Cup, rateizzazione per tutti a Palermo: niente stangata alle imprese

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Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


PALERMO – Il sì è arrivato in extremis ed evita la stangata su centinaia di imprese, attività commerciali e ambulanti di Palermo che potranno rateizzare il Cup, il canone unico patrimoniale che ha sostituito tutti i tributi per l’occupazione del suolo pubblico.

Un voto, quello del consiglio comunale, arrivato sul filo di lana visto che la scadenza era proprio il 31 gennaio ma non certo indolore: dopo la defaillance di giovedì, quando la maggioranza non è riuscita ad aprire la seduta per mancanza di numeri, ieri i lavori hanno rischiato un nuovo stop.

Microcredito

per le aziende

 

Passa solo una modifica

Nervi tesi, nel centrodestra, nei confronti sia della giunta che degli uffici e il risultato è che, alla fine, è arrivata solo una modifica all’articolo 35 (chiesa dalla commissione Attività produttive) che estende a tutti la possibilità di rateizzare quanto dovuto in quattro tranche a febbraio, aprile, luglio e ottobre, anziché pagare tutto in unica soluzione a gennaio. Fino a ieri la rateizzazione era invece possibile solo per chi riusciva a dimostrare la difficoltà a pagare.

La delibera prevedeva in realtà molte più cose: esenzioni, agevolazioni, semplificazioni la rivisitazione delle tariffe visto che la legge impone l’invarianza del gettito che oggi ammonta a sei milioni. In questi anni le imprese si sono viste arrivare cartelle esattoriali da centinaia di migliaia di euro, facendo fioccare i contenziosi.

Delibera in salita

Tutto rimandato (grazie al parere favorevole degli uffici sull’emendamento, inizialmente negato) e la speranza dell’amministrazione, adesso, è di riuscire ad approvare il resto delle modifiche entro febbraio, ossia il termine ultimo per l’approvazione del bilancio. Impresa che appare assai ardua, visto che la delibera dovrà iniziare l’iter da capo, ma fattibile se da Roma arriverà un’altra proroga per i previsionali.

Forzinetti: “Ottima notizia”

“Un’ottima notizia per imprenditori e cittadini – dichiara l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo Giuliano Forzinetti – . Una norma importante e tanto attesa per le categorie produttive che adesso non avranno bisogno di attestare e dimostrare di essere in difficoltà economiche per accedere ai benefici della rateizzazione. Una norma che impatta su migliaia di soggetti e relative autorizzazioni, dai dehors, ai mercati, agli impianti pubblicitari e distributori di carburante. La proposta di delibera conteneva ulteriori e numerose agevolazioni che verranno proposte nuovamente all’esame dell’aula consiliare”.

La commissione: “Evitato un danno”

“Dopo un confronto con gli uffici, il consiglio comunale ha approvato una delibera che introduce le agevolazioni per le attività commerciali, con l’obiettivo di alleggerire il carico fiscale e sostenere le attività economiche”, dichiara il presidente della Sesta commissione e capogruppo di Forza Italia,  Ottavio Zacco.

“La modifica prevede la possibilità di pagare il canone unico patrimoniale in ‘quattro rate annuali’, febbraio, aprile, luglio e ottobre, anziché in un’unica soluzione a gennaio. Questa misura, fortemente voluta dalla sesta commissione, consentirà alle imprese di gestire con maggiore flessibilità le proprie risorse economiche, riducendo l’impatto del pagamento in un’unica tranche a inizio anno”.

“Questa misura dimostra l’impegno della sesta commissione nel mettere al centro le esigenze dei cittadini e delle attività commerciali. La rateizzazione del canone unico patrimoniale è una scelta che va nella direzione di una fiscalità più equa e sostenibile, capace di coniugare responsabilità e solidarietà”.

“Abbiamo evitato un danno devastante per gli esercenti che si sarebbero trovati a fronteggiare l’azzeramento delle autorizzazioni già a partire da domani, con il rischio di incorrere in sanzioni significative. La commissione ha lavorato instancabilmente in questi giorni, dimostrando un grande senso di responsabilità e un impegno costante nel dialogo con le categorie produttive. Questo sforzo congiunto ha permesso di prevenire un colpo duro alle attività commerciali”.

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Lo dichiarano i consiglieri della Sesta Commissione consiliare Ottavio Zacco, Teresa Leto, Dario Chinnici, Leonardo Canto e Fabio Teresi.

Di Gangi: “Maggioranza divisa”

“Anche ieri la maggioranza che sostiene il sindaco Lagalla ha mostrato, nuovamente, la sua enorme fragilità. Nemmeno un rinvio di 26 ore, dovuto all’assenza dei numeri in aula, è stato sufficiente per consentire loro di arrivare con una posizione coesa e concludere in tempi rapidi una votazione importante per la città”, dichiara la consigliera del Partito Democratico Mariangela Di Gangi, componente della Commissione Bilancio, Patrimonio e Tributi.

“L’unica cosa che andava salvata e che era davvero utile a Palermo era prorogare la scadenza del 31 gennaio e consentire la rateizzazione per le attività produttive che rischiava di non essere possibile a causa della consueta gestione approssimativa, tipica di questa amministrazione. Eravamo quindi in aula per assicurarci che, nonostante i continui litigi della maggioranza, questa proroga e la possibilità di rateizzare venissero approvate“.

“Per il resto, la situazione politica è sotto gli occhi di tutti e tutte: numeri mancanti, divisioni e una totale incapacità di governare la città come meriterebbe. Questa amministrazione dimostra di non essere all’altezza delle sfide per la città e, ancora una volta, trova una quadra solo quando è costretta a farlo dal ricatto di una scadenza imminente”.

Milazzo: “Evitato un salasso a carico dei commercianti”

“Grazie all’approvazione della proposta di modifica all’articolo 35 della delibera riguardante il CUP siamo riusciti ad evitare un salasso a carico dei commercianti della città di Palermo“, dichiara il presidente della commissione bilancio Giuseppe Milazzo.

“Questa modifica darà la possibilità agli esercenti di pagare in quattro rate il canone e non più in un’unica soluzione slittando il termine dal 31 gennaio al 28 febbraio e alleggerendo così numerosi commercianti che avrebbero potuto trovarsi in difficoltà. Un importante risultato raggiunto anche grazie al supporto degli uffici diretti dalla Dottoressa Vicari e dalla Dottoressa Agnello e coordinati dal Direttore Generale Eugenio Ceglia“.

“Con un ordine del giorno che porta anche la firma che porta anche la firma del Vicepresidente della commissione attività produttive Teresa Leto abbiamo inoltre impegnato l’amministrazione a presentare contestualmente al bilancio le nuove tariffe che tengano conto delle ultime sentenze e che mettano al riparo il comune da eventuali ricorsi e al contempo rispettino il principio di progressività”.

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Confimprese: “Si migliori tutto il comparto”

“Anche se non sono state accolte tutte le nostre richieste – dice Giovanni Felice, presidente di Confimprese Palermo – esprimiamo apprezzamento per l’intervento del consiglio comunale e ci riproponiamo nei prossimi giorni di incontrare le commissioni competenti con l’obiettivo di individuare le condizioni per migliorare la situazione dell’intero comparto su aree pubbliche”.



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