Una neonata morta, un medico suicida da Brescia a Trento, il filo con la scomparsa di Sara Pedri

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Attualità

di Angelo Vitale





Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Una neonata morta dopo la nascita a Brescia, dieci medici indagati per omicidio colposo ora diventati nove dopo il suicidio di uno di essi, l’apertura di un’inchiesta a Trento per escludere un legame tra quelli che sono due gialli, perché il medico che si è tolto la vita andando da Brescia a Trento – un ginecologo – prima del suo gesto aveva fatto ricerche web sulla scomparsa della ginecologa Sara Pedri di cui da 4 anni non si sa nulla a Trento.

Un possibile filo tra le due storie sul quale i magistrati vogliono vederci chiaro. Nella città lombarda tutto è cominciato con dieci sanitari iscritti nel registro degli indagati per la morte di una neonata, venuta alla luce lo scorso 31 gennaio nell’ospedale di Desenzano del Garda.

La gravidanza senza problemi si era trasformata in ultime ore difficili con un travaglio complicato: la neonata era andata in ipossia – una carenza di ossigeno nell’intero organismo – e poi trasportata in ambulanza all’ospedale di Brescia, ma per lei non c’era nulla da fare. I genitori avevano denunciato l’accaduto ed era quindi partita l’indagine per omicidio colposo preceduta dal sequestro della cartella medica.

Tre giorni dopo, il 3 febbraio, uno degli indagati, un ginecologo di 39 anni che faceva parte dell’equipe medica intervenuta su quella gravidanza era stato trovato senza vita dopo che si era gettato da un ponte in provincia di Trento. Nulla legava inizialmente questo decesso con quello di Sara Pedri ma la Procura di Trento ha aperto un fascicolo proprio per escludere qualsiasi legame tra il suicidio del professionista e la scomparsa della ginecologa in servizio nell’ospedale cittadino.

Oggi, è stata eseguita l’autopsia sul corpo della neonata morta il 31 gennaio a Desenzano del Garda. Bisognerà ora attendere novanta giorni per conoscerne l’esito.

Lo scorso 2 febbraio i genitori denunciavano l’accaduto e la Procura di Brescia iscriveva nel registro degli indagati per omicidio colposo tre ginecologi, tre anestesisti, due pediatre e due ostetriche. Tra i tre ginecologi indagati c’era anche il nome di un professionista del quale si perdevano le tracce. La moglie, il 3 febbraio, denunciava la scomparsa del compagno (ancora ignaro dell’indagine), un medico di origine siciliana con il quale viveva da tempo nel Bresciano.

Poco dopo, la scoperta del suo corpo in Val di Non, in Trentino. E il dettaglio che ora lega Brescia a Trento: l’uomo, di recente, aveva fatto ricerche sulla scomparsa di Sara Pedri, la ginecologa di 32 anni in servizio all’ospedale di Trento di cui non si sa più nulla dal 4 marzo di quattro anni fa. Non una coincidenza, che i magistrati trentini vogliono dare una spiegazione con una indagine che verrà condivisa nelle sue risultanze dai loro colleghi di Brescia.


Torna alle notizie in home





Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link