La Selezione U16 del Friuli Venezia Giulia ha conquistato una prestigiosa vittoria contro la rappresentativa del Veneto Est U16, imponendosi con un netto 24-0. Il match, che si è svolto a Pordenone, ha visto i giovani atleti friulani dominare la partita, mettendo in mostra una grande determinazione, una difesa solida e un attacco incisivo.
Un inizio di partita travolgente per il FVG
Fin dalle prime fasi di gioco, i ragazzi del Friuli Venezia Giulia hanno imposto il proprio ritmo, mettendo subito sotto pressione gli avversari. Con un gioco veloce e ben strutturato, i ragazzi di FVG Rugby hanno messo in difficoltà la difesa del Veneto Est, che non è riuscita a reggere il confronto. La selezione friulana ha creato molteplici occasioni da gol, riuscendo a concretizzare con efficacia e precisione ogni opportunità.
La solida difesa del FVG Rugby ha impedito qualsiasi tentativo di attacco da parte degli avversari, che non sono riusciti a segnare nemmeno un punto durante l’intera durata del match. Le azioni corali e le giocate individuali di alta qualità hanno messo in evidenza il dominio assoluto della squadra friulana, che ha siglato un punteggio finale di 24-0.
Il rugby femminile protagonista
La giornata a Pordenone non è stata solo una celebrazione del rugby maschile, ma ha rappresentato anche un importante momento di crescita per il rugby femminile. Infatti, oltre alla partita della Selezione U16 maschile, sono state organizzate delle sessioni di allenamento e approfondimenti tecnici per le categorie U16 e U18 femminili. Questo evento ha evidenziato l’espansione e la crescita del movimento rugbistico femminile in Friuli Venezia Giulia, creando un ambiente stimolante per le giovani atlete.
Durante l’incontro, è stato dato grande spazio alla formazione e all’apprendimento, con l’obiettivo di far crescere il numero di ragazze che si avvicinano al mondo del rugby. Il successo dell’iniziativa, che ha visto un’affluenza significativa, è stato un segno tangibile di come il rugby femminile stia prendendo sempre più piede nella nostra regione.
Le parole di Emanuele Stefanelli
A margine della giornata, il presidente del Comitato FVG Rugby, Emanuele Stefanelli, ha espresso grande soddisfazione per la prestazione della Selezione U16 e per il successo dell’iniziativa dedicata al rugby femminile. “Questa vittoria è il risultato dell’impegno e della dedizione di atleti, tecnici e dirigenti che lavorano quotidianamente per far crescere il rugby in Friuli Venezia Giulia,” ha dichiarato Stefanelli. “Il successo della Selezione U16 conferma l’ottimo lavoro svolto nei settori giovanili e rappresenta un grande stimolo per il futuro. Inoltre, la giornata dedicata al rugby femminile è stata un’occasione straordinaria per valorizzare il talento delle nostre giovani atlete, dimostrando che il movimento rugbistico della nostra regione è in continua espansione.”
Il presidente ha aggiunto che il rugby friulano, sia maschile che femminile, è in crescita e questo tipo di eventi contribuisce a rafforzare e diffondere sempre di più la cultura del rugby. Con il continuo sviluppo dei settori giovanili e l’attenzione crescente verso il rugby femminile, il futuro del rugby in Friuli Venezia Giulia appare particolarmente promettente.
Un evento che celebra il rugby
La giornata a Pordenone ha rappresentato una vera e propria celebrazione del rugby in tutte le sue forme. I giovani talenti della Selezione U16 del Friuli Venezia Giulia hanno offerto una prestazione di altissimo livello, mentre l’attenzione verso il rugby femminile ha confermato l’importanza di continuare a investire sui giovani e sullo sviluppo del movimento sportivo nella regione.
In conclusione, l’evento ha mostrato non solo il grande potenziale del rugby maschile in Friuli Venezia Giulia, ma anche la crescente importanza del rugby femminile, con l’obiettivo di renderlo un punto di riferimento anche a livello nazionale. La performance della Selezione U16 e la positiva conclusione della giornata hanno dimostrato come, con impegno e passione, il rugby nella nostra regione sia destinato a crescere sempre più.
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