Mair am Tinkhof: «Cresciuta la solidità ». Annunciata una nuova class action contro la banca
Numeri positivi e anche al di sopra delle aspettative per Volksbank il cui cda ha approvato i risultati 2024: un patrimonio netto che supera per la prima volta il miliardo di euro e che si attesta a 1.005 milioni, pari a 20,1 euro per azione.
Utile in crescita
La banca altoatesina ha chiuso lo scorso anno con un utile netto in crescita a 126 milioni di euro, in aumento del 25% rispetto al molto positivo 2023 e raggiungendo una redditività netta con un rendimento del patrimonio tangibile (RoTE) al 13,9%. Un andamento economico che, come spiegano i vertici della banca, si tradurrà in un aumento per gli azionisti: il cda proporrà all’assemblea dividendi complessivi pari a 50 milioni, con un primo dividendo di 70 centesimi da pagare ad aprile 2025 ed ulteriore dividendo di 30 centesimi da pagare a ottobre 2025.
Il margine finanziario
Registra un incremento del 5,5% anche il margine finanziario, arrivando a circa 389 milioni di euro, grazie ad una crescita del margine commissionale (+5,4%) e del risultato netto del portafoglio finanziario, nonché ad una tenuta del margine da interessi. Le masse intermediate da clientela raggiungono i 21,9 miliardi di euro (in crescita del 3,3% rispetto ai 21,2 miliardi di euro del 2023). In particolare, la liquidità di famiglie ed imprese è cresciuta di circa 250 milioni di euro, i crediti netti alla clientela di circa 15 milioni di euro e la raccolta indiretta di oltre 425 milioni di euro.
«I dati del 2024 confermano ulteriormente la cresciuta solidità di Volksbank con il patrimonio netto che supera il miliardo di euro ed il conseguente rafforzamento degli indicatori patrimoniali — ha commentato il vicedirettore generale Georg Mair am Tinkhof —. Molto importante è stata l’attività di diversificazione delle fonti di funding con l’emissione di un’obbligazione bancaria garantita per 300 milioni di euro e la maggiore liquidità da clientela che ha permesso di rafforzare le riserve disponibili». E ha aggiunto: «Nel 2025 l’attenzione sarà rivolta all’ulteriore stabilizzazione dei risultati della banca rispetto alla volatilità degli scenari macroeconomici, in particolare per quanto riguarda il rischio tasso, le commissioni e l’ulteriore diversificazione del portafoglio titoli della banca».
Rafforzare gli indicatori
Soddisfatto anche il presidente Lukas Ladurner che sottolinea come la banca nel corso dell’anno 2024 sia riuscita a rafforzarsi su tutti i principali indicatori e che anche il 2025 sarà positivo. Una nuova battaglia legale appare però all’orizzonte. Una seconda class action contro Volksbank è stata annunciata nelle ultime ore. Dopo la prima azione collettiva per la vendita di azioni tra il 2012 e il 2015, il Comitato Azionisti Südtirol, l’associazione di tutela dei consumatori Robin e il Centro Consumatori Italia, hanno depositato una seconda class action presso il tribunale di Venezia. Questa volta si mira a fare luce sulle presunte violazioni commesse dalla banca durante l’aumento di capitale del 2015-2016 e che aveva portato all’emissione di azioni Volksbank al prezzo di 19,20 euro ciascuna. Sono 26.000 gli azionisti coinvolti, con perdite medie del 45% e una lunga serie di presunte irregolarità .
Le richieste degli investitori
La prima udienza è stata fissata per il 12 giugno 2025, quando il tribunale di Venezia inizierà a esaminare le richieste degli investitori. «Noi continueremo a lavorare bene come abbiamo sempre fatto», ha sottolineato il presidente Ladurner. Che poi ha aggiunto: «Abbiamo sempre fatto il possibile, anche in questo senso, per trovare soluzioni concrete. Ci difenderemo da attacchi frontali come questo. Pensiamo che l’azienda abbia un valore superiore a quello che è il prezzo delle azioni oggi sul mercato e siamo convinti che riusciremo a risolvere la situazione»
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