Barawards, tutti i vincitori dell’edizione 2024

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Anche quest’anno sono stati consegnati i Barawards 2024: 21 premi e tre menzioni speciali dedicati a bartender, chef, pasticceri, professionisti del caffè e della birra, nonché locali, team e brand ambassador del mondo del food&beverage.

Il premio, promosso da Bargiornale in collaborazione con Dolcegiornale, Hotel Domani e Ristoranti di Bargiornale è l’appuntamento annuale che celebra il meglio dell’ospitalità italiana, scovando le eccellenze su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud, dalle Alpi alle isole. Quest’anno i premiati sono state scelti su una rosa di 600 locali e 530 professionisti, con la nuova categoria dedicata alle birrerie e la novità delle tre menzioni speciali per il Bar Menu dell’anno in collaborazione con DiSaronno, la Miglior comunicazione social e il Miglior video promo dell’anno, a sottolineare l’importanza sempre maggiore della comunicazione

I premi del mondo Cocktail

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Guardando ai professionisti, nell’Olimpo dei Barawards 2024 troviamo diversi protagonisti che nell’anno che è passato si sono fatti notare per aver partecipato (e spesso vinto) a competizioni importanti del settore mixology. A cominciare dal Premio Altos Bartender dell’anno, vinto da Luca Bruni del Depero Club a Rieti.

Fra i migliori professionisti del bancone del 2024, va a fargli compagnia il collega Edris Al Malat del Dry Milano, che porta a casa il Premio Nardini Bar Manager dell’anno.

E ancora, il vincitore del Premio Keglevich Bartender italiano all’estero dell’anno ci porta a Barcellona, nel mitico cocktail bar Paradiso, dove Gabriele Armani sta affermando la sua impronta nel progetto improntato alla sostenibilità in cui sventola alto il tricolore italiano.

A rappresentare le giovani generazioni emergenti, Alessio Megna del Freni e Frizioni di Roma, insignito del Premio Campari Academy Bartender under 25 dell’anno: da notare che quest’anno è stata abbassata l’asticella dell’età, che è scesa dai 30 ai 25 anni, a dimostrazione che le nuove generazioni sono sempre più scalpitanti.

Passando ai locali che si sono distinti nell’anno appena passato, cominciamo la rassegna da L’Antiquario di Napoli, la creatura di Alex Frezza che, a dispetto degli oltre dieci anni di vita, riesce a essere un locale sempre sulla cresta dell’onda e per questo vince il Premio Bibite Sanpellegrino Cocktail Bar dell’anno.

Andando a cercare invece un progetto nuovo e convincente, in cui food&beverage si incastrano alla perfezione, troviamo il Sentaku Izakaya di Bologna, che porta a casa il Premio Barceló Bar rivelazione dell’anno.

Per lo stesso motivo, ovvero per il perfetto equilibrio fra primato della cucina e del bar, citiamo in questa sezione anche il Moebius di Milano, la creatura di Lorenzo Querci che ha visto nel 2024 arrivare riconoscimenti in tutti i suoi settori e che mette in bacheca anche il Premio Easycassa Ristorante Rivelazione dell’anno. Il locale milanese è anche medaglia d’argento per il Premio Amaro Montenegro Bar Team dell’anno, che vede al primo posto un’altra eccellenza meneghina del buon bere e del buon mangiare: il Rita&Cocktails, capitanato da Chiara Buzzi e co.

Ed è dal “pianeta Rita” che arriva anche la vincitrice del Premio Brand Ambassador dell’anno Spirits&Co.Chiara Beretta, dal 2016 volto dell’azienda Fine Spirits. 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

I premi del mondo dell’ospitalità d’hotel

Rimaniamo a Milano per trovare uno dei migliori esempi di ospitalità alberghiera nel mondo bar: il Mandarin Garden del Mandarin Oriental Milan, cinque stelle a due passi dalla Scala, che vince il Premio Venturo Bar d’Albergo dell’anno.

Torniamo invece a Napoli per scoprire il Premio Zini Ristorante d’Albergo dell’anno, che va alla cucina de Il Ristorante Alain Ducasse Napoli, dove lo chef francese più stellato al mondo ha rivoluzionato la cucina dell’Hotel Romeo, con il supporto del resident chef Alessandro Lucassino.

Se poi guardiamo all’ospitalità a 360°, troviamo un’eccellenza romana come il W Rome, l’indirizzo dall’anima artistica ed eclettica della catena Marriott, che ha aperto a un passo da via Veneto e che vince il Premio Hotel Rivelazione dell’anno.

Inseriamo in questo capitolo anche il Premio Slow Wine Locale Green dell’anno: a vincerlo è l’innovativo progetto capitanato da Paolo Sanna, che ha portato tutta la sua esperienza all’interno del Relais Monaci delle Terre Nere di Zafferana Etnea (Ct), una struttura lusso ai piedi dell’Etna, costruendo il suo Convivium Bar con il progetto “il territorio in un bicchiere”.

I premi di caffetteria e pasticceria

Bar non è solo cocktail, anzi. Se dall’ora dell’aperitivo in poi domina la miscelazione, nelle ore diurne il riferimento sono i bar e le caffetterie, che, talvolta con l’ausilio dolce del banco pasticceria e gelateria, sono il volto del fuoricasa all’italiana. Nel Paese degli espressi, ogni giorno si consumano oltre 9 milioni di caffè e sempre di più il mondo specialty sta prendendo piede, mostrando che un’altra visione del caffè è possibile.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

A distinguersi per questo doppio ruolo di fornitore di emozioni in tazza e di formatore di una clientela più consapevole di bevitori di caffè, troviamo il team di Cafezal Coffee Hub Milano, che vince il Premio Bloom Specialty Coffee La San Marco Bar Caffetteria dell’anno.

Facendo nuovamente un volo da Milano a Napoli, ecco una professionista del caffè che si è distinta per la sua professionalità al bancone caffetteria del Luminist, Carmela Maresca, che vince il Premio Barista dell’anno.

Impegnato invece in tutta Italia per la diffusione dell’arte del caffè e non solo, troviamo invece Gianni Cocco, volto di Fabbri 1905, che vince il Premio Brand Ambassador dell’anno Coffee&more.

E ancora il caffè, ma non solo, a caratterizzare la proposta del bar che vince il Premio Bar Pasticceria Gelateria dell’anno, ovvero il Caffè San Carlo di Torino.

Ed è sempre un progetto in cui si uniscono pasticceria e specialty ad accendere i riflettori sulla professionalità di Giuseppe Solfrizzi, pasticcere e patron di Le Levain a Roma, che vince il Premio Pasticcere – Gelatiere dell’anno.

Ristorazione, paninoteche, birrerie: le altre facce del fuoricasa

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

In un mondo come quello della ristorazione, in cui le donne sono in netto svantaggio numerico, è per il secondo anno di seguito una donna a vincere il Premio Cuoco dell’anno: Chiara Pavan, con il suo Venissa di Venezia sbaraglia la concorrenza.

Già detto del Ristorante rivelazione dell’anno, il Moebius di Milano, accendiamo i riflettori su un altro riferimento del buon mangiare in una città d’arte italiana: ’Ino di Firenze, che vince il Premio Agritech by Vandemoortele Paninoteca dell’anno.

Novità di quest’anno è la categoria Bar Birreria dell’anno, che va al Birrificio Lambrate, punto di riferimento della Milano che beve birra dal 1996.

Le tre menzioni speciali

Altra novità dell’edizione 2024 sono le menzioni speciali, un riconoscimento che va a chi si è fatto notare soprattutto per la sua capacità di attirare l’attenzione, con una comunicazione innovativa ed efficace, che quest’anno in particolare ha visto distinguersi una tripletta di interessantissime realtà della provincia italiana. La menzione speciale per il Bar Menu dell’anno in collaborazione con DiSaronno va a La Terrazza Rooftop Bar & Bistrot, interessante realtà mixology all’interno del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio (Lu). E ancora, per la Comunicazione social dell’anno merita la menzione il B.O.A T. S. – Based On A True Story, il cocktail bar di Siracusa che guarda la marina di Ortigia. Infine, per il Video promo dell’anno è salito sul palco quel vulcano di idee che è Peke Bochicchio della Barmacia – Soluzioni Spiritose di Potenza, ideatore del “Frigobarman”.

Il commento

«Il 2024 è stato un anno da ricordare per Tecniche Nuove, perché ha visto due importanti occasioni per festeggiare all’Alcatraz. La prima è stata in occasione dei 60 anni della nostra casa editrice; oggi torniamo per la nostra decima edizione dei Barawards e come l’anno scorso abbiamo voluto che fosse una serata scintillante, un vero e proprio Capodanno dell’ospitalità, che celebra il meglio del food&beverage, ma anche l’impegno quotidiano delle nostre redazioni nel raccontarlo, attraverso le pagine delle nostre riviste e dei nostri siti. Il Gala Night Party dei Barawards è un evento che porta a Milano ogni anno i professionisti e i rappresentanti dei locali più prestigiosi, tutti con la stessa intenzione di vivere un momento di networking in una cornice spensierata, che anche quest’anno è stata allietata dal sound design di Dj Nora Bee, regina della nightlife milanese», ha affermato il vicedirettore di Bargiornale, Stefano Nincevich.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

«Archiviamo la decima edizione con numeri sempre più importanti – aggiunge l’altro vicedirettore di Bargiornale, Andrea Mongilardi -: più di 600 locali e 530 professionisti candidati, oltre 100 panelist che hanno espresso il loro voto e 50mila voti on line, a dimostrazione che Barawards è un premio ambito e capace di coinvolgere da Nord a Sud l’intera community dei professionisti del fuori casa. Noi siamo orgogliosi di premiare chi ha dato il meglio agli occhi dei suoi stessi colleghi: per l’impegno che ci mettono ogni giorno nel loro difficile lavoro e per la loro incredibile capacità di rendere migliore, anche solo per lo spazio di un caffè o per una serata, la vita dei loro clienti».

Tutti i vincitori dei Barawards 2024:

  • Luca Bruni (Depero Club – Rieti)

Premio Altos Bartender dell’anno

  • Edris Al Malat (Dry Milano – Milano)

Premio Nardini Bar Manager dell’anno

  • Gabriele Armani (Paradiso – Barcellona)

Premio Keglevich Bartender italiano all’estero dell’anno

  • Alessio Megna (Freni e Frizioni – Roma)

Premio Campari Academy Bartender under 25 dell’anno

  • Sentaku Izakaya – Bologna

Premio Barceló Bar rivelazione dell’anno

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

  • L’Antiquario – Napoli

Premio Bibite Sanpellegrino Cocktail bar dell’anno

  • Mandarin Garden – Mandarin Oriental Milan – Milano

Premio Venturo Bar d’albergo dell’anno

  • Rita&Cocktails – Milano

Premio Amaro Montenegro Bar Team dell’anno

  • Convivium Bar – Relais Monaci delle Terre Nere – Zafferana Etnea (Ct)

Premio Slow Wine Locale Green dell’anno

Premio Agritech by Vandemoortele Paninoteca dell’anno

  • Cafezal Coffee Hub – Milano

Premio Bloom Specialty Coffee/La San Marco Bar Caffetteria dell’anno

Premio Easycassa Ristorante rivelazione dell’anno

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

  • Il Ristorante Alain Ducasse Napoli – Hotel Romeo – Napoli

Premio Zini Ristorante d’albergo dell’anno

  • Chiara Beretta – Fine Spirits

Premio Brand ambassador Spirits&co dell’anno

  • Gianni Cocco – Fabbri 1905

Premio Brand ambassador Coffee&more dell’anno

  • Carmela Maresca (Luminist – Napoli)

Premio Barista dell’anno

  • Chiara Pavan (Venissa – Venezia)

Premio Cuoco dell’anno

Premio Hotel rivelazione dell’anno

  • Giuseppe Solfrizzi (Le Levain – Roma)

Premio Pasticcere/Gelatiere dell’anno

  • Birrificio Lambrate – Milano

Bar Birreria dell’anno

  • Caffè San Carlo – Torino

Premio Bar Pasticceria Gelateria dell’anno

Menzioni speciali 

  • La Terrazza Rooftop Bar & Bistrot – Grand Hotel Principe di Piemonte – Viareggio (Lu)

Menzione speciale DiSaronno Bar Menu dell’anno

  • B.O.A T. S. – Based On A True Story – Siracusa

Menzione speciale Comunicazione social dell’anno

  • Barmacia – Soluzioni Spiritose – Potenza

Menzione speciale Video promo dell’anno



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link