Bando Lotto: ADM risponde ad ulteriori quesiti

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per lavori di ristrutturazione

 


L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) risponde ad ulteriori importanti requisiti riguardo al bando di gara di rinnovo della concessione dei gioco del Lotto.

Di seguito il testo integrale.

QUESITO 1

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

È pervenuto un quesito relativo al paragrafo 3.8, lettera d. delle Regole Amministrative, in particolare è stato richiesto se “compatibilmente con le tempistiche richieste dal bando di gara per l’assegnazione del massimo punteggio in relazione all’adeguamento tecnologico dei punti di raccolta” sia possibile l’utilizzo “di una tipologia di carta filigranata compatibile con gli standard internazionali di mercato delle stampanti utilizzate per l’emissione degli scontrini di gioco. In particolare, si chiede di precisare se tale tipologia di carta filigranata sarà compatibile con l’impiego della stampante cd. “termica diretta”, che offre una sostenibilità ambientale significativamente maggiore rispetto quelle attualmente in uso. Nel merito si chiede la possibilità di avere le specifiche tecniche di tale carta filigranata nonché il relativo costo.”

RISPOSTA AL QUESITO 1

Il paragrafo 3.8, lettera d. delle Regole Amministrative prevede l’obbligo per il concessionario di “provvedere all’approvvigionamento del materiale di gioco e, in particolare all’acquisto della carta filigranata …”

L’articolo 2, comma 1, della legge 13 luglio 1966, n.559 e successive modificazioni e integrazioni, stabilisce che “l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha per compiti la produzione e la fornitura della carta, delle carte valori … per il fabbisogno delle amministrazioni dello Stato”

Il D.M. 23 dicembre 2013 – avente ad oggetto l’«individuazione delle carte valori ai sensi dell’art.2, comma 10bis, lettere a) e b) della legge 13 luglio 1966, n.559 e successive modificazioni e integrazioni.» – ha disposto che debbano essere considerati carte valori i prodotti di cui all’allegato A del decreto stesso tra i quali, in particolare, gli scontrini del gioco del lotto avendo gli stessi “funzione certificativa connessa all’accertamento dell’entrata erariale direttamente percepita dallo Stato per il tramite del raccoglitore e del Concessionario e, per tale motivo, costituisce ricevuta di introito attestante pagamenti dovuti allo Stato medesimo”.

Conseguentemente la fornitura della carta filigranata è di competenza dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che, sentito al riguardo, ha comunicato di essere in grado di progettare, realizzare e fornire uno scontrino in carta filigranata compatibile con le stampanti indicate con tempistiche e condizioni di fornitura da concordare.

La norma che prevede che lo scontrino sia rilasciato su carta filigranata (art. 3 del D.P.R. 303/1990), pertanto, deve essere letta in combinato disposto con le precedenti, talché le caratteristiche tecniche della filigrana non possono che essere definite dal soggetto tenuto, ai sensi della normativa vigente, a fornirle per garantire le funzioni connesse a tale tipologia di tecnica.

QUESITO 2

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Sono pervenute richieste di chiarimento in ordine alla valutazione del progetto di sostenibilità sociale.

Si richiede di specificare

“…se la “Quantità di risorse umane adibite al servizio” (o “numero risorse umane da adibire al servizio” come riportato a p. 9 dell’Allegato 5) da indicare siano … quelle relative all’intera gestione del servizio oggetto del bando di gara”;

oppure

“se le numeriche di risorse umane adibite al servizio siano “…quelle dedicate alle progettualità ESG-DEI volte al miglioramento dei criteri di sostenibilità sociale””;

oppure,

“…se debba essere indicato il numero di risorse appartenenti alle categorie indicate a p.19 dell’Allegato 3 nel paragrafo immediatamente antecedente la tabella 1.E.d, che siano dedicate all’intera gestione del servizio oggetto del bando di gara”.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Si chiede, altresì,

“…se il numero da indicarsi sia da riferirsi a FTE o numero di teste (headcount)”;

“…se il perimetro delle risorse umane coinvolte si limita esclusivamente a quelle interne (e.g., assunte con contratto di lavoro subordinato) oppure anche esterne (e.g., rapporti di consulenza o fornitura)”;

”… se l’indicazione numerica va rappresentata per tutta la durata della concessione o per un minor periodo predefinito”;

“…se l’attribuzione del punteggio massimo (1) è conferita al candidato che presenta il numero più elevato in assoluto o il numero che si riterrà maggiormente adeguato alla struttura rappresentata.”

RISPOSTA AL QUESITO 2

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Il candidato dovrà riportare al punto E dell’allegato 5 alle Regole Amministrative o nell’allegato E il numero di risorse umane riferito all’intera gestione del servizio oggetto del bando di gara – intera durata della concessione – includendo, ovviamente, anche il numero del personale che rientra nelle specifiche categorie indicate nella tabella 1.E.d dell’allegato 3 alle Regole Amministrative.

Il numero delle risorse utili deve essere riferito all’effettivo tempo della prestazione lavorativa utilizzata, e, laddove venga utilizzato personale in regime di lavoro part-time, il numero deve essere parametrato in ragione delle percentuali adottate.

Le risorse possono essere anche utilizzate se in rapporto di lavoro dipendente con altri datori di lavoro (cfr. risposta al quesito n.1 del 29 gennaio 2025) con esclusione di qualsiasi riferimento a rapporti di lavoro autonomo o di consulenza.

L’attribuzione del punteggio sarà definita da parte della Commissione giudicatrice sulla base dei criteri di sostenibilità sociale, che, pur tenendo conto dei progetti presentati, rispondano alle effettive esigenze che il codice dei contratti ha ritenuto di valorizzare nell’ambito delle procedure di gara.

QUESITO 3

È pervenuta una richiesta di chiarimento in ordine alla valutazione del progetto di sostenibilità sociale, richiedendo di chiarire

“… se per “altre soluzioni” si intenda soluzioni in generale sulla sostenibilità sociale oppure circoscritte alle categorie menzionate nel bullet precedente (parità di genere, l’assunzione dei giovani di età inferiore a 36 anni, di personale diversamente abile o svantaggiato e il rispetto della stabilità e dei livelli occupazionali)”

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

RISPOSTA AL QUESITO 3

Il progetto di sostenibilità sociale deve contenere le iniziative che complessivamente il candidato intende adottare nel corso della concessione per attuare le soluzioni individuate.

La parola “altre” non può che riferirsi a soluzioni diverse rispetto a quelle da proporre per le categorie indicate nel quesito.

QUESITO 4

Sono pervenute richieste di chiarimento in ordine alla valutazione del progetto di sostenibilità sociale richiedendo:

“quali sia il riferimento da utilizzare secondo le normative nazionali o regionali per identificare la categoria individuata con il termine “personale svantaggiato”;

“di chiarire l’indicatore (riferimento di numeriche minime occupazionali da mantenere/migliorare) a cui si fa riferimento per misurare la “stabilità” e l’indicatore a cui si fa riferimento per misurare i “livelli occupazionali”

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

“di specificare se la dicitura “giovani di età inferiore a 36 anni” ponga solo un requisito anagrafico (appunto di età inferiore a 36 anni) o si riferisca a una categoria di “giovani di età inferiore a 36 anni” all’interno delle categorie “svantaggiate” (definito dalla normativa Decreto Legislativo n. 150/2015 e Legge di Bilancio 2021): giovani senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 12 mesi, giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, giovani con una disabilità riconosciuta ai sensi della legge, donne lavoratrici di età inferiore ai 36 anni in settori dove la disparità di genere è superiore al 25% rispetto alla media nazionale, donne di età inferiore ai 36 anni prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, giovani appartenenti a minoranze etniche che necessitano di migliorare la propria formazione linguistica e professionale.”

RISPOSTA AL QUESITO 4

Il progetto di sostenibilità sociale richiede soluzioni per il miglioramento dei criteri in base al disposto dell’articolo 57 del Codice dei contratti.

I riferimenti necessari per la presentazione di tale progetto sono contenuti nell’Allegato II.3 al predetto Codice mentre ulteriori fonti normative di riferimento sono quelle indicate nel quesito, nonché il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2017.

Il riferimento ai “giovani di età inferiore a 36 anni” si rinviene proprio nell’Allegato II.3 e si riferisce in generale ai giovani di tale fascia di età, al di là se siano o meno anche portatori di altre situazioni di svantaggio.

Sempre il predetto allegato consente all’ente concedente di non inserire criteri per i requisiti specifici o premiali, laddove “l’oggetto del contratto, la tipologia o la natura del progetto o altri elementi puntualmente indicati ne rendano l’inserimento impossibile o contrastante con obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche”.

La motivazione sottesa al mancato inserimento – e alla conseguente possibilità per il candidato di individuare le soluzioni nel progetto di sostenibilità sociale – discende proprio dal necessario rapporto di funzionalità tra il personale che si ritiene di adibire al servizio e il progetto complessivamente presentato.

Microcredito

per le aziende

 

QUESITO 5

Sono pervenute richieste di chiarimento in ordine alla valutazione del progetto di sostenibilità sociale richiedendo, con riferimento alla risposta n. 1 del 29 gennaio 2025,

“se – sempre riguardo alla quantità di risorse umane adibite al servizio da includere nella tabella di cui al punto 1.E.d (Criteri di sostenibilità sociale) dell’Allegato 3 alle Regole Amministrative, nonché ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio – gli eventuali contratti stipulati tra il candidato e le imprese con le quali le risorse in questione risultino in rapporto di lavoro dipendente, debbano essere elencati dal candidato stesso all’interno dell’offerta tecnica senza necessità che vengano allegati alla stessa offerta tecnica – purché già sottoscritti anche in forma preliminare in data antecedente a quella di presentazione dell’offerta medesima – e senza necessità, ai medesimi fini di cui sopra, di ricorrere all’istituto dell’avvalimento, stante comunque l’obbligo di richiedere, in caso di aggiudicazione e conseguente stipula dell’atto di convenzione, l’autorizzazione prevista ai sensi dell’art. 12 dello schema di atto di convenzione”.

RISPOSTA AL QUESITO 5

La quantità di risorse umane adibite al servizio da includere nella tabella di cui al punto 1.E.d (Criteri di sostenibilità sociale) dell’Allegato 3 alle Regole Amministrative, rileva, come già in precedenza chiarito ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio.

Trattandosi di profili per migliorare l’offerta, non può non trovare applicazione l’istituto dall’avvalimento, con conseguente necessità di attendere a tutti gli adempimenti relativi previsti dalla normativa vigente, tra i quali anche la necessità di allegare alla domanda di partecipazione il contratto di avvalimento in originale o copia autentica.

Proprio a tal fine è stata data la possibilità di riferirsi a contratti anche stipulati in forma preliminare.

L’autorizzazione di cui all’articolo 12 dello schema di convenzione si riferisce, come ovvio, alla fase successiva all’instaurazione del rapporto concessorio.

QUESITO 6

È pervenuta una richiesta di chiarimento in ordine alla valutazione del progetto di sostenibilità sociale e ambientale.

Si richiede:

“relativamente al progetto di sostenibilità sociale e ambientale (p.19, Tabella 1.E.c)…di chiarire la corretta interpretazione di “soluzioni migliorative””.

“conferma che nella valutazione delle soluzioni proposte verranno accettate come parimenti valide comparazioni e stime di impatto calcolate su dati stimati medi, calcolati sulla base di informazioni a disposizione del candidato e/o reperibili sul mercato.”

RISPOSTA AL QUESITO 6

Per “soluzioni migliorative” si intendono tutte le soluzioni progettuali che possono essere proposte, come indicato nell’allegato 3 alle Regole Amministrative, in base al Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione (edizione 2023) pubblicato sulla G.U. 19 gennaio 2023, n. 193.

Si conferma che la valutazione delle soluzioni proposte, come già rappresentato nel medesimo allegato 3, è effettuata tenendo conto dell’impatto ambientale che tali iniziative possono produrre, sulla base della stima del candidato e dei riscontri di effettività attraverso studi di settore e/o analisi di esperti.

Si ribadisce che i criteri per l’attribuzione dei punteggi sono definiti dalla Commissione giudicatrice.

QUESITO 7

Sono pervenute richieste di chiarimenti in merito al Sistema oggetto di devoluzione.

In particolare, si chiede:

“di confermare che nella fase di subentro verranno forniti driver e documentazione tecnica per la predisposizione dell’integrazione delle attuali stampanti verso il nuovo terminale di gioco, al fine di permetterne l’utilizzo da parte del concessionario entrante. Analogo quesito si richiede per il set top box per la video informazione.”

“di specificare le modalità con le quali verranno trasferiti i codici sorgenti e di fornire la documentazione e le istruzioni a supporto per l’installazione.”

“di fornire informazioni sui moduli del sistema oggetto di devoluzione che si occupano di interagire con gli enti bancari esterni e che governano i processi di gestione degli insoluti.”

“conferma dell’inclusione nello stesso di tutti i sistemi e le applicazioni che gestiscono nell’attuale sistema del Concessionario i processi legati alla contabilità dei punti di vendita ed alla relativa gestione della rendicontazione, del credito, degli incassi, ed insoluti, etc”.

RISPOSTA AL QUESITO 7

Il sistema oggetto di devoluzione – descritto in allegato alle Regole Tecniche e base per la predisposizione del Piano di subentro all’interno del Progetto di fattibilità – contiene gli elementi idonei a presentare i documenti necessari per la partecipazione alla procedura di selezione, anche in considerazione della circostanza che il piano di subentro non comporta attribuzione di punteggio.

La devoluzione del sistema è oggetto di fase successiva all’aggiudicazione ed è gestita sotto la supervisione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, cui il sistema è devoluto.

Il sistema devoluto comprende i processi legati alla contabilità dei punti di vendita, mentre le funzionalità che si occupano di interagire con gli enti bancari non possono non essere concordate con gli istituti di credito prescelti per l’apertura dei conti dedicati, sulla base delle specifiche previste dai medesimi.

QUESITO 8

È pervenuta una richiesta di chiarimento in merito al capitolo 2, pag. 8, dell’Allegato tecnico “Sistema oggetto di devoluzione”, in particolare si richiede di “specificare i razionali sottostanti (e.g., frequenza e scopo) che giustifichino la fornitura degli ADF Reader limitata ad una ristretta porzione della rete”

RISPOSTA AL QUESITO 8

Le caratteristiche del dispositivo ADF (Automatic Document Feeder) reader sono riportate nel paragrafo 2.5.8.

Non rileva, ai fini della procedura, conoscere i razionali sottostanti in quanto i medesimi dipendono dalla scelta dell’aggiudicatario, in relazione a parametri da concordare con l’Agenzia.

QUESITO 9

È pervenuta una richiesta di chiarimento in merito all’Allegato tecnico “Sistema oggetto di devoluzione”, capitolo 8, in particolare si richiede di avere “un estratto dei contratti descrittivo:

“(i) dei servizi di dettaglio inclusi,

(ii) delle clausole di devoluzione previste,

(iii) dei relativi costi,

(iv) delle date di scadenza delle garanzie qualora tali contratti riguardino apparecchiature oggetto di devoluzione.

RISPOSTA AL QUESITO 9

Nell’Allegato Tecnico “Sistema oggetto di devoluzione” sono elencati i contratti oggetto di devoluzione con la descrizione del servizio erogato, la controparte e il periodo di durata del contratto.

Come già indicato in alcuni chiarimenti resi, la devoluzione del sistema è oggetto di fase successiva all’aggiudicazione ed è gestita sotto la supervisione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, cui il sistema è devoluto.

QUESITO 10

È pervenuta una richiesta di chiarimento in merito agli elementi di valutazione elencati nella tabella 1.D al punto b. “Organizzazione delle attività e gestione del piano di adeguamento tecnologico”, di cui all’Allegato 3 delle Regole Amministrative.

In particolare, si chiede di chiarire cosa si intenda per: “capacità di gestione di reti diverse in parallelo per periodi di migrazione” richiesta al Candidato e come questi la possa attestare”.

RISPOSTA AL QUESITO 10

Nella Tabella 1.D “Piano di organizzazione dei servizi” al punto b. “Organizzazione delle attività e gestione del piano di adeguamento tecnologico”, uno degli elementi di valutazione è la capacità di gestione di reti diverse in parallelo per periodi di migrazione.

Ove si rendesse necessaria una migrazione di dati e/o infrastrutture hw/sw, deve essere garantita la capacità di gestire tale processo anche nel caso in cui i sistemi oggetto di migrazione funzionano su reti realizzate con tecnologie diverse o nel caso in cui sia necessario effettuare una migrazione da un tipo di rete ad un altro.

È necessario adottare la migliore strategia possibile per garantire una transizione sicura, priva di errori e malfunzionamenti durante l’intero processo di migrazione.

Non è necessario attestare tale capacità ma è sufficiente descriverla dettagliatamente ai fini della valutazione da parte della commissione giudicatrice.

QUESITO 11

È pervenuta una richiesta di chiarimento in merito nell’Allegato 3, relativamente al piano di adeguamento tecnologico delle dotazioni dei punti di raccolta fisici (p.5). In particolare:

“si richiede di chiarire se le altre componenti di supporto al terminale o al gioco indicate tra parentesi siano da ritenersi obbligatorie o sostituibili con tecnologie alternative che garantiscano le stesse funzionalità in modo più efficace e innovativo; a titolo esemplificativo il PIN PAD e i supporti DVD per l’archiviazione dei dati”

RISPOSTA AL QUESITO 11

Trattandosi di componenti di supporto al terminale o al gioco, le tecnologie tra parentesi sono indicate a titolo esemplificativo e pertanto possono essere sostituite con altre che garantiscano le stesse funzionalità.

 

PressGiochi





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