Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, sorprende tutti e annuncia l’addio alla segreteria della sua creatura politica Sud chiama Nord.
Il suo, però, è un divorzio consensuale, una sorta di passo di lato concordato con i vertici del suo partito che da oggi sarà guidato dall’ex sottosegretaria all’Economia M5S Laura Castelli, per avere la libertà di lavorare a un nuovo soggetto politico chiamato “La Sicilia che vorrei”.
Ma perché l’imprevedibile sindaco di Taormina ha deciso di defilarsi? L’ipotesi più accreditata lo vorrebbe in procinto di avviare un dialogo con il centrodestra del presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, in vista delle elezioni politiche del 2027 con l’ambizione di arrivare in Parlamento.
Ma chi è Cateno De Luca e perché ieri a Palermo era presente tutto il gotha della politica siciliana?
Chi è Cateno De Luca, le origini umili e l’ascesa politica
Sindaco di Taormina, dopo essere stato fino al 2022 primo cittadino di Messina, Cateno De Luca è un politico siciliano fondatore del partito Sud chiama Nord con cui oggi siede – come capogruppo – all’Assemblea Regionale Siciliana.
La sua avventura politica parte da Fiumedinisi (Messina) dove è nato 53 anni fa da una famiglia di origini contadine e operaie e dove a soli 18 anni viene eletto nel Consiglio Comunale nelle liste della Democrazia Cristiana, per poi diventare sindaco nel 2003 e una seconda volta nel 2008.
Nel 2007 fonda il suo primo partito, “Sicilia Vera”.
La sua esperienza alla Regione Sicilia inizia nel 2006. Eletto deputato con il Movimento per le Autonomie fa il bis nel 2008. All’Assemblea Regionale ritornerà nuovamente nel 2017 e nel 2022.
Nel 2018 viene eletto Sindaco della città di Messina, carica che lascerà nel 2022 per correre alla Presidenza della Regione Sicilia.
In questi anni viene coinvolto in diverse inchieste giudiziarie molte delle quali viene assolto.
In occasione delle elezioni politiche anticipate del 2022 fonda “Sud chiama Nord” e riesce ad arrivare in Parlamento con due candidati, la senatrice Dafne Musolino e il deputato Francesco Gallo. A giugno 2024 partecipa anche alle Elezioni Europee con una coalizione di 12 liste e candidando anche il Capitano Ultimo, il generale dei carabinieri che arrestò Totò Riina che in occasione della presentazione della sua candidatura europea per la prima volta si tolse la bandana dal volto, mostrando il suo viso.
Perché è stato soprannominato ‘Scateno’ De Luca
Enfant prodige della politica siciliana, Cateno De Luca è noto però anche per le sue intemperanze e per il carattere fumantino, tanto da essersi meritato il soprannome di ‘Scateno’ De Luca.
Le sue dirette social nei mesi del lockdown per il Covid-19 hanno fatto milioni di visualizzazioni, come anche il video in cui prende a ‘pernacchie’ l’allora governatore della Regione Sicilia Nello Musumeci per l’allentamento delle restrizioni ai comuni.
Nel 2019, già sindaco di Messina si presentò in un cantiere per controllare l’andamento dei lavori travestito da un personaggio della notissima serie spagnola “La Casa di Carta”, i cuoi protagonisti tentano di svaligiare la Zecca di Spagna travestiti con tute rosse e la maschera del pittore spagnolo Salvador Dalì.
Nel 2007, per protestare contro l’esclusione dalla Commissione Bilancio dell’Assemblea siciliana, si denudò restando in mutande e coprendosi con una bandiera siciliana come pareo.
Perché ha lasciato Sud chiama Nord?
Cateno De Luca ha annunciato le dimissioni da segretario nazionale di “Sud chiama Nord” in occasione dell’ Assemblea Costituente del suo nuovo progetto politico “La Sicilia che vorrei” svoltasi ieri – sabato 8 febbraio 2025 – a Palermo.
Resta, però, capogruppo all’Assemblea Regionale. Nel suo intervento ha annunciato un nuovo evento per il 18 marzo in cui presenterà il suo nuovo progetto, che ha specificato non sarà una nuova ‘casa’ ma una nuova ‘cosa’.
Una nuova cosa che guarda alle elezioni del 2027. Il parterre dell’evento di sabato darebbe credito alle voci di un suo avvicinamento al centrodestra di Schifani, ma anche a un eventuale ritorno di fiamma per la Dc in fase di ricostruzione .
Tra i presenti, infatti, c’erano diversi esponenti della Dc siciliana come il capogruppo alla regione Carmelo Pace e il segretario regionale Stefano Cirillo. Presenti anche diversi rappresentanti dei partiti di maggioranza, tra cui Fratelli d’Italia, Noi Moderati, il coordinatore siciliano di Forza Italia Marcello Caruso e diversi esponenti della Lega.
De Luca ha chiarito che per il prosieguo della legislatura il suo partito resterà all’opposizione.
Chi è Cateno De Luca in sintesi
- Addio a “Sud chiama Nord”: Cateno De Luca lascia la segreteria del suo partito “Sud chiama Nord” per concentrarsi su un nuovo progetto politico chiamato “La Sicilia che vorrei”, pur rimanendo capogruppo all’Assemblea Regionale Siciliana.
- Possibile alleanza con il centrodestra: De Luca, noto per il suo carattere impetuoso, sta valutando un avvicinamento al centrodestra in vista delle elezioni politiche del 2027.
- Carriera politica e controversie: Dopo aver ricoperto diversi ruoli, tra cui sindaco di Taormina e Messina, e fondato vari partiti, De Luca è conosciuto anche per le sue provocazioni pubbliche e il soprannome di “Scateno”.
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