Roberto Benigni con Carlo Conti sul palco dell’Ariston – ANSA
“Due anni fa su quel palco c’era il presidente Mattarella: si commosse, di divertì e commuovere il presidente è un’emozione che ti entra dentro il corpo e l’anima, perché è una persona straordinaria. Presidente, siamo sempre vicini alle sue parole, ci riconosciamo, non abbiamo mai sentito uscire da lei una parola che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da lei, per la sua dignità e umanità”. E’ questo il passaggio più significativo dell’intervento stasera di Roberto Benigni, nel giorno dell’affondo della Russia contro Mattarella. “A lei tutta la solidarietà del popolo italiano”, gli fa eco Carlo Conti.
Il comico toscano apre la quarta serata del Festival di Sanremo, accettando l’invito di Conti all’ultimo momento, con un messaggio importante lanciato col sorriso, dopo un intervento con un pizzico di satira politica. “Sai chi ci sta guardando? Elon Musk. È interessatissimo all’Italia, figurati se non vedi Sanremo. Gli interessa proprio. Su X ha già votato per il vincitore. Giorgia. – scherza -. C’era anche l’anno scorso e l’anno prima, e dai retta a me, ci sarà per diversi anni. Ci sarà per un po’ di tempo, te lo dico io che mi intendo di musica”. “Musk è potente, ricchissimo, vuole conquistare l’Italia, vuole il potere in Italia, sta preparando la marcia su Roma, al grido di ‘o Roma o Marte'” continua fra le risate del pubblico Roberto Benigni. “Ma non solo lui, Trump segue Sanremo, lo vuole rifare grande, lo segue da Mar-a-Lago, vuole Vasco Rossi, Mina, Celentano, ‘make Sanremo great again’. Vuole tutta la Liguria, dopo la Groenlandia, come 53/o stato degli Usa. Ha detto: o la Liguria lo accetta, o metto un dazio del 200% sulle trofie al pesto” prosegue irrefrenabile.
Benigni è a Sanremo, sostanzialmente, per promuovere il suo ritorno su Rai1 il 19 marzo con lo spettacolo Il sogno. “Sarò uno show pieno di stupore, di sorprese. Ci metterò tutta la mia gioia, il mio sentimento. Uno spettacolo di verità e bellezza. Si parlerà di noi, dell’Europa, del mondo: della nostra vita. Si parlerà delle nostre aspirazioni e soprattutto dei nostri sogni. E io sono un grande sognatore. Come diceva il grande poeta, i grandi sognatori non sognano mai da soli, e allora sogneremo tutti insieme”, ha detto salutando il pubblico con un “Dio vi benedica”.
![Marcella Bella e il fratello Gianni Bella al Festival di Sanremo nella serata delle cover Marcella Bella e il fratello Gianni Bella al Festival di Sanremo nella serata delle cover](https://www.avvenire.it/c//2025/PublishingImages/b12ee0b166684a349c725e607e70449a/75th-Sanremo-Music-Fe-(23225151).jpg?dt=1739571296023)
Marcella Bella e il fratello Gianni Bella al Festival di Sanremo nella serata delle cover – ANSA
La serata cover prosegue come una grande festa della musica italiana e internazionale, co condotta dalla brillante Geppy Cucciari e un emozionatissimo Mahmood che poi si scatena in uno straordinario minishow con un medley dei suoi successi. Arrivano duetti potenti come quello di Irama e Arisa su Say something, “de borgata” come quello fra Tony Effe e Noemi su Tutto il resto e noia di Califano, geniali come quello fra Lucio Corsi e Topo Gigio in Nel blu dipinto di blu o di altissima poesia come quello fra Simone Cristicchi e Amara ne La cura di Franco Battiato. Anche se il momento più commovente è la dedica di Marcella Bella a suo fratello Gianni de L’emozione non ha voce, da lui scritta insieme a Mogol e portata al successo da Celentano, insieme ai giovanissimi Twin Violins. “Ho sempre sognato di poterla cantare” dice sorridente e commossa, splendida nel suo lungo abito di velluto rosso, Marcella che poi scende dal palco per dare un abbraccio e una dolce carezza al fratello Gianni che, dopo un ictus, ha perso l’uso della parola ma non lo splendido sorriso col quale assiste al duetto. “E’ una grande emozione dedicare questo pezzo a Gianni, uno dei suoi piu’ belli” spiega Marcella mentre il pubblico omaggia con calore e una standing ovation l’autore di tanti grandi successi che si alza a salutare. A vincere la serata delle cover sono Giorgia e Annalisa con Skyfall.
Non manca infine il bel messaggio Paolo Kessisoglu con la figlia Lunita ospiti a Sanremo per interpretare insieme una canzone intitolata Paura di me, scritta per raccontare il disagio giovanile e il rapporto genitori-figli. “La pandemia ha fatto da detonatore delle problematiche del mondo giovanile con disturbi dei comportamenti alimentari e varie patologie depressive anche dei ragazzi giovani con agiti suicidari, autolesionismo anche prima di 14 anni e post adolescenza fino a 25”, ha detto Kessisoglu. “Questa generazione esprime il suo malessere più della nostra. Bisogna ascoltarli”, ha aggiunto dopo l’esibizione. “Sono alla ricerca di cosa mi piace fare, sono sicura nella musica”, ha detto Lunita. “
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