FdI: “Torna lo spettro della mobilità per il personale”

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Attualità

Lo affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Chiaramonte Gulfi

di Leuccio Emmolo

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“In questi due anni e mezzo di amministrazione, il Sindaco Cutello e i suoi alleati hanno dimostrato una gestione fallimentare, caratterizzata da scelte scellerate che stanno portando il Comune di Chiaramonte Gulfi verso il disastro economico e sociale”. E’ quanto sostiene Fratelli d’Italia che a Chiaramonte è opposizione. A dare voce al partito “meloniano” sono i consiglieri comunali Gaetano Iacono e Federico Chinnici. Entrambi sottolineano la questione del personale comunale per esso, secondo Iacono e Chinnici, “si è ripresentato lo spauracchio della mobilità. Ancora una volta viene seminato il panico tra chi lavora, mettendo in dubbio prospettive e futuro. Nonostante la Regione abbia assegnato al Comune ben 218.000 euro per coprire i costi dei dipendenti in soprannumero, il Sindaco persegue nelle politiche dissennate mettendo a rischio chi serve il Comune di Chiaramonte da anni”. Fratelli d’italia rileva che “per taluni incarichi fiduciari  i soldi si trovano per i comunali no. Da quando si è insediato, il Sindaco Cutello e i suoi alleati-prosegue FdI- hanno messo in atto una politica di smantellamento della macchina comunale, privatizzando quasi tutti i servizi e mettendo in mobilità i dipendenti.  Il risultato è un’amministrazione inceppata, con dipendenti in stato di agitazione e servizi sempre più scarsi e costosi per i cittadini”.






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