Toscana – CastelGiocondo, lo spirito di Montalcino – VINODABERE – Esperienze nel mondo del vino, della gastronomia e della ristorazione

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


Siamo a ovest del capoluogo di questa terra tanto ristretta ma altrettanto variegata che è l’areale di Montalcino. L’altitudine e l’esposizione a sud-ovest ne fanno un luogo ideale per la coltivazione della vite.
Siamo a CastelGiocondo, una tenuta di 815 ettari che dal 1989 fa parte della galassia Frescobaldi.

La Tenuta è sovrastata da un bel castello e un piccolo borgo medioevale che, dal giugno del 2018, accoglie sette esclusive camere, oltre a quattro piccoli locali living e piccola SPA con sauna, docce esterne, vasca idromassaggio con vista verso esterno e una stanza relax.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

CastelGiocondo deve il suo nome a quello della località in cui si trova ed è una delle poche realtà che già dagli inizi del 1800 iniziò la produzione dei primi Brunello di Montalcino.

I vigneti godono delle condizioni fondamentali per esaltare il Sangiovese: l’esposizione a sud-ovest consente di beneficiare del caldo sole pomeridiano, la ventilazione sempre presente anche nei momenti di maggior calura, la relativa, 35 chilometri, vicinanza al mare. A tutto ciò si aggiungono la composizione dei terreni di galestro, argille e sabbia, la presenza di una collina che ripara i vigneti dall’umidità portata dal fiume Ombrone, il Monte Amiata che protegge dalle precipitazioni violente provenienti da Est nonché l’altitudine intorno ai 300 metri.

La cantina è stata realizzata al centro della tenuta tra il 1972 e il 1974 del Novecento e associa elementi architettonici eleganti e accoglienti alla funzionalità che un luogo di lavoro deve avere.

Dopo una dozzina di anni in regime biologico non certificato, nel 2023 si è ritenuto che, a causa del cambiamento climatico, non vi fossero più le condizioni, almeno a carattere continuativo, di proseguire con questo regime agronomico. Ciò non toglie che, in ogni caso, vi sia un grande rispetto per l’ambiente e la grande biodiversità della tenuta ne è una prova evidente.

I 235 ettari di vigneto sono principalmente coltivati a Sangiovese che viene poi declinato nelle espressioni classiche del territorio, ovvero, Rosso di Montalcino DOC, Brunello di Montalcino DOCG, Brunello di Montalcino DOCG Riserva, e Brunello di Montalcino DOCG Riserva Vigna Ripe al Convento. Alcuni ettari dedicati al Merlot danno origine al Lamaione Toscana IGT.

La degustazione

Brunello di Montalcino DOCG CastelGiocondo 2020

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

L’annata 2020 ha visto un ciclo vegetativo breve e precoce; è stata caratterizzata da un inverno mite, piogge in primavera e un’estate abbastanza calda. La vendemmia si è svolta senza particolare stress nonostante il caldo che ha costretto le operazioni nella mattinata per evitare eccessi calorici. Fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata e maturazione per dodici mesi in barrique non nuove di rovere francese e per ventiquattro mesi in grandi botti, da 80 a 180 ettolitri, di rovere di Slavonia.
Luminoso e giovanile nella sua veste color rubino, questo Brunello risulta variegato all’olfatto che si esalta nelle note di frutta nera, di fiori, di spezie e di sottobosco. Emergono accenni di tostature e uno sbuffo balsamico. Asciutto e dal tannino ben equilibrato, al sorso si mostra dinamico e dalla buona acidità che ne supporta una beva che risulta elegante e in equilibrio.

Brunello di Montalcino DOCG Riserva Vigna Ripe al Convento 2019

La 2019 è stata un’annata classica, con tante risorse idriche e senza grandi picchi di calore. Gli inizi di settembre hanno visto alcune piogge importanti che sono state, fortunatamente, subito asciugate dai venti di tramontana. Vendemmia tra metà settembre e ottobre.
Il “Cru” della Tenuta è il frutto di una rigorosa selezione di uve Sangiovese coltivate nell’omonimo vigneto posto a un’altitudine di 450 metri e caratterizzato da suoli scistosi e galestrosi e da esposizione sud. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata e maturazione per trentasei mesi in grandi botti di rovere francese; viene immesso sul mercato nel sesto anno successivo alla vendemmia.
Elegante color rubino con riflessi granato, si mostra con profumi intensi di frutta matura quasi sotto spirito con accenni floreali, balsamici e di macchia mediterranea. Ottima la presenza al sorso, che si mantiene vibrante grazie alla spiccata freschezza; il tannino è morbido ed equilibrato. La lunga persistenza chiude con un finale di liquirizia. Un’ottima espressione di Montalcino.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link