Nei giorni scorsi, la Banca centrale europea (Bce) ha pubblicato le statistiche sui pagamenti senza contanti per il primo semestre del 2024. Le statistiche comprendono indicatori sull’accesso e l’uso di servizi di pagamento, carte di pagamento e terminali da parte del pubblico, nonché volumi e valori delle transazioni elaborate tramite sistemi di pagamento al dettaglio e di grande importo. In particolare, il focus è puntato sugli sviluppi nell’area dell’euro nel suo complesso, sebbene le statistiche siano pubblicate anche per tutti i Paesi dell’area dell’euro e per i Paesi segnalanti non appartenenti all’area dell’euro. Sono inoltre pubblicati aggregati Ue e dell’area dell’euro.
Nella prima metà del 2024, il numero totale di transazioni di pagamento senza contanti nell’area dell’euro è aumentato del 7,4% a 72,1 miliardi su base annua; mentre il valore totale corrispondente è aumentato dell’1,9% a 113,5 trilioni di euro. I pagamenti con carta hanno rappresentato il 56% del numero totale di transazioni, mentre i bonifici hanno rappresentato il 22%, gli addebiti diretti il 15% e i pagamenti con moneta elettronica il 6%. Il restante 1% è costituito da assegni, rimesse di denaro e altri servizi di pagamento.
Nello stesso periodo, il numero di pagamenti tramite carta nell’area dell’euro è aumentato del 10,3% a 40,1 miliardi su base annua. Il valore totale corrispondente dei pagamenti tramite carta è aumentato del 7,0% a 1,5 trilioni di euro, riflettendo un valore medio di circa 39 euro per transazione. La suddivisione nella quota di pagamenti remoti e non remoti transazioni nel numero totale di pagamenti con carta era del 18% all’82%, mentre la suddivisione in termini di valore era del 28% al 72%.
Il numero di pagamenti con carta contactless avviati presso un terminale di punto vendita di trasferimento elettronico di fondi fisico è aumentato del 13,2% a 25,8 miliardi rispetto alla prima metà del 2023, con il valore totale corrispondente in aumento del 13,1% a 0,7 trilioni di euro. Di conseguenza, la loro quotanel numero totale di pagamenti con carta non remoti rappresentava il 79%, mentre la quota corrispondente in termini di valore era del 62%. A livello nazionale, la Lituania ha continuato ad avere la quota maggiore di pagamenti con carta in percentuale sul numero totale di pagamenti senza contanti nella prima metà del 2024, pari a circa il 78%.
Inoltre, il numero di bonifici all’interno dell’area dell’euro è aumentato del 7,7% a 15,7 miliardi rispetto alla prima metà del 2023, mentre il valore totale corrispondente è aumentato dell’1,7% a 105,2 trilioni di euro. Poiché i pagamenti di valore più elevato vengono solitamente effettuati tramite bonifico, rappresentavano il 93% del valore totale dei pagamenti non in contanti. Il rapporto tra le transazioni avviate elettronicamente e quelle avviate tramite moduli cartacei era di circa 16 a 1, mentre in termini di valore il rapporto era di circa 12 a 1. A livello nazionale, la Lettonia ha avuto la quota maggiore di bonifici in percentuale sul numero totale di pagamenti non in contanti nella prima metà del 2024, pari a circa il 37%.
Nella prima metà del 2024 il numero di addebiti diretti nell’area dell’euro è aumentato del 2,7% a 11,0 miliardi rispetto alla prima metà del 2023 e il valore totale corrispondente è aumentato del 5,8% a 5,3 trilioni di euro. Del numero totale di addebiti diretti, quelli con mandato elettronico rappresentavano il 12% mentre quelli con consenso prestato in altre forme rappresentavano l’88%, mentre in termini di valore la ripartizione era del 13% all’87%. A livello nazionale, la Germania ha continuato ad avere la quota maggiore di addebiti diretti in percentuale sul numero totale di pagamenti senza contanti nella prima metà del 2024, pari a circa il 32%.
Il numero di transazioni di pagamento con moneta elettronica all’interno dell’area dell’euro è diminuito del 2,7% a 4,2 miliardi rispetto alla prima metà del 2023, mentre il valore corrispondente è aumentato del 6,6% a 0,3 trilioni di euro. Del numero totale di transazioni di pagamento con moneta elettronica, quelle effettuate con conti di moneta elettronica hanno rappresentato il 91%, mentre quelle effettuate con carte su cui è possibile conservare moneta elettronica hanno rappresentato il 9%, mentre in termini di valore la ripartizione è stata dell’88% al 12%.
Alla fine del primo semestre del 2024 il numero di carte con funzione di pagamento era aumentato del 4,4% a 720,6 milioni rispetto al numero alla fine del primo semestre del 2023. Con una popolazione totale dell’area dell’euro di circa 352 milioni, ciò implica una media di due carte di pagamento per abitante dell’area dell’euro.
Alla fine del primo semestre del 2024 il numero totale di sportelli bancomat (ATM) nell’area dell’euro era diminuito del 3,0%, attestandosi a circa 260,9 mila rispetto al numero registrato alla fine del primo semestre del 2023. Di questi, il 30% accettava transazioni contactless.
Alla fine del primo semestre del 2024 il numero totale di terminali POS (point of sale) è aumentato del 10,1%, attestandosi a circa 20,8 milioni, rispetto al numero corrispondente alla fine del primo semestre del 2023. Di questi terminali, l’86% accettava transazioni contactless.
I sistemi di pagamento al dettaglio presenti nell’area dell’euro gestiscono principalmente pagamenti effettuati da privati e imprese, con un valore relativamente basso e un volume complessivo elevato.
Nella prima metà del 2024, 34 sistemi di pagamento al dettaglio nell’area dell’euro hanno elaborato circa 52,1 miliardi di transazioni per un valore complessivo di 25,1 trilioni di euro. I bonifici istantanei hanno rappresentato il 15% del numero totale e il 4% del valore totale delle transazioni di bonifico elaborate dai sistemi di pagamento al dettaglio dell’area dell’euro.
I sistemi di pagamento al dettaglio situati nell’area dell’euro differiscono significativamente in termini di tipo, dimensione e ambito geografico delle transazioni che elaborano. I tre sistemi più grandi (MCMS, PASSO2-T e CORE in Francia) hanno elaborato il 64% del volume e il 62% del valore di tutte le transazioni elaborate dai sistemi di pagamento al dettaglio situati nell’area dell’euro nella prima metà del 2024.
Infine, i sistemi di pagamento di grande importo sono progettati principalmente per elaborare pagamenti di grande importo e/o ad alta priorità effettuati tra partecipanti al sistema per conto proprio o per conto dei propri clienti.
Nella prima metà del 2024, i sistemi di pagamento di importo elevato situati nell’area dell’euro hanno regolato 72,0 milioni di pagamenti per un valore totale di 222,5 trilioni di euro in pagamenti in euro, con T2 ed EURO1/STEP1 come due sistemi principali.
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