Cross regionale Fidal Emilia Romagna: in mille nel fango

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Bosco Albergati (MO), 9 febbraio – Una mezza giornata abbondante di piogge ha sistemato per bene il terreno della seconda tappa del campionato regionale di società di cross (su tre per i master, su due per gli assoluti), ambientato a Bosco Albergati, un parco al confine tra le province di Modena e Bologna, celebre tra i podisti ehmehm per una corsa estiva frequentata da entrambe le sponde nell’ambito di un festival dell’Unità (le cui squallide vestigia, capannoni, baracche, depositi ecc. giacciono qui in permanenza, senza che evidentemente i cultori dell’ambiente abbiano da ridire).

In mattinata non è mai piovuto, ma il fango era dappertutto a cominciare dalle stradine e dai parcheggi per le auto (essendo il grande parcheggio estivo occupato oggi dal tracciato delle gare, un giro lungo di 2 km e altri più corti). Organizzazione di Modena Atletica del presidente Lorenzo Calza, oltre tutto valido atleta che infatti ha preso il via nella prima prova di 5 km, riservata ai master maschili fino agli M 50, giungendo ottavo su 23 degli M 50.

Questa categoria ha visto il dominio dell’ex compagno di squadra di Calza, Fabrizio Gentile (ora Fratellanza) che con 19:25 ha prevalso per 9 secondi su Andrea Spadoni (MDS), mentre tutti gli altri sono giunti con distacchi dal minuto in su.

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La vittoria assoluta della prima batteria è toccata all’M 40 Francesco Bona del Casone Noceto, con 18:24, 10 secondi meglio di Ahmed Eddami, marocchino tesserato Rimini Nord, e 29” su Fabio Molinari del Castel S. Pietro. In tutto gli M 40 arrivati sono 17, coi tempi migliori di tutta la manche, se è vero che il primo M 35 (su 15), Andrea Barcelli, ha impiegato “solo” 18:44. Notare comunque la tripletta sul podio M 35 del Castel S. Pietro, che ha collocato dietro il vincitore i gemelli Ercoli, Fabio (19:01) e Marco (19:21).

Più lenti gli M 45 (17 in tutto), regolati da Fernan Alvarez Alfageme (Cittadella Parma) in 20:09, davanti a Christian Dall’Olio (Castenaso) 20:27.

Ha poi preso il via la seconda serie, per M 55 e superiori, sui 4 km leggermente abbondanti, e ovviamente su un terreno già abbastanza ‘conciato’ dalla gara precedente, e prestazioni di conseguenza non come sarebbero state sull’asciutto: ha vinto la gara assoluta e quella M 55, su 24 classificati, lo zio di Fabrizio Gentile, Maurizio (Fratellanza) in 16:55, 8 secondi meno di Alberto Bonvento (Castel S. Pietro), mentre l’altro storico rappresentante della Fratellanza, Giancarlo Bonfiglioli, è arrivato terzo in 17:25.

Appena dietro era il primo M 60, Claudio Valeri (Castel S. Pietro, 17:38), che ha preceduto Daniele Barone (Rimini Nord) di 17”. Nelle altre categorie hanno vinto Daniele Dottori (Sacmi Imola, M 65) in 18:32, Adriano Pagani (Lughesina, M 70) in 21:32, Adolfo Accalai (Castel S. Pietro) che con 19:18 ha primeggiato nel gruppo degli M 75 cui si devono forse  risultati tecnicamente tra i più rilevanti, col secondo Araldo Viroli (Castel S. Pietro) capace di 20:29. Un solo M 80, Onello Galeazzi da Cattolica, che chiude in 24:05; e applausi finali per Bruno Buonfiglioli, un classe 1939 da Castenaso, che solitario M 85 vince in 32:07.

Tocca poi alle donne, tutte insieme sui 3 km, dove la più veloce è la F40 del Casone, Manuela Bulf, 12:28, mezzo minuto esatto sulla seconda Valentina Facciani (Faenza), e in tutto 9 contendenti. Molto staccate le altre, mentre arriva in 12:58 la prima su cinque F 35, Maria Righetti, che governa la tripletta del Casone con Silvera Silva e Ballabio nell’arco di un minuto.

Molte le stradiste fra le tredici F 45, su cui prevale l’oriunda di queste parti Fiorenza Pierli, tesserata Faenza, in 13:17, e 11” di vantaggio su Francesca Ravelli (Casone, come la terza Blerina Bregu).

In 14:34 arriva la prima su diciannove F 50, Luciana Bertuccelli del Casone, 12” su Florinda Neri (Golden Club Rimini); ma prima di loro era arrivata la vincitrice F 55, la lombarda di confine (Boffalora Ticino) Claudia Gelsomino ora tesserata Casone, che con 14:08 ha la meglio sulla pluricampionessa di ultradistanze Monica Barchetti, qui con tesseramento Modena Atletica (15:25): undici le arrivate.

Otto sono le F 60, con Carmen Piani (Casone) prima in 15:31; sette le F 65, con netta prevalenza di Giordana Baruffaldi (Casone, 16:41); quattro le F 70 regolate da Germana Babini (18:48), ma prima era arrivata la prestigiosa F 75 Lucia Soranzo, classe 1948, Atletica Faenza, 17:43. Non resta che festeggiare la parmigiana Raffaella Dall’Aglio (Casone), unica M 80 con 34:21, e poi aspettare i big, gli assoluti impegnati sui 10 km nella prova conclusiva del loro campionato.

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Sono ben 68, la maggior parte millennials ma con qualche Ottanta: vince Niccolò Cornali (un 2003 Atletica Reggio) in 38:12, davanti a Nfamara Njie (1998, Casone, 38:33) e Mattia Marazzoli (2003, Corradini, 38:40). Sui 5 km per le 23 donne juniores (classe 2006-2007) prevale Aurora Gambetta (Fratellanza) in 23:35.

Seguono gli allievi, cadetti, ragazzi: mentre la classifica per società vede, tra gli assoluti uomini, il Casone Noceto prevalere di soli 8 punti (1165 contro 1157) sulla Dinamo Rimini. Tra le donne juniores, parità sui 1167 punti tra RCM Casinalbo e Corradini Rubiera. Per le classifiche master, ci si vede come sempre a Correggio tra due settimane.





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