Più multe nello stesso giorno, cosa fare e come difendersi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Ricevere una multa non è mai piacevole, ma più multe nello stesso giorno sono una vera e propria sventura. In alcuni casi è solo sintomo della guida spericolata del conducente, che ovviamente non può pretendere agevolazioni se ha violato diverse norme del Codice della strada, seppur nello stesso giorno. In altri casi, tuttavia, potrebbe aver diritto a migliorare la propria posizione contestando il verbale. Dallo sconto, fino al vero e proprio annullamento di alcune multe, ecco quali sono i diritti dei guidatori.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Più multe per la stessa infrazione

Il caso più complesso delle sanzioni multiple riguarda quelle comminate per la stessa infrazione, ovviamente nello stesso giorno. A seconda della situazione, le multe potrebbero essere:

  • sommate aritmeticamente (proprio come due verbali indipendenti);
  • soggette a cumulo giuridico, con una sanzione complessiva superiore a una sola multa ma inferiore al doppio;
  • contestate, con il seguente annullamento di una delle due.

Tutto cambia in base alle circostanze specifiche e allo svolgimento dell’infrazione stessa. Quando quest’ultima è stata ripetuta dal conducente nel corso della giornata in momenti diversi (non importa se sul medesimo tratto di strada), rappresentando violazioni unitarie e compiute, ogni multa è valida e indipendente rispetto alle altre.

È il caso di chi supera i limiti di velocità al mattino mentre va a lavoro, nella pausa pranzo e quando rientra a casa alla sera, per esempio. Il medesimo criterio si applica quando le violazioni vengono commesse a una distanza di tempo inferiore, ma rappresentano comunque illeciti ben precisi e distaccati gli uni dagli altri. Al contrario, ci sono infrazioni che non sono propriamente ripetute, rappresentando piuttosto il proseguimento del medesimo comportamento illecito.

Tornando all’esempio di prima, l’automobilista che si reca a lavoro può superare diversi limiti di velocità in differenti tratti di strada e momenti, il tutto all’interno di un’unica azione (o con infrazioni immediatamente consecutive). In questi casi accorre in favore del conducente il cumulo giuridico, per effetto del quale le sanzioni non vengono sommate algebricamente. Si applica invece la multa prevista per la sanzione più grave, aumentata fino a 3 volte. Il cumulo giuridico può essere applicato soltanto rilevando una programmazione unitaria nell’illecito, differentemente dalla reiterazione che prevede eventi tra loro slegati, limitatamente alle sanzioni pecuniarie.

Bisogna inoltre distinguere tra la ripetizione dell’infrazione e la sua mera rilevazione più volte, restando nel medesimo comportamento sanzionato. Per esempio, chi entrando in Ztl nonostante il divieto viene sorpreso da più telecamere a poca distanza le une dalle altre, prima che abbia possibilità di uscire. Ecco che in queste ipotesi l’infrazione resta una sola e l’eventuale seconda multa può essere annullata con la contestazione, posta la buona fede del conducente. Fatto salvo questo esempio, preso direttamente dalla giurisprudenza, le multe relative alla circolazione nelle aree pedonali urbane e Ztl sono sempre soggette al cumulo materiale, cioè alla somma aritmetica.

In ogni caso è bene sapere che per ogni contravvenzione stradale possono essere previste regole specifiche, anche in deroga a questo principio generale. La più importante riguarda senza dubbio il divieto di sosta: secondo il Codice della strada può essere comminata una multa ogni 24 ore.


Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Più multe con autovelox

Oltre al cumulo giuridico, il nuovo Codice della strada prevede un’altra forma di tutela per i conducenti, necessaria a comminare le sanzioni in maniera più equa, senza snaturarne il presupposto. L’obiettivo non è infatti quello di multare i guidatori, bensì penalizzare chi non rispetta le regole e incentivare così la guida sicura. Così, l’articolo 142 del Codice della strada recentemente riformato stabilisce un vero e proprio sconto della multa per il superamento dei limiti di velocità accertato con gli autovelox.

Di fatto si parla comunque di un cumulo giuridico, ma in questo caso viene applicata la sanzione più grave aumentata di un terzo, quando questa ipotesi è più favorevole rispetto alla somma algebrica delle multe. Per rientrare in questa casistica, tuttavia, è necessario che le infrazioni siano commesse nell’arco di un’ora, nel medesimo tratto stradale (con competenza dello stesso Ente) e accertate con controlli non immediati (autovelox o telecamere tra tutti). Ovviamente, il conducente e il veicolo devono rimanere gli stessi.


Questi sono gli autovelox a cui dovete stare attenti da oggi (la mappa)

Multe uguali

Vale la pena citare l’ipotesi delle multe uguali, cioè verbali riferiti alla medesima infrazione, senza variazioni nemmeno temporali. In questo caso bisogna ovviamente rispettare soltanto una delle contestazioni, comunicando se necessario l’avvenuto pagamento. Bisogna tenere conto di un principio fondamentale previsto per la mancanza di copertura assicurativa e/o di revisione. In queste ipotesi, come previsto dal Codice della strada, è da considerare una sola sanzione unitaria: la notifica della multa più recente assorbe tutte quelle precedenti. Al contrario, multe seguenti alla notifica della contestazione in differita o alla contestazione immediata sono valide e da pagare.


Ricorso multe stradali, tempistiche, costi e come fare senza avvocato

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link