Pecchia ha perso all’ultimo Mihaila per problemi muscolari, ma in compenso Man è disponibile anche se parte dalla panchina e con lui Hernani, anch’egli utilizzato in corso d’opera. La partita ha preso immediatamente il binario di un’accesa disputa nella zona nevralgica. Dopo un primo tempo sonnolento (palo di Mina e gol annullato a Bonny), nella ripresa fuochi d’artificio con l’autorete di Vogliacco (dopo colpo di testa di Adopo) ed il super-gol di Coman. Ininfluente la rete di Leoni, di testa, dopo un calcio d’angolo. Nicola elogia i suoi: “È stata premiata la nostra pazienza. Siamo coperti in ogni ruolo ed abbiamo un’identità ben precisa, riuscendo a superare una squadra forte con tante buone individualità, sono contento per i ragazzi che vedo in settimana come lavorano e si impegnano. Questa vittoria è importante, ma non dobbiamo mollare la presa. Il cammino per arrivare all’obiettivo è ancora lungo ed irto di difficoltà. Non è scontato vincere contro le dirette concorrenti. Si deve essere in grado di ottenere qualcosa anche con formazioni di livello superiore. Coman? Ha tanta qualità. Non gioca da un mese e dobbiamo fargli fare un lavoro personalizzato per farlo mettere in linea con il resto della squadra ed evitare eventuali infortuni”. Pecchia vede il bicchiere mezzo pieno: “Già prima del gol del Cagliari abbiamo fatto delle cose buone, mantenendo un discreto possesso palla. Non possiamo però prendere dei gol così dopo aver perso il pallone. Indubbiamente la situazione è intricata e dobbiamo rimboccarci le maniche per venirne fuori. Dei miei mi ha stupito Bernabè, non pensavo riuscisse a tenere per tutta la partita. Per quanto riguarda Djuric è uscito per un problema al collaterale. Da valutare”.
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