Con 516 voti alle elezioni del nuovo consiglio direttivo, Rita Babini è la nuova presidente Fivi. La vignaiola dell’Emilia Romagna si appresta a guidare per il triennio 2025-2028 la Federazione italiana vignaioli indipendenti. Succederà a Lorenzo Cesconi, protagonista del peggior triennio di Fivi dalla fondazione, tra dimissioni e casi che hanno scosso profondamente la Federazione. Rita Babini nuova presidente Fivi, dunque. Ufficiale e pressoché scontato, visto l’esito delle elezioni Fivi tenutesi oggi a Imola, il cui scrutinio è terminato pochi minuti fa. Ecco di seguito gli eletti al nuovo consiglio direttivo 2025-2028 e i voti ricevuti.
VIGNAIOLI INDIPENDENTI: IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO FIVI 2025-2028
- BABINI Rita, Vignaiola in Emilia Romagna: 516 voti
- PIZZAMIGLIO Stefano, Vignaiolo in Emilia Romagna: 420 voti
- MONTI Pietro, Vignaiolo in Piemonte: 413 voti
- BALTER Clementina, Vignaiola in Trentino: 386 voti
- RADICI Valeria, Vignaiola in Lombardia: 328 voti
- PIEROPAN Andrea, Vignaiolo in Veneto: 316 voti
- STARRABBA Alessandro, Vignaiolo nelle Marche: 271 voti
- BOTTI Ludovico Maria, Vignaiolo nel Lazio: 269 voti
- FAVARO Camillo, Vignaiolo in Piemonte 264
- PAVESE Ninive, Vignaiola in Valle d’Aosta: 259 voti
- MAZZONE Francesco, Vignaiolo in Puglia: 254 voti
- PASCON BELLESE Désirée, Vignaiola in Veneto: 251 voti
- VAJA Stefan, Vignaiolo in Alto Adige / Südtirol: 244 voti
- DE BEAUMONT Fabio, Vignaiolo in Campania: 217 voti
- PUPILLO Carmela, Vignaiola in Sicilia: 194 voti
FIVI, GLI ESCLUSI DAL CONSIGLIO DIRETTIVO 2025-2028
- MORINO Gianluca, Vignaiolo in Piemonte: 171 voti
- EDERLE Giovanni Mattia, Vignaiolo in Veneto: 160 voti
- AIMASSO Luca, Vignaiolo in Piemonte: 82 voti
- PACELLI Laura, Vignaiola in Calabria: 68 voti
- CIANCICO Ettore, Vignaiolo in Toscana: 67 voti
RITA BABINI NUOVA PRESIDENTE FIVI: LE PRIME DICHIARAZIONI
«L’ambizione dei nostri obiettivi principali è alta – sono le prime parole di Rita Babini da nuova presidente Fivi – siano questi il riconoscimento della figura giuridica del vignaiolo, la rappresentatività nei consorzi di tutela o la semplificazione ed unificazione dei controlli; a questi obiettivi di carattere nazionale si uniscono sfide talvolta ancora maggiori a livello europeo, che ci vedono già coinvolti oggi e che cresceranno ulteriormente nei prossimi anni. Vogliamo poter vivere dignitosamente del nostro lavoro e garantire che il nostro “mestiere” esista ancora domani».
«Per arrivare a ciò – conclude Rita Babini – occorre una grande perseveranza nell’operato di Fivi, e sono certa che le Vignaiole e i Vignaioli eletti in Consiglio sapranno garantirla con l’impegno e la passione che ha sempre contraddistinto la nostra associazione». I prossimi appuntamenti “marchiati Fivi? Dal 6 al 9 aprile la tradizionale collettiva al padiglione 8 di Vinitaly. A seguire, il 10 maggio, decine di eventi territoriali nella cornice del “Sabato del Vignaiolo”. Infine, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2025, in programma dal 15 al 17 Novembre 2025 a BolognaFiere.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
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