(ACON) AGENDA MANIFATTURA/1. AUDIZIONE IN II COMM: CONSORZI FVG, LE STRATEGIE

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(AGENPARL) – Roma, 6 Febbraio 2025

(AGENPARL) – gio 06 febbraio 2025 (ACON) Trieste, 6 feb – La II Commissione, presieduta da Markus
Maurmair (FdI), ha ascoltato oggi in aula i rappresentanti dei
Consorzi di sviluppo economico della regione per approfondire le
politiche e le strategie industriali e del manifatturiero, alla
luce delle risorse trasferite dall’ente. Era presente anche
l’assessore regionale alle Attivit? produttive, Sergio Emidio
Bini.
In apertura il presidente Maurmair ha sottolineato l’importanza
della riunione per un confronto sul piano industriale “in un
momento che vede da una parte la crescita costante nella
produzione e nei servizi, accanto a delle crisi che la Regione
sta puntualmente affrontando”.
L’assessore Bini ha svolto una puntuale relazione sullo stato
dell’arte in merito alla manifattura in regione: “Stiamo
navigando in un mare turbolento e lavoriamo per garantire la
stabilit? dell’economia”. Bini ha parlato della delibera
presentata in Giunta nei giorni scorsi per l’approvazione degli
indirizzi chiave dell’Agenda manifattura 2030, per attrarre gli
investimenti e le aggregazioni fra le imprese. Moltissimi i temi
toccati nella sua esposizione, dalle azioni per favorire la
presenza sui mercati internazionali alla transizione digitale ed
energetica, dall’avvento dell’intelligenza artificiale al
potenziamento della logistica.
Lorenzo Tavazzi di Teha group ha presentato il piano Agenda
manifattura Fvg 2030, report di Ambrosetti, facendo un quadro in
visione prospettica dei possibili scenari evolutivi in termini
economici per la nostra regione, con ambiti di azione e linee di
intervento che tengano conto di contesto internazionale, sviluppo
demografico, transizione digitale e sostenibile. “Le guerre
doganali rischiano di influire negativamente sul nostro export,
cos? come l’innalzamento dei costi energetici”.
L’elemento forte della manifattura del Fvg sta, secondo
Ambrosetti, nella produttivit? in aumento, che vede “la nostra
manifattura al terzo posto in Italia per numero di occupati.
Elementi distintivi, inoltre, sono l’apertura internazionale,
l’attrattivit? per le grandi multinazionali e l’innovazione: il
Friuli Venezia Giulia ? tra le regioni di vertice per numero di
start up innovative”.
Per Daniele Gerolin, vicepresidente del Consorzio Ponterosso
Tagliamento, il punto di forza dei Consorzi “sta
nell’immediatezza della risposta per le richieste delle aziende
che hanno bisogno di servizi e strumenti. La vera scommessa oggi
? mantenere la produzione in un contesto di vero rispetto
ambientale. Implementare il trasporto ferroviario alleggerendo
quello su gomma ? uno degli obbiettivi da perseguire”.
Danilo Farinelli, del Consorzio Carnia industrial park, ha
espresso il bisogno di “integrazione tra la dimensione
manifatturiera e quella tecnologica con l’innovazione alla base
dello sviluppo” mentre il presidente del consorzio della Venezia
Giulia, Fabrizio Russo, ribadendo che il settore pubblico non pu?
sostituirsi al privato, chiarisce il ruolo dei Consorzi:
“Dobbiamo essere pronti, creando le giuste condizioni all’arrivo
delle aziende”. Russo ha tenuto a chiarire che i contributi
regionali non vanno a coprire le spese correnti.
Ha parlato della trasparenza nella presentazione dei piani
industriali dei consorzi Sandra Primiceri, del Consorzio area
giuliana: “Eventuali ritardi nella realizzazione dei piani ?
dovuta a lungaggini procedurali secondo il codice degli appalti”.
I Consorzi, per Primiceri, sono “utili casse di risonanza per le
aziende, oltre che prezioso supporto”.
Il Consorzio di sviluppo economico del Friuli, nella persona di
Marco Bruseschi, ha posto l’accento sulla necessit? di affiancare
alle infrastrutture logistiche anche quelle dell’energia “da
potenziare per un corretto sviluppo delle aziende sul
territorio”, mentre Saverio Maisto, direttore generale di Nip, ha
evidenziato la qualit? dei servizi offerti dai consorzi anche in
ambito di welfare territoriale, con la costruzione di un asilo
nido per i dipendenti dell’area consortile.
1 – segue
ACON/MV-fa
061531 FEB 25

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