Domenica 16 febbraio 2025 torna a Roma la domenica ecologica, una giornata interamente dedicata alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e alla sensibilizzazione ambientale. Per l’occasione, il Comune di Roma ha disposto il blocco totale del traffico privato, con alcune eccezioni, e ha organizzato una serie di iniziative green per promuovere una mobilità più sostenibile e una maggiore consapevolezza sui temi ambientali.
Blocco del traffico: orari e modalità
Il provvedimento, previsto dal Piano di Intervento Operativo del Campidoglio per il miglioramento della qualità dell’aria, stabilisce il divieto di circolazione per tutti i veicoli privati all’interno della Fascia Verde negli orari:
dalle 7:30 alle 12:30
dalle 16:30 alle 20:30
L’obiettivo principale è ridurre le emissioni di polveri sottili (PM10) e biossido di azoto (NO2), due tra gli agenti inquinanti più critici per la qualità dell’aria a Roma. Secondo i dati dell’ARPA Lazio, nei primi mesi del 2025 si sono registrati diversi sforamenti dei limiti previsti dalla normativa europea, rendendo necessari interventi di limitazione del traffico veicolare.
Chi può circolare a Roma? Le deroghe previste
Come di consueto, alcune categorie di veicoli saranno esentate dal blocco. Potranno circolare:
Veicoli elettrici e ibridi
Veicoli a metano, GPL e bifuel
Car sharing e car pooling
Motocicli Euro 3 e superiori
Veicoli delle forze dell’ordine, ambulanze e mezzi pubblici
Medici in servizio, persone con disabilità munite di contrassegno e altre categorie speciali
Le multe per chi viola il divieto vanno da 163 a 658 euro, con il rischio di sospensione della patente in caso di recidiva.
Più mezzi pubblici e servizi potenziati
Per agevolare la mobilità alternativa durante la domenica ecologica, Atac e Roma Mobilità hanno annunciato il potenziamento del trasporto pubblico, con corse più frequenti per autobus, tram e metropolitane.
Navette gratuite saranno disponibili per raggiungere il centro storico senza auto.
Bike sharing e monopattini elettrici avranno tariffe agevolate per incentivare gli spostamenti sostenibili.
Passeggiate e visite guidate gratuite saranno organizzate nei principali parchi cittadini.
Eventi e iniziative per una Roma più sostenibile
La domenica ecologica non sarà solo una giornata di stop al traffico, ma anche un’occasione per sensibilizzare i cittadini su temi ambientali e nuove soluzioni per una città più sostenibile.
Passeggiate ecologiche nei parchi della Capitale: guide naturalistiche accompagneranno i cittadini alla scoperta delle aree verdi di Roma, tra Villa Borghese, il Parco della Caffarella e la Riserva Naturale dell’Insugherata.
Laboratori di riciclo e riuso creativo: in diversi municipi saranno organizzati eventi per insegnare ai più piccoli e alle famiglie come ridurre gli sprechi e riutilizzare i materiali di scarto.
Test drive di auto elettriche e mezzi di micromobilità: un’area dedicata presso il Circo Massimo permetterà ai cittadini di provare gratuitamente biciclette elettriche, monopattini e nuovi modelli di veicoli a emissioni zero.
Domenica ecologica: un’arma efficace contro l’inquinamento?
Le domeniche ecologiche sono da anni uno strumento adottato dal Comune per ridurre l’inquinamento atmosferico, ma il loro impatto è spesso temporaneo e limitato. Secondo gli esperti, sebbene il blocco del traffico possa portare a una riduzione momentanea delle emissioni, è necessario un piano più strutturale per affrontare il problema dello smog in città.
Potenziamento del trasporto pubblico
Piste ciclabili sicure e diffuse
Riqualificazione urbana per favorire la mobilità sostenibile
Senza interventi più incisivi, il rischio è che le domeniche ecologiche rimangano solo un gesto simbolico, incapace di migliorare in modo significativo la qualità dell’aria di Roma.
Una città che prova a cambiare, ma serve di più
La domenica ecologica del 16 febbraio sarà un’occasione importante per respirare un’aria più pulita ma il vero cambiamento dovrà passare attraverso scelte politiche coraggiose e un coinvolgimento attivo dei cittadini. Roma può diventare una città più vivibile e sostenibile, ma servono interventi strutturali e continui, non solo misure emergenziali.
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