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Questa mattina a Palazzo Cernezzi è stato presentato alla stampa, presenti il Sindaco di Como Alessandro Rapinese e il Presidente del Como 1907 Mirwan Suwarso, il progetto del nuovo stadio Giuseppe Sinigaglia realizzato dallo studio di architettura Populous Italy. A svelare il lato tecnico del nuovo impianto la Senior Principal di Populous Silvia Prandelli che ha illustrato in modo dettagliato la funzionalità e le peculiarità della struttura inserita nel contesto Razionalista.
I tempi e i punti salienti del progetto del nuovo stadio:
– Previsione termine lavori: estate 2028.
– I lavori di riqualificazione saranno tali da permettere alla squadra di giocare sempre al Sinigaglia.
– Capienza oltre 15.000 posti.
– Un nuovo parcheggio da circa 400 posti nell’attale area Pulesin.
– Impianto fruibile 365 giorni l’anno.
– Riqualificazione di tutta l’area circostante lo stadio con aree pedonali di ricongiungimento con le aree circostanti.
– Stadio suddiviso in quattro zone (tribuna coperta che manterrà l’attuale facciata Razionalista, settore distinti, settore curva ospiti e settore curva Como).
– Inversione delle curve, la curva Como tornerà ad essere quella degli anni ’70 di fianco al Monumento ai Caduti.
– Iter realizzativo previsto in due fasi: la fase progettuale che si dovrebbe chiudere entro maggio 2026, la fase realizzativa prevista con due step ottobre 2027 e settembre 2028.
-Fase di studio condiviso e partecipativo con la città per analizzare le utilità.
– Rispetto della fascia aeroportuale.
– La proprietà dell’impianto sarà sempre del Comune di Como, da definire le caratteristiche di una nuova concessione alla società Como 1907.
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Il rendering del nuovo Sinigaglia di Como: come sarà entro il 2028, le immagini diffuse oggi
Il Sindaco di Como Rapinese ha aperto la conferenza stampa odierna dicendo: “Sinigaglia must go on. In questo momento stiamo dando un futuro ben chiaro alla città di Como, al nostro stadio che amiamo. Per quanto riguarda quello che era stato l’impegno politico, scritto in una maniera chiara in campagna elettorale, per noi lo stadio Sinigaglia doveva rimanere lì perché è lì che è nato ed è lì che vogliamo che continui a vivere. Sono infinitamente e immensamente grato al Como 1907 per il supporto che sta dando alla città. Con la riqualificazione dello stadio interveniamo in una zona della città importante per renderla ancora più bella e sicura”.
Il Presidente del Como 1907 Mirwan Suwarso ha ribadito la volontà della società di condividere con tutta la città e le persone di Como questo nuovo progetto: ”Siamo molto felici di essere qui oggi. La nostra società ha scelto di venire e di lavorare per Como e abbiamo fatto la nostra parte; con il primo passo abbiamo portato la squadra in serie A e il prossimo passo è quello di un nuovo stadio che possa piacere ai cittadini di Como. Quella che vediamo oggi è una proposta realizzata da studi di consulenza molto importanti condividendo feedback dei cittadini. Quella di oggi è la prima proposta che intendiamo condividere con la città per avere alla fine la soluzione migliore per tutta la città di Como. I costi? E’ troppo presto per quantificarli, sono ancora da definire”.
“La proposta tecnica sul tavolo è una combinazione di esigenze sportive, sociali, ambientale e urbanistica nel rispetto delle caratteristiche storico-ambientali del luogo in grado di trasformare l’area in uno spazio di aggregazione fruibile per i residenti e l’intera città. Lo stadio è ripensato per diventare un punto di riferimento pubblico vitale per il quartiere e armonioso al contesto paesaggistico e urbano. Si tratta di una struttura moderna ed efficiente, di respiro internazionale con elevati requisiti di sostenibilità ambientale, energetica e sociale” ha specificato l’architetto Silvia Prandelli.
Il Sindaco Rapinese pensando al futuro dell’area ha sottolineato che:” Una volta terminati i lavori e trovando le soluzioni tecniche adatte mi piacerebbe che l’area diventasse pedonale. Questo solo però avendo altri posti auto a disposizione, ne parleremo più avanti nel tempo ma questa è una grande opportunità per la città ed è il mio sogno personale. Sapete che al primo punto del mio programma ci sono i posteggi e al ventesimo c’è lo stadio, quindi in assoluto penso che,potendo liberare l’area e a garanzia di avere degli altri spazi, sarebbe sarebbe fantastico”.
L’avvio del processo autorizzativo del progetto consiste nella presentazione del Docfap, documento di fattibilità delle alternative progettuali, che ha “lo scopo di individuare la soluzione migliore sia per l’ambiente che per la collettività in termini di costi e di benefici, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e alle prestazioni da fornire”. Seguiranno tutte le altre fasi previste dall’iter burocratico.
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