dalle novità sui bonifici istantanei al mercato più “smart”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


04 febbraio 2025

Pubblicato in: Financial Advise

I bonifici, si sa, sono tra i servizi bancari più importanti e utilizzati. Secondo un report diffuso da Unimpresa , nel 2024 sono state effettuate transazioni con bonifico bancario per 8mila miliardi di euro, con un incremento di oltre il 5% rispetto alla fine dell’anno precedente. E del resto va avanti così da vent’anni: se nel 2005 l’importo totale dei bonifici era di 1.388 miliardi di euro, a fronte di 1,1 milioni di operazioni, a fine 2023 il volume del denaro movimentato era salito a 7.579 miliardi, con un numero di operazioni raddoppiate, a 2 milioni e 115mila unità.

L’aumento si deve anche all’evoluzione tech che nel frattempo è proseguita, consentendo ai più di gestire i bonifici e altre operazioni in autonomia, comodamente da casa. Non solo: il traino offerto dalla tecnologia e il crescente bisogno di soluzioni di pagamento più veloci ed efficienti hanno, insieme, agevolato la diffusione dei cosiddetti “bonifici istantanei”, che consentono di trasferire somme di denaro tra conti correnti 24 ore su 24, sette giorni su sette, in una decina di secondi, a fronte di un tetto di 100mila euro.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Recentemente, in Italia, c’è stata una novità: il 9 gennaio sono entrate in vigore le disposizioni europee (Regolamento UE 886/2024) che equiparano i costi dei bonifici istantanei a quelli dei bonifici ordinari: se, in base alle condizioni contrattuali stipulate, i bonifici ordinari sono gratuiti, allora dovranno esserlo anche quelli istantanei. Una scelta, questa, che – come sottolinea il quotidiano Il Sole 24 Ore  – punta ad accorciare le distanze tra i servizi bancari tradizionali e i pagamenti istantanei offerti da piattaforme come PayPal o Satispay.

Europa al passo con l’evoluzione dei servizi di pagamento 

Questo non è l’unico tema sul quale si è espressa l’Europa negli ultimi anni. Anni durante i quali le istituzioni comunitarie hanno intrapreso un importante percorso di modernizzazione delle infrastrutture di pagamento. L’esempio più importante è la SEPA, Single Euro Payments Area, che ha dato vita a un’area unica per i pagamenti all’interno dell’Eurozona. 

Sembra niente, e invece no: questa iniziativa ha reso più agili le transazioni bancarie tra Paesi europei, un po’ come se avvenissero nei confini di uno Stato nazionale. La SEPA ha reso i bonifici più veloci, convenienti e sicuri, riducendo i costi di transazione che in passato, per i trasferimenti internazionali, erano particolarmente elevati.

Non solo. L’introduzione di infrastrutture come il TARGET Instant Payment Settlement, o TIPS, ha dato un’ulteriore spinta all’adozione di nuove modalità di pagamento – come i bonifici istantanei, appunto – abbassando in modo drastico il tempo necessario per trasferire denaro. Questa evoluzione ha avuto un impatto non solo sulle singole transazioni, ma anche sull’intero ecosistema bancario e finanziario, con la possibilità di una maggiore trasparenza e di un monitoraggio in tempo reale dei flussi di denaro.

I pagamenti si fanno più agili, ma è importante anche la sicurezza

I cambiamenti che hanno interessato e che stanno interessando i bonifici si inseriscono in un quadro ben più ampio, nel quale l’Europa sta cercando di costruire un mercato dei pagamenti più agile, competitivo e davvero alla portata di tutti. L’evoluzione delle infrastrutture europee non riguarda solo l’agilità e la rapidità delle operazioni: riguarda anche la loro sicurezza: la PSD2 (la seconda direttiva sui servizi di pagamento, o Payment Services Directive 2) ha rafforzato le normative in materia di protezione dei dati e di autenticazione, al fine di garantire, appunto, una maggiore sicurezza nelle transazioni online.

Se da una parte le infrastrutture di pagamento continuano a migliorare, dall’altra è fondamentale che consumatori e aziende siano consapevoli delle opportunità che le nuove tecnologie offrono. Nonostante i benefici tangibili dei bonifici istantanei e dei pagamenti digitali, infatti, non sono pochi gli utenti – e non solo tra i cosiddetti “Boomer” – che restano ancorati a soluzioni più tradizionali o che non sfruttano in modo realmente pieno e soddisfacente le potenzialità che le nuove tecnologie mettono a disposizione. I pagamenti tramite smartphone, per esempio: perché, ancora oggi, portarsi dietro il portafoglio, con il rischio poi di perderlo? 

Per concludere: è importante anche sensibilizzare i clienti sui nuovi servizi 

Educare i clienti sulle attuali opzioni di pagamento è essenziale per far sì che possano beneficiare appieno della crescente digitalizzazione, nel contesto di operazioni non solo più agili e veloci, ma anche più sicure. A tutto vantaggio dei clienti stessi.

NOTA DI REDAZIONE : gli argomenti e i grafici sono frutto di elaborazione interna.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Le informazioni riportate non devono essere intese come una raccomandazione, diretta o indiretta, o un invito a compiere una particolare operazione. Per verificare le soluzioni più adatte alle tue esigenze e adeguate al tuo profilo di investitore rivolgiti sempre al tuo Family Banker. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

Prestito personale

Delibera veloce

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link