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TAORMINA – La Sicilia si è lasciata alle spalle il momento difficile della pandemia e adesso, sull’onda dell’eccezionale fase di rilancio dell’ultimo biennio, vuole proseguire il suo momento d’oro. Anche il mercato immobiliare vive una stagione di forte ripresa e la conferma arriva in un’intervista rilasciata a TN24 da un “top player” del settore, l’avv. Aldo Isaia, founder di Aldini Group Srl e volto stimato del mondo imprenditoriale siciliano.
“UNA CHIAVE, MOLTE PORTE”. Aldini Group, con la forza di 36 anni di esperienza sul campo, i suoi elevati standard professionali e le intuizioni vincenti di Isaia, è una realtà leader dell’immobiliare, presenza trainante in un mercato in piena espansione. L’azienda fondata a Catania nel 1989 si è conquistata la fiducia di tanti acquirenti e proprietari, consacrandosi come un punto di riferimento per cittadini e imprese, terminale incisivo per lo sviluppo delle potenzialità imprenditoriali e commerciali che il territorio offre agli operatori economici. Aldini opera in Italia e all’estero, in Sicilia è presente, in particolare, con sedi a Taormina, Catania e Palermo, ricoprendo un ruolo strategico nelle aree territoriali più richieste dell’isola.
DAL GRAND TOUR AD OGGI. “La Sicilia – spiega l’avv. Isaia a TN24 – è legata alla stagione storica del Grand Tour e ai viaggi culturali che un tempo finivano qui in Sicilia, ed era un’epoca in cui il nobile e il poeta dovevano fare tappa, per forza di cose, nella nostra bellissima terra per completare il loro bagaglio culturale. La nostra terra è sempre stata in prima linea nel turismo e dopo la pandemia c’è stata una ripresa importante, una crescita che va coadiuvata e quindi supportata sul piano delle responsabilità amministrative e infrastrutturali. A Taormina, e più in generale in Sicilia, anche a Catania e Palermo, si vive un momento di forte rilancio. Nell’isola si va verso la quota record dei 20 milioni di turisti”.
LA SFIDA. “C’è ancora una vacatio da colmare, da qui ai prossimi anni: il turista straniero ha raggiunto e superato finalmente il 50% rispetto al totale delle presenze, e quindi l’altro 50% è un turismo “domestico”, mentre in Spagna si è già arrivati ad avere oltre l’80% di turismo straniero. E’ una sfida, quindi, da affrontare per aumentare ulteriormente gli arrivi da tutto il mondo”.
IL LUSSO NELLA PERLA. “Taormina ha già un numero importante di strutture alberghiere a 5 stelle, sono 11 e diventeranno almeno 13, e questo è un fatto di grande rilevanza. I nuovi brand approdati nella Perla dello Ionio sono aziende importanti che arrivano e non credo che possano tornare indietro. Quando si prendere una decisione del genere, si sviluppa una programmazione di lavora che non potrà far altro che crescere. Il siciliano deve sapersi organizzare per sfruttare questo fenomeno”.
TAORMINA “APRIPISTA”. “Non trascuriamo, però, anche l’extralberghiero, un segmento di rilievo del turismo siciliano. Taormina sta facendo, per alcuni versi, da “apripista” e il turista oggi va anche a Catania, vorrebbe anche pernottare da quelle parti per poi muoversi verso l’Etna, anche se lì l’organizzazione turistica non è ancora ai massimi livelli e ad oggi non c’è una grande offerta”.
L’AFFARE LVMH A NAXOS. L’avv. Isaia ha parlato anche di alcune trattative seguite da Aldini Group. Con il suo consueto garbo si è trincerato in un silenzio comprensibile per motivi di riservatezza professionale e così è arrivato un “no comment” alla nostra domanda in merito alla notizia anticipata in esclusiva da TN24 sulla trattativa curata e portata a buon fine alla fine del 2024 proprio da Aldini Group per l’avvenuta acquisizione da parte di Lvmh di un immobile a Giardini Naxos. Una struttura destinata ad essere ristrutturata per poi rappresentare un riferimento logistico per lo staff degli hotel di lusso di proprietà di Bernard Arnault a Taormina (Timeo e Villa Sant’Andrea). “Preferisco che sia Belmond a darne conferma”, ha detto il founder di Aldini con un sorriso che rappresenta idealmente una risposta significativa.
LE TRATTATIVE DI ALDINI. Stiamo lavorando in maniera importante su Taormina, ma siamo orgogliosi di esserci occupati anche dell’alienazione degli ex motel Agip di Catania e Palermo per conto di un fondo, e poi ci occupiamo del Monte di Pietà di Catania, immobile meraviglioso per il quale abbiamo sviluppato con la proprietà un progetto per un albergo a 5 Stelle diventa un momento strategico per dare anche alla Città di Catania un hotel a 5 Stelle. Stiamo lavorando con tanto impegno e la nostra consueta professionalità in tutta la Sicilia”.
DESTINAZIONE SICILIA. “La Sicilia è al centro dei desideri – evidenzia l’avv. Isaia -. Noi siamo presenti a Taormina, Catania e Palermo e possiamo dire che è il momento della Sicilia. Il mare, il cibo, l’Etna sono elementi fondamentali che attraggono il turista da ogni parte del pianeta. E poi la Sicilia è un posto tranquillo, anche grazie alla Forze dell’Ordine, è una destinazione bella e sicura”.
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