La Lazio impone il pareggio alla capolista Napoli all’Olimpico. Il 2-2 finale lascia qualche rammarico alla squadra di Marco Baroni, protagonista di una prestazione di grande carattere, ma penalizzata da due errori decisivi di Provedel e Marusic, che di fatto regalano i gol ai partenopei. Un pareggio che conferma l’abilità della Lazio nel mettere in difficoltà Antonio Conte, ancora una volta costretto a fare i conti con la tenacia dei biancocelesti.
Baroni schiera la formazione tipo con Pedro al posto dell’acciaccato Dia, mentre Conte sorprende lasciando inizialmente in panchina Politano per dare spazio a Raspadori. La Lazio parte con grande aggressività e trova il vantaggio già al 6′, quando Isaksen lascia partire un missile dalla distanza che si insacca alle spalle di Meret, portando in delirio i tifosi biancocelesti.
Il Napoli appare deconcentrato e la Lazio cerca di approfittarne, ma al 12′ arriva l’episodio che cambia l’inerzia della partita. Provedel commette un errore grave in fase di costruzione regalando il pallone al Napoli e, poco dopo, non è impeccabile sul tiro di Raspadori, che vale l’1-1. Una vera doccia gelata per la Lazio, che accusa il colpo e perde anche Castellanos, costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Al suo posto entra Noslin, ma la squadra di Baroni fatica a ritrovare brillantezza.
Il Napoli prende in mano il possesso e la Lazio prova a contenere. Prima dell’intervallo, Meret è decisivo nel respingere in corner un tiro pericoloso di Rovella, mantenendo il punteggio in equilibrio.
Nel secondo tempo il match si accende. Provedel si riscatta parzialmente respingendo con i pugni un tiro potente di Lukaku, ma l’occasione più grande capita ancora alla Lazio. Tavares parte in velocità sulla fascia e serve Isaksen, che impatta troppo bene il pallone e sfiora l’incrocio dei pali.
A trovare il vantaggio, però, è il Napoli: una serie di rimpalli fortunati in area laziale porta all’autogol sfortunato di Marusic, che manda in rete un pallone beffardo per il 2-1 partenopeo. La Lazio non si arrende e reagisce d’orgoglio, trovando subito il pareggio con una splendida rovesciata di Zaccagni, ma la gioia del numero dieci viene spezzata dalla segnalazione del fuorigioco.
Baroni corre ai ripari inserendo Dia, Lazzari e Tchaouna, e proprio il senegalese regala il pari ai biancocelesti con un perfetto tiro a giro al minuto 87. Nel recupero, la Lazio sfiora addirittura il colpo grosso con Noslin, ma Meret salva di piede, evitando il 3-2.
Il fischio finale sancisce un pareggio che, per come si è sviluppata la partita, lascia più rimpianti ai biancoazzurri che al Napoli.
LAZIO-NAPOLI 2-2
Marcatori: 6` Isaksen (L), 13` Raspadori (N), 65` aut. Marusic (L), 87` Dia (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (82` Lazzari); Rovella, Guendouzi; Isaksen (82` Tchaouna), Pedro, Zaccagni (73` Dia); Castellanos (27` Noslin).
A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Dele-Bashiru, Belahyane, Provstgaard, Basic, Ibrahimovic.
All.: Marco Baroni
NAPOLI (3-5-2): Meret; Rrahmani, Buongiorno (61` Politano), Juan Jesus; Di Lorenzo, McTominay, Lobotka, Anguissa, Mazzocchi (85` Marin); Raspadori, Lukaku.
A disp.: Contini, Scuffet, Gilmour, Okafor, Billing, Simeone, Ngonge, Hasa.
All.: Antonio Conte
Arbitro: Davide Massa (sez. Imperia)
Assistenti: Perrotti – Rossi L.
IV ufficiale: Pairetto
V.A.R.: Abisso
A.V.A.R.: Sozza
NOTE. Ammoniti: 35` Anguissa (N), 78` Juan Jesus (N), 79` Zaccagni (L), 90` Rovella (L).
Recupero: 2` pt, 3` st
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