Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Il Comitato “La campagna della Marchiona”, informa un comunicato, organizza una Giornata ecologica e di conoscenza di via Marchiona, per la valorizzazione del territorio agricolo e delle attività economiche rispetto ai progetti di impiantare ettari di pannelli fotovoltaici. La giornata è fissata per sabato 15 febbraio, dalle ore 9,30, con una attività itinerante di pulizia dei fossati laterali alla via con momenti di incontro di alcune delle realtà presenti: B&B Villa dei Cigni Reali, L’Ortobosco e Azienda Agricola Biologica Saranto. In questi tre punti sarà possibile conoscere meglio le attività effettuate e dove i partecipanti potranno gustare una merenda in compagnia. segue
Questo il programma di sabato 15 febbraio:
h. 9,30 ritrovo parcheggio in via Marx di fronte a Croce Blu
h. 9,50 presentazione giornata ecologica (scopo, etc.)
h. 10 inizio pulizia fossi
h. 11 (circa) prima tappa da B&B Villa dei Cigni con merenda. La storia del B&B, da stazione di sosta ed allevamento di cavalli a sito di grande valore naturalistico della zona con la rinaturalizzazione dei bacini d’acqua.
h. 11.15 prosecuzione attività di pulizia dei fossi
h. 11,40 (circa) seconda tappa da L’Ortobosco con seconda piccola merenda e spiegazione degli scopi culturali della Associazione impegnata nella tutela del bosco spontaneo e nella divulgazione di una agricoltura rigenerativa
h. 12,00 giro da impianto di sollevamento “Magnavacca” della Bonifica per vedere gli animali liberi della Fattoria di Nino, fino in fondo a via Marchiona
h, 12,15 ripresa della pulizia dei fossi (in “retromarcia” verso via Marx)
h. 12,40 (circa) terza tappa da azienda agricola biologica e R&B Saranto e spiegazione sulla coltivazione della lavanda, visita alla parte agricola e terzo e ultimo spuntino.
h. 13.00 conclusione della giornata ecologica
Per ulteriori informazioni
Federico Pepe 333 140 8840 e.mail: villadeicignireali@virgilio.it
Simone Donadio 348 380 5296 e.mail: simonedonadio.1986@gmail.com
Bruno Pullin 347 718 9574 e.mail: ortoboscocarpi@gmail.com
L’informazione sulla giornata è preceduta da un testo che spiega: «In Via Marchiona si trovano in poche centinaia di metri diverse particolarità tra le quali un bambuseto, unico a Carpi, varie aziende agricole con colture specializzate di pregio, vigneti biologici per la produzione di aceto balsamico, una attività di produzione e vendita di verdure biologiche, un B&B, un R&B con annessa azienda agricola, un sito di rinaturalizzazione agricola con bosco spontaneo e una fattoria con ogni tipo di animali domestici in procinto di divenire fattoria didattica, oltre a due produttori di miele e, da poco, un lavandeto con 26.000 piante. Aggiungiamo la più piccola (e sconosciuta) chiesa di Carpi e numerosi edifici agricoli vincolati per definire questa zona come un unicum nel panorama territoriale. Il territorio di via Marchiona è stato conservato e valorizzato anche in ragione del noto canale di irrigazione Carpi 5° che ha fatto da barriera alla dilagante cementificazione, mantenendone le sue originalità. Lo scorso anno si è costituito il comitato “La campagna della Marchiona” con lo scopo di far conoscere alla Cittadinanza ed alla Amministrazione Comunale il progetto di costruzione di un impianto fotovoltaico di oltre 4 ettari in Via Marchiona. Imprenditori, agricoltori e i residenti della zona proseguono ora con una giornata di conoscenza e valorizzazione delle tante interessanti realtà dell’area. Al momento la realizzazione, da parte di una nota azienda impiantistica locale operante nel settore degli impianti di recupero e nel comparto immobiliare civile e industriale, del progetto di collocare in questa zona alcuni ettari di pannelli fotovoltaici con conseguente danneggiamento delle attività esistenti che si basano sull’offerta di un ambiente integro e di una campagna coltivata e curata, è attualmente sospesa. Il comitato La campagna della Marchiona, dove sono presenti numerose ed interessanti attività agricole, naturalistiche e ricettive ritiene che la società proponente, peraltro con report di sostenibilità di potrebbe valutare una concreta accelerazione della valenza ambientale dell’area, ad esempio con la realizzazione di un bosco peri-urbano, che si integrerebbe con le realtà esistenti, invece di deturpare l’area con la collocazione di un impianto, enorme per la zona ma in concreto di scarso interesse dimensionale su scala nazionale. Nei bilanci di impatto ambientale, “lo strumento più credibile che un’azienda possa utilizzare per misurare il proprio impatto su 5 principali aree di interesse” (come indicato dalla stessa azienda interessata) vi sono infatti: “la governance, i lavoratori, i clienti, la comunità e l’ambiente”. E proprio la comunità di Via Marchina sarebbe indelebilmente danneggiata nella sua unicità, nella cura secolare e nei propri investimenti da un intervento come quello proposto».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link