Domenica In, Mara Venier tra gaffe e commozione, poi difende Fedez

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Nella puntata del 2 febbraio non manca lo spazio dedicato a Sanremo con tanti ospiti in studio e tante piccole gaffe di Mara Venier: cosa è successo su Rai Uno


Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

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Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Domenica 2 febbraio 2025 la ventunesima puntata di Domenica In è stata aperta da Mara Venier con il canonico spazio dedicato al Festival di Sanremo in vista della nuova edizione che si terrà per cinque giorni dall’11 al 15 febbraio 2025. Tra gli ospiti di “Aspettando Sanremo” ci sono stati Bobby Solo, Donatella Rettore, Nicola Di Bari, Marina Occhiena, Mal, Pierdavide Carone, Antonella Bucci, Francesca Alotta e Alessandro Canino. Marino Bartoletti e Alba Parietti, invece, hanno partecipato alla puntata in qualità di opinionisti. Non solo musica: in studio anche Lucia Dominguin, la figlia dell’attrice Lucia Bosè, accompagnata dal musicista e cantautore Giovanni Nuti. Infine, Michele Guardì ha presentato il nuovo libro dal titolo Gisimunnu e altre croniche di Castroianni, contenente sia poesie che racconti.

Domenica In, puntata 2 febbraio 2025: cosa è successo

La puntata di Domenica In si apre con un collegamento da Sanremo con Carlo Conti, conduttore e direttore artistico della nuova edizione della kermesse musicale. Venier, vedendolo tranquillo quasi come fosse in villeggiatura, gli chiede: “Ma non c’è l’ansia da prestazione?“, e Conti dice: “Sono sereno e tranquillo, spero di aver scelto delle belle canzoni. Non mi preoccupa niente, l’ho già fatto per tre anni, è uno show che conosco molto bene. Mi sono divertito tantissimo e abbiamo fatto grandi scoperte: da Mahmood a Irama e tanti altri… La cosa che mi preme di più è dunque quella di aver scelto delle belle canzoni che possano restare nel tempo.” Il direttore artistico ne approfitta per fare nuovamente gli auguri a Nicola, il marito della Venier, che ieri ha compiuto gli anni, e le chiede inoltre come stia lei. La conduttrice risponde: “Grazie Carlo, sei sempre un amico. Io sono un po’ stanca perché sono una pendolare, sembra che non abbia 70 anni, ma finché reggo vado avanti e devo dire che sono carica a pallettoni per il momento.

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A questo punto Conti parla della prossima edizione di Sanremo: “È un festival che dedico all’amicizia, condividendolo con amici e colleghi. È stato difficile dire dei ‘no’, perché molti erano amici. Per rispetto, mi sono sentito quasi in dovere per rispetto all’amicizia e alla carriera di informarli prima dell’annuncio al Tg1, con la speranza che, al di là dell’immediato ‘vaffa’ che possono avermi mandato, col tempo possano apprezzare il mio gesto. Nessuno mi ha mandato un ‘vaffa’, ma interiormente qualcuno lo avrà pensato, però non me l’hanno detto in maniera diretta. Penso sia umano, normale avere questo tipo di reazione.” Continuando a parlare dell’amicizia, Carlo Conti ricorda anche il compianto Fabrizio Frizzi: “Lui ci sarebbe stato sicuramente, però nel nostro lavoro non conta quanti Sanremo hai fatto ma l’affetto del pubblico; a lui è arrivato in maniera incredibile e credo valga di più di qualsiasi altra cosa.

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Poi Carlo Conti parla della durata del Festival: “Rispetto all’ultimo mio anno, ho qualche chilo in più, qualche capello in meno, ma il colore più o meno è quello” scherza il conduttore che poi ricorda: “Questa volta tornano sul palco i Duran Duran e ho reinserito il DopoFestival con Alessandro Cattelan, anche perché voglio andare a letto prestino. Penso che tra l’1:05 e l’1:10 darò la linea a Cattelan, il cui DopoFestival dovrebbe durare un’oretta“. Mara Venier sottolinea inoltre che domenica 16 febbraio andrà in onda lo Speciale Sanremo di Domenica In e che anche quest’anno la puntata terminerà alle 20:00 per dare poi la linea al Tg1. In questa occasione non manca una piccola gaffe della conduttrice che invece di augurare a Carlo Conti un “Buon Sanremo 2025“, ha fatto scrivere (sempre che l’errore non sia di chi se ne è occupato direttamente) sotto il corno portafortuna “Buon Sanremo 2005“. Non è detto però che non abbia letto male la frase Carlo Conti in diretta.

Gli ospiti dello spazio “Aspettando Sanremo” sono Bobby Solo, Donatella Rettore, Nicola Di Bari, Marina Occhiena, Mal, Pierdavide Carone, Antonella Bucci, Francesca Alotta e Alessandro Canino. Marino Bartoletti e Alba Parietti, invece, sono presenti nel salotto di Mara Venier in qualità di opinionisti. Fin da subito viene tirato in ballo il fatto che Fedez e Marco Masini canteranno nella serata dei duetti la canzone Bella stronzae Mara Venier chiede: “Ma è una canzone… È uno scandalo? Io direi di no“, ma Alba Parietti ribatte: “No, però è cambiata la stron*a nel frattempo! Almeno sapere a chi è dedicata…” La conduttrice chiude l’argomento dicendo “Tutti parlano di Fedez in questi giorni, ma sono fatti loro. Io voglio salutare Fedez. Un abbraccio, Federico. Sono tutti affari vostri.” A questo punto Mara Venier chiede a Bobby Solo: “Hai capito di cosa stiamo parlando?” e poi aggiunge che “quindi in realtà lo scandalo del rimmel era calcolato“, come da lui ammesso in un’intervista passata, mentre in un primo momento il cantante ha detto che la colpa era di due giovani donne che lavoravano in una profumeria e avevano esagerato con il trucco, tanto che durante la sua esibizione si commosse e gli colò l’eyeliner: “Tutti pensavano fossi ‘particolare’“. La Venier alza la voce, andando verso di lui, scandendo poi queste parole: “In questa intervista tu hai detto“, ma Solo ribatte: “Ti sento benissimo!” La conduttrice torna al suo posto e dice: “In questa intervista hai detto: ‘L’ho fatto apposta per far parlare di me’.” “Sì, ho detto una cosa sbagliata, qualche volta si può anche dire una cosa che non è vera” sottolinea l’ospite, e la Venier chiude il discorso affermando “Ah ecco! Eh, ne dico tante anche io!

Marino Bartoletti ricorda, parlando di quanto successo a Luigi Tenco (“Colpito da una forte depressione perché uno non parte da casa con una pistola, si porta altro al Festival” commenta la Rettore), che Gino Paoli l’anno precedente (ma non a Sanremo) aveva tentato il suicidio e che gli era rimasta conficcata una pallottola nel cuore, e allora Bobby Solo scherza: “Con una pallottola nel cuore Gino Paoli a 90 è in gran forma. Forse è il caso che me la metta anche io!” E Mara Venier, preoccupata per le sue parole, dice: “No, per carità!” Ancora prima di quest’ultimo commento, Bartoletti si lascia andare a una dichiarazione un po’ infelice: “Con Fabio Fazio ci fu un mancato suicidio, ma è un po’ che non si suicida più nessuno a Sanremo“. Mara Venier lo blocca: “E meno male! Ti prego, non auguriamolo a Carlo.” “Oggi il festival si fermerebbe” aggiunge l’opinionista. Si passa a Nicola Di Bari che ha alle spalle ben 7 Festival di Sanremo e a Marina Occhiena, che racconta la sua esperienza con i Ricchi e Poveri: “Quando mi fate rivedere questi video è una grande gioia. Con la prima cosa bella, siamo andati a Sanremo così… non ci rendevamo conto. Gianni Morandi aveva rinunciato alla canzone e noi ci chiedevamo il motivo, ma dopo averla ascoltata, in tre secondi, siamo impazziti!

Poi, parlando della reunion dei Ricchi e Poveri del 2020 a Sanremo, dice: “Non ho mai fatto una scelta per interesse, ho sempre fatto tutto per sentimento. Alle volte si può sbagliare, ma quando lo fai con sentimento non puoi essere giudicato male. Io ho sempre fatto tutto per amore. Ritrovarsi lì, dopo 39 anni, è stato meraviglio e naturale. Noi ci siamo sempre voluti bene, non chiedere a me perché non c’è stato un seguito dopo la reunion, forse per il fatto che Franco si era già allontanato dopo la morte del figlio… Una sera mi ha invitato a cena e mi ha detto: ‘Siamo partiti in 4 e dovremmo finire in 4’. Forse gli sarebbe piaciuto che fossimo andati avanti. Franco è nel cuore di tutti noi, ricordiamolo, non dobbiamo mai dimenticarcelo.” Prima che la Occhiena canti La prima cosa bella, Mara Venier si commuove ringraziando i suoi collaboratori per l’aiuto che le stanno danno in questo periodo difficile per lei e il marito Nicola: “Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori. Sono arrivata questa mattina in studio. Io per motivi miei familiari non posso essere molto presente, ieri alle prove non c’ero, ma grazie cuore. Ora mi sono emozionata io.

Arriva il turno di Mal che dichiara di aver presentato una canzone a Sanremo nel 2025. Marino Bartoletti, invece, dimentica di dire che Mal aveva cantato in coppia con I Nomadi nel ’71 e la Venier lo riprende: “Marino, devo rimproverarti! Questo non ce lo avevi detto, tu che sei l’enciclopedia“. L’opinionista si difende dicendo che “lo sa il titolare della cattedra” per poi aggiungere: “Non ho capito qual è il problema. Ah sì, è anche l’ultima volta che I Nomadi sono stati a Sanremo. Sarebbe un buon motivo per richiamarli“, ma Carone lo smentisce: “No, l’ultima volta sono andati a Sanremo con Dove si va” e Bartoletti conferma: “Sì, con Dove si va… scusate. Sono stanco e ho una certa età.” La Venier però sottolinea: “Ti vedo un po’ distratto oggi, stai sempre a guardare il cellulare… non me la racconti giusta!” Una volta conclusa la prima performance di Mal, Mara Venier torna a parlare di Bartoletti: “Sta sempre al cellulare… ma hai un amore?“, e il giornalista dichiara: “Mi sto occupando dell’accredito di Sanremo.” La conduttrice gli chiede: “Non hai ancora l’accredito? Allora è come Alba che non ha la poltrona!“, ma l’opinionista aggiunge che “al momento ci stiamo dando da fare“. La conduttrice è delusa: “Ah, pensavo a un amore, vedevo cuoricini…

Si passa a Pierdavide Carone che si esibisce sulle note dell’ultimo meraviglioso brano presentato a Sanremo da Lucio Dalla, ovvero l’intramontabile Piazza Grande. È la volta di Donatella Rettore, ma Mara Venier non menziona affatto la gaffe di ieri sera a Ora o mai più e concede all’ospite solo lo spazio di un paio di canzoni. La Rettore, parlando del suo ruolo di coach, dice: “Purtroppo io non ho lui (si riferisce a Carone, ndr). È bravo, io li vorrei tutti in squadra con me.” Poi l’ospite lamenta un po’ di mal di gola e la Venier dice: “Mettiamo un po’ di caldo.” Una volta conclusa la sua esibizione sulle note di Disco Prosecco, canzone del nuovo album, “Antidiva Putiferio”, e quella con Beatrice Quinta (Thelma & Louise, brano ispirato al film cult), la conduttrice le dice: “Ora riguardati, sei anche un po’ calda, prendi una tachipirina“. Quando tocca ad Antonella Bucci, pronta a cantare La voce del silenzio, la concorrente di ora o mai più decide di dedicare la canzone al marito di Mara Venier: “Vorrei dedicare questa canzone a tuo marito perché ci sono cose nel silenzio che non si dicono. Questa è per te, Nicola!” Arriva il momento di Alessandro Canino che si esibisce sulle note del suo più grande successo musicale, Brutta.

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Lucia Dominguin a Domenica In

Arriva in studio anche Lucia Dominguin, pronta a parlare della madre Lucia Bosè. L’ospite, vedendo un filmato dedicato all’attrice, si commuove e Mara Venier, commossa a sua volta – ha gli occhi rossi e lucidi – dice: “L’ultima volta che è stata a Domenica In si era commossa perché c’è stato un applauso in studio che forse lei non si aspettava. Le scendevano le lacrime perché per lei significava l’amore dell’Italia, del suo Paese, era molto di più che l’affetto di un pubblico in un contenitore domenicale.” Della madre, la Dominguin dice: “Era una diva, quindi c’erano la mamma e la diva, anche i miei figli lo dicono; c’era la nonna, ma lei non voleva mai essere chiamata così, e c’era la diva. Lei ha giocato molto con il suo personaggio e ci siamo divertiti tantissimo, ogni giorno della mia vita è stata una lezione.

Poi il grande dolore della sua vita, ovvero la scomparsa prematura della figlia Bimba Dominguin a soli 41 anni a causa di una terribile malattia: “Lei è ancora qui…” dice toccandosi il cuore con la mano per poi aggiungere: “Mia mamma scrisse un poema dedicato a mia figlia Bimba… Era quasi più sua figlia che mia, avevano un legame davvero speciale; spesso le nonne sono ancora più vicine alle nipoti. C’era un amore tra loro assoluto, incredibile. Mia figlia era una donna eccezionale, fortissima.


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