In Consiglio comunale bocciati tutti gli emendamenti presentati da Europa Verde Terracina

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Bocciati, nel Consiglio Comunale dedicato all’approvazione del DUP- Documento Unico di Programmazione e del Bilancio di Previsione 2025 -2027 ben trentasei emendamenti presentati da Europa Verde Terracina, che con spirito propositivo ha tentato di portare il suo contributo alla individuazione e risoluzione delle tante criticità della città, contributo più volte auspicato a parole dal Sindaco, ma di fatto, fino ad oggi sistematicamente rifiutato nel momento poi di votare le proposte della Minoranza. Schema che si è ripetuto anche in occasione della seduta fiume di Consiglio del 4 febbraio, iniziata alle 9.00 e terminata alle 1.20 del giorno successivo, che ha visto la bocciatura di tutti e 36 gli emendamenti di Europa Verde, da parte di una Maggioranza che li ha completamente ignorati, o forse neanche letti, limitandosi ad alzare, a comando, meccanicamente, il braccio non prendendo mai la parola se non per invitare il Consigliere Gabriele Subiaco di Europa Verde a ritirare gli emendamenti per andare a casa il prima possibile e rinnegando e votando addirittura, farsescamente, contro emendamenti che riproponevano di fatto mozioni già presentate dalla Minoranza o perfino dalla Maggioranza e già approvate dal Consiglio comunale nei mesi scorsi. Un’unica eccezione, davanti a questo muro di arrogante irragionevolezza, il voto della Consigliera di Maggioranza Valentina Olleia di Forza Italia che con coraggio almeno si asteneva, evidenziando un sano ed equilibrato dissenso innanzi a tanta dissennatezza.

“Il Consiglio Comunale che discuteva il Bilancio di Previsione, che è indubbiamente il momento più importante a livello politico e amministrativo, ha offerto uno spettacolo indecente alla cittadinanza, con una Maggioranza che ha dimostrato di non conoscere i contenuti degli strumenti fondamentali che disciplinano il governo della città (oltre al DUP, il Bilancio, il PEG ed il PIAO), e che, bocciando con superficialità i 36 emendamenti proposti,  tutti dedicati alle questioni più importanti (ambiente, spiagge libere, turismo sostenibile, tutela animali, disagio sociale, sicurezza, integrazione e inclusione, spazi sociali e culturali, mobilità e sicurezza stradale, rigenerazione dei quartieri degradati, energie rinnovabili, valorizzazione dei prodotti locali, riduzione del consumo di suolo e contrasto all’abusivismo, etc..per citarne solo alcuni) formulati in maniera accurata dal punto di vista tecnico e contabile, e corredati da coperture economiche sostenibili dal punto di vista del bilancio, non entrando mai nel merito delle questioni poste, ma celandosi dietro pareri tecnici inconsistenti e approssimativi, obbligatori ma non vincolanti, sfuggiva il confronto dimostrando di ignorare e di non voler tenere in nessuna considerazione le esigenze dei cittadini e di non voler affrontare le tante criticità ed i problemi veri di questa Città. Davvero una brutta giornata per Terracina ed una bruttissima pagina di vita “politica” ed amministrativa. Una Maggioranza che, dopo 18 mesi di consiliatura oramai sembra completamente appiattita sul principale partito della coalizione (FdI) e sulle sue logiche di gestione del potere prive di contenuti e fondamenti, che non danno alcuno spazio al dialogo ed al confronto, con tutto ciò che questo atteggiamento arrogante, oramai insopportabile, ha prodotto, essendo evidenti le gravissime responsabilità di questo partito, che ha governato la città negli ultimi 15 anni con i risultati disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti

Lascia davvero l’amaro in bocca l’atteggiamento della Maggioranza che ha bocciato, come aveva fatto già lo scorso anno, tutti gli emendamenti presentati dalla Minoranza, senza neanche una minima apertura, su nessun tema, e suonano ormai prive di credibilità, dopo quasi due anni, le belle parole del Sindaco Giannetti, in chiusura di seduta, che per l’ennesima volta invita ad affrontare assieme i problemi nelle commissioni, commissioni che poi non vengono da loro convocate se non per approvare atti propedeutici agli obiettivi di Giunta.  Crediamo che quelle belle parole di invito al dialogo ed al confronto aperto e democratico, il Sindaco dovrebbe rivolgerle innanzitutto al suo principale partito di Maggioranza che ha sicuramente dettato la linea insensata della bocciatura incondizionata dei 36 emendamenti presentati da Europa Verde, tutti emendamenti articolati e puntuali, che avevano la finalità di contribuire a definire una visione moderna di città, risolvere criticità storiche, e proporre soluzioni innovative per il bene di tutta la comunità. Una città che vive una crisi produttiva e occupazionale profonda, una involuzione commerciale, un preoccupante degrado, una città dove molti dei suoi quartieri sono in condizioni disastrose, molte zone sono ostaggio di incuria e illegalità. Davanti a temi di questo spessore la Maggioranza in Consiglio si è letteralmente dissolta, mostrando di non aver neanche compreso la portata di alcuni emendamenti o forse neanche di averli letti, con l’unica eccezione della Consigliera di Forza Italia Valentina Olleia che ha rotto il muro con la sua motivata astensione, e gli emendamenti hanno così raccolto solo il voto favorevole dei Consiglieri Comunali di Minoranza (PD e Progetto Terracina), che mi sento di ringraziare pubblicamente, anche e soprattutto per aver dato passione, forza, spessore analitico e concretezza alle proposte presentate in Aula da Europa Verde Terracina. Quello che però, a distanza di quasi due anni, questa Amministrazione non ha ancora capito, in quanto sembra non far proprio parte del DNA del suo principale partito, è che non approvare in Aula una proposta sensata solo perché arriva dai banchi della Minoranza, non è un dispetto ai proponenti bensì un capriccio politico che finisce per danneggiare l’intera Comunità, perché la Città viene prima di tutto, sempre, e ci chiede senso di responsabilità collettiva. Sono convinto che ai nostri concittadini interessi relativamente poco delle appartenenze o meglio, in questo caso, delle tifoserie politiche. Alla Città, in qualità di amministratori, abbiamo il dovere di assicurare crescita economica, benessere, salute, sicurezza, qualità della vita, e sono queste le linee guida che hanno ispirato i nostri emendamenti al Bilancio, tutti ben formulati e studiati, sui quali auspicavamo un confronto costruttivo in Aula, che purtroppo non c’è stato, perché questa Maggioranza, ha dimostrato, ancora una volta, di essere completamente incapace di sostenerlo, un confronto costruttivo con persone motivate e preparate. Ricordiamo però che i Sindaci e le Maggioranze passano, ma la Città resta, purtroppo con i suoi problemi non risolti, le sue potenzialità inespresse, i suoi sogni da realizzare che continuano a rimanere nel cassetto”. dichiara Gabriele Subiaco Consigliere al Comune di Terracina per Europa Verde Terracina, co-portavoce di Europa Verde Terracina, Consigliere Nazionale di Europa Verde.

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