Prendendo spunto dal titolo del vecchio film del 1944 di Frank Capra : ” Arsenico e Vecchi Merletti”, con interprete un magnifico Cary Grant, ” Champagne & Vecchi Motori” potrebbe essere il sottotitolo della manifestazione che si svolgerà il 21 ed il 22 febbraio, al culmine della stagione invernale in Engadina. Per l’elegantissimo concorso d’auto d’epoca, lo scenario è uno dei più belli di tutto l’arco alpino, ovvero il lago ghiacciato di St. Moritz, che in questa stagione ha una consistente lastra mediamente di uno spessore di circa 45/50 cm. Per gli appassionati già il poster ufficiale dell’evento, che raffigura una splendida Delage DB 120 S, è più che invitante ed altamente significativo dei capolavori presenti. Le previsioni meteo sono decisamente migliori a quelle dello scorso anno, che hanno complicato molto la manifestazione. Queste le categorie che parteciperanno, disputandosi gli ambiti premi : ” Barchette on the lake”, ovvero le scoperte biposto, ” Open Wheels”, le monoposto per le gare in pista degli anni 50 e 70, ” Concept Cars & one -offs “, esemplari unici, ” Icon on Wheels”, e ” Racing Legends “, le protagoniste del mondo racing. Però non vi saranno solo le auto classiche, ma sono previste sessioni in pista dedicate alle auto moderne, come Ferrari, Porsche e Jaguar. Sarà coinvolta l’intera cittadina di St. Moritz con varie esposizioni. Gli orari di apertura saranno : venerdì dalle 9.00 alle 16.30 e sabato dalle 9.00 alle 17.00. Il costo di ingresso prevede 110 chf per la giornata di venerdì, 80 chf per sabato e 150 chf per l’intero week end. L’edizione del 2023 è stata veramente un grande successo con la partecipazione di ben 11.000 persone fra piloti, collezionisti ed appassionati. La prima edizione dimostrativa di The Ice fu nel 2019, poi vi fu la pausa dovuta al Covid e vi fu un’altra edizione nel 2021. L’ideatore e Patron è Marco Makaus, autore di diversi libri dedicati a marchi che hanno scritto la storia dell’automobilismo e collabora a molte manifestazioni di auto classiche, fra le quali la Mille Miglia, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este e Villa La Massa Excellence. Goirgetto Giugiaro espresse un concetto molto interessante : ” vedere un ‘auto sfrecciare sulla neve, crea un ‘effetto veramente molto particolare, perchè sembra di guardarla come su un foglio di carta bianca, come quello che utilizza il designer, quando tratteggia la linea della vettura”. Dal 2020, la manifestazione è annoverata fra i Diamond Events dell’Ente del Turismo dell’Engadina e si aggiunge al famosissimo Torneo di Polo sulla Neve, alle Corse dei Cavalli, alle gare di Cresta Run, al British Classic Car Meeting St. Moritz, che ha luogo dal 1980, solo per citarne alcuni. Gli stessi giorni, a partire dal 20 febbraio vi sarà anche l’importante manifestazione d’arte Nomad, che avrà come centro di interesse l’ ex Klinik Gut, attualmente un cantiere, che, in quei giorni, sarà una piattaforma internazionale dove si incontreranno arte contemporanea e design. St. Moritz nel mese di marzo sarà anche lo scenario della prima tappa della Coppa delle Alpi, che si svolgerà fra il 12 ed il 16 marzo fra Italia, Svizzera ed Austria, su un percorso di circa 930 km. Sono decisamente ormai moltissime le manifestazioni che si succedono nel corso dell’anno in Engadina e che sono una ulteriore motivazione per una immersione in una natura meravigliosa e salvaguardata da tutte le efficaci nomative del Canton Grigioni. Proprio tutti i piaceri vengono soddisfatti. Anche quelli di gola. I nostalgici si ricordano ancora il Ristorante Aurora a Schanf con la sua piacevole atmosfera ferma nel tempo ed i trofei di caccia alle pareti. Un nome superaffermato è Chastè a Tarasp, il fondatore del Ristorante, presente anche sulla Guida Michelin, è stato per molti anni lo chef dello Scià di Persia. Ma come dimenticare il classicissimo e centrale ristorante dell’ Hotel Steffani, famoso per la sella di capriolo. Molto amati dagli italiani anche il Veltliner Keller ed Arturo a Celerina. Per immergersi in un’atmosfera molto charming, avvolti da una elegante boiserie, è imperdibile lo storico Chesa Veglia, a pochi passi dalla famosa pasticceria Hanselmann. Come ambiente e servizio impeccabile, è proverbiale la gentilezza e l’attenzione di Enzo, va ricordato il Ristorante Sunny all’interno dell’elegantissimo Hotel Kulm. E’ anche la sede delle colazioni e dei pranzi dei members del Cresta Run, che si lasciano andare ad allegre bevute goliardiche. Molto piacevole il caldo decoro del locale con tante fotografie dei simpatici matti che si buttano a testa in giù, raggiungendo i 120 km orari, sulla pista ghiacciata del Cresta Run, solo muniti sulle mani e sui piedi di ramponi per dirigere la discesa e frenare quando opportuno. Per gli inguaribili romantici raccomandatissima una puntata con la slitta con i cavalli in Val di Fex, dove vi sono pochi ma ottimi ristoranti. Anche per chi non scia sono moltissime le terrazze soleggiate dove ritemprarsi al magnifico sole invernale. Dalla terrazza in legno del famosissimo rifugio Salastrains, raggiungibile anche con una passeggiata dal centro di St Moritz a quella vicino al ghiacciaio Morteratsch. A pochi minuti a piedi dalla riva a est del lago di St. moritz si trova il bellissimo laghetto Lej da Stazz, immerso in un bosco. Li c’è un romantico Hotel e Ristorante, che si chiama appunto Lej da Stazz, dove fermarsi anche solo per una cioccolata calda ed uno strudel al sole. L’errore imperdonabile che si può fare è quello di considerare prevalentemente l’Alta Engadina, dove si trovano le località di maggior richiamo come St. Moritz, Celerina, Samaden, Sils, Pontresina, Silvaplana etc. e trascurare la Bassa Engadina, che conserva intatta l’autentica atmosfera dei luoghi. Già a Zuoz si coglie il fascino dei vecchi villaggi engadinesi. Lì la sosta golosa è da fare alla Pasticceria Klarer, vicino alla piazza principale. Ma il ” colpo di fulmine” arriva in luoghi come Guarda, che dista circa 50 min. d’auto da St. Moritz. L’antico villaggio è caraterizzato da antichissime case engadinesi, con le facciate decorate. Entrando nella sala da pranzo dell’Hotel Meisser a Guarda, ancora arredata come alla fine dell’ottocento, ci si aspetta di vedere seduto ad un tavolo il pittore divisionista Segantini, che morì nel 1899 a Pontresina. Per gli spiriti curiosi è imperdibile allungare la passeggiata in auto fino Mustair, cittadella fortificata dove si trova il Monastero benedettino di San Giovanni, che sorse nel 775 d.c. per volere di Carlo Magno in persona, scampato ad una bufera di neve, dopo essere stato incoronato Re dei Longobardi. Oggi è patrimonio culturale dell’Umanità . Anche per gli appassionati di auto classiche è d’obbligo fermarsi qualche giorno in più per apprezzare queste bellezze imperdibili. Ma venerdì e sabato vi sarà l’immersione nell’atmosfera del Villaggio allestito sul lago ghiacciato, che avrebbe potuto tranquillamente fare da sfondo ad uno dei famosi e divertentissimi films di Blake Edwards. Sembrerà quasi strano non trovare anche David Niven, Claudia Cardinale, Capucine, Robert Wagner e Peter Sellers e non sentire le note della musica del Film La Pantera Rosa, che nel 1963 venne ambientato a Cortina.
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