrazione comunale, sottolineando la capacità dell’ente di assorbire i fondi del Pnrr, grazie ai quali sono stati stanziati fondi per opere in fase di realizzazione, tante delle quali vedranno la loro inaugurazione nel corso di quest’anno: il nuovo lungolago, l’area della Piccola, il nuovo asilo nido di Bonacina, il Teatro Sociale e la riqualificazione di Villa Manzoni. Citati poi il lavoro dei Cantonieri di Comunità; la liberazione dell’area camper adiacente al Bione con una soluzione alternativa dignitosa per le famiglie che vi risiedevano; l’intitolazione del piazzale più alto della città a Vera Ciceri Invernizzi e la messa a norma delle scuole primarie.

Anghileri è quindi passato a illustrare gli interventi che “Con la sinistra cambia Lecco” e Avs vorrebbero proporre nel programma per le elezioni 2026. Tanti i problemi da affrontare: il caro affitti, per contrastare il quale sono necessarie politiche abitative che possano favorire studenti e giovani coppie; il problema del lavoro povero; il problema della mobilità (per il quale, secondo Anghileri, l’unica soluzione consiste nel ridurre le auto che entrano in città, attraverso la realizzazione di parcheggi al di fuori di essa o la promozione di corse con i battelli, ma puntando anche sull’area della Piccola, rispetto alla quale ha ipotizzato la possibile costruzione di un parcheggio sotterraneo). Attenzione anche agli anziani e alle fasce fragili, con l’idea di poter aprire le scuole in orari pomeridiani e serali come luoghi di incontro. Infine, non è mancata un’autocritica: “Penso che se abbiamo fatto degli errori in questi anni, è solo perché abbiamo messo troppa carne al fuoco – spiega Anghileri – ma da un lato era anche il Pnrr a richiedercelo”. Infine ha concluso: “L’aria che si respira oggi è un’aria di guerra e di fascismo; noi nel nostro piccolo vogliamo dare il segnale che è possibile fare cose diverse. Io sono convinto che nel 2026 vinceremo per molti voti, perché l’unica proposta seria che ha fatto la destra è stata quella di mettere l’esercito per strada; per il resto sono state tutte solo polemiche”.

Una collaborazione, quella tra “Con la sinistra cambia Lecco” e Alleanza Verdi e Sinistra, che vuole essere “una chiave per interpretare i bisogni delle persone”, come ha spiegato l’assessore Emanuele Manzoni, segretario di Sinistra Italiana Lecco, che ha proseguito sostenendo come “un passo avanti nel tema della transizione ecologica sia un passo avanti verso una migliore qualità della vita”, un obiettivo che non si può certo raggiungere da soli: “Oggi non possiamo prescindere da una collaborazione con la nazione e con l’Europa”, ha sottolineato infatti. Infine, ha concluso: “Quello che nasce oggi non è un recinto, ma uno spazio politico aperto a chiunque si riconosca nel nostro programma e ci veda come uno spazio per portare avanti proposte di cambiamento. Se il 50% delle persone non va a votare significa che abbiamo un grande problema: dobbiamo fare in modo che le persone scelgano di partecipare e non deleghino”.

Anche l’intervento dell’onorevole Benedetta Scuderi, europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, ha insistito sulla necessità di coniugare giustizia ambientale e sociale, una sfida che si fa difficile visti i tagli agli enti locali: “Il Governo si lamenta dell’assenza dei comuni nei servizi di prossimità, ma riduce sempre più la loro possibilità di spesa”, ha spiegato infatti.

Anche Enrico Panini, responsabile enti locali di Sinistra Italiana, ha sottolineato come i comuni si troveranno ad affrontare i tagli della nuova Legge di bilancio, che inciderà notevolmente riducendo le spese correnti e porterà quindi come conseguenza l’aumento delle tasse o il taglio dei servizi. Panini ha poi lodato Lecco per la sua politica di ampio respiro, capace di trattare temi internazionali come quello della guerra Israelo-Palestinese e, in generale, della pace, e la sua attenzione nei confronti dei diritti della comunità Lgbtq.

Infine, la chiosa del senatore Tino Magni di Alleanza Verdi e Sinistra, dopo aver ribadito come giustizia ambientale e giustizia sociale siano due facce della stessa medaglia e come rappresentino proprio l’obiettivo da raggiungere: “Diventare una coalizione è un valore aggiunto; ‘Con la sinistra cambia Lecco’ è il gruppo che ha regalato più stabilità politica alla città”.