Ancora pochi i dettagli sul nuovo progetto di riqualificazione. Si prevede gara da 2.413.208,81 euro.
Due milioni e mezzo di euro, in aggiunta al contratto da oltre quattro e mezzo firmato la scorsa estate. Che le Ciminiere di Catania non versassero in ottime condizioni è fatto notorio da tempo, specialmente a quanti negli ultimi anni organizzato eventi fieristici: adesso, però, non si potrà più dire che la Città metropolitana trascuri la struttura di viale Africa.
Pochi mesi dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto per i lavori di riqualificazione del centro congressuale, l’ex Provincia ha infatti annunciato nuovi interventi, definendoli urgenti.
Nuovi interventi urgenti alle Ciminiere di Catania, la gara
Per il momento si conoscono pochi dettagli, ma dall’importo – pari a 2.413.208,81 euro – si può dire che non si tratta di ritocchini.
“La procedura indicata in oggetto verrà svolta nei mesi tra gennaio e febbraio 2025”. Al di là della confusione temporale, se si considera che il documento è stato firmato quando gennaio era già passato da diversi giorni, i nuovi lavori alle Ciminiere dovrebbero partire nel più breve tempo possibile.
La volontà degli uffici è quella di indire la procedura, che sarà a inviti e senza pubblicazione del bando, entro le prossime settimane. “Il Rup del progetto è l’ingegnere Angelo Aliberti”, si legge nell’avviso di gara firmato dal dirigente Giuseppe Elia.
Il documento contiene le informazioni essenziali riguardanti gli importi in gioco: la somma a base d’asta sarà di 2.343.899,98 euro, a cui andranno aggiunti 69.308,83 euro per oneri di sicurezza e l’Iva. Per quanto riguarda la manodopera, i costi sono stati quantificati in 276mila euro, pari all’11,44% dell’appalto. I lavori rientrano nella categoria Og1, quella che comprende gli interventi su edifici civili e industriali.
La riqualificazione
Gli interventi per le Ciminiere che saranno appaltati saranno inevitabilmente diversi da quelli inseriti nel progetto da 9,5 milioni che fu approvato nel 2022 dal commissario straordinario che guidava l’ex Provincia in sostituzione di Salvo Pogliese, all’epoca sospeso dal ruolo di sindaco metropolitano per le vicende giudiziarie che lo riguardavano.
“Nel corso degli anni si è avuto un progressivo degrado di alcuni padiglioni che costituiscono il centro fieristico, che come conseguenza ha causato una diminuzione di eventi e di visitatori, e pertanto emerge la necessità di dover provvedere a effettuare un intervento di manutenzione al fine di poter recuperare la quota di visitatori che si è persa”, si legge nella relazione generale del progetto, al centro di una gara d’appalto svoltasi tra la seconda metà del 2023 e l’inizio del 2024.
I lavori, in quel caso, interessavano l’area F1 delle Ciminiere, quella destinata agli eventi fieristici. “In estrema sintesi gli interventi previsti riguardano – riporta la relazione – il rifacimento di una parte della pavimentazione in pietra lavica del piano terra; l’impermeabilizzazione del corpo di fabbrica con ripristino del verde e risanamento dei lamierati metallici; il rifacimento dei bagni; il ripristino dell’intonaco interno dei locali afferenti al padiglione in questione; il rifacimento integrale del controsoffitto; la realizzazione del piano di calpestio all’interno dei cavedi di servizio; il relamping dei quattro livelli fuori terra; la manutenzione funzionale dell’impianto di ventilazione e condizionamento”.
Ad aggiudicarsi la gara – una procedura aperta, che raccolse sei partecipanti – è stato il consorzio Conpat, con il 28% di ribasso. Offerta che è valsa un contratto del valore di 4.684.437,91 euro. La durata dei lavori, stando a ciò che è riportato nel bando, sarebbe stata di 420 giorni dalla data del verbale di consegna.
Gli altri immobili
L’ex Provincia di recente ha indetto anche un’altra gara d’appalto – importo stavolta di 212mila euro – per l’individuazione della ditta a cui affidare gli eventuali interventi di somma urgenza sui beni che fanno parte del proprio patrimonio immobiliare.
In questo caso si tratta di un accordo quadro. Sono cinque gli operatori economici che sono stati invitati a formulare un’offerta, ma non si conoscono né i nominativi né, per il momento, i ribassi presentati.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link