BANDO ISI 2024: INAIL incentiva le imprese a investire sulla sicurezza sul lavoro e a dotarsi di Modelli di organizzazione e gestione ex art 30 D.Lgs. 81/2008

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In data 18 dicembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Bando ISI 2024 con il quale INAIL mette a disposizione delle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e degli enti del terzo settore, cospicui finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Tra le finalità dichiarate, vi è dunque quella di incentivare i destinatari del bando a realizzare progetti tesi alla riduzione del rischio infortunistico in ambito lavorativo, nonché ad una complessiva modernizzazione degli strumenti in uso e dei processi organizzativi, così da favorire un complessivo efficientamento delle imprese aggiudicatarie.

Il Bando individua una serie prestabilita di progetti finanziabili, suddivisi in cinque assi di finanziamento, rispetto ai quali l’asse di finanziamento n. 1.2. (Allegato 1.2 – Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale) desta particolare interesse in quanto espressamente richiamante i Modelli di Organizzazione e Gestione di cui al decreto legislativo 81/2008.

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Trattasi dei Modelli previsti dall’art. 30 del d.lgs. 81/2008 il quale prevede la possibilità, per l’Ente che intenda prevenire la possibilità di incorrere nelle eventuali responsabilità amministrative derivanti da reato previste dal d.lgs 231/2001, di adottare ed efficacemente attuare proprio dei Modelli di Organizzazione e Gestione relativi alla sicurezza sul lavoro, contestualmente assicurando un sistema aziendale per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici ad essi relativi (e specificamente individuati dalla norma), certamente rilevanti ai fini esimenti 231.

Criteri generali di ammissibilità della domanda

Al fine di incentivare le imprese a dotarsi di tali strumenti, con il Bando ISI 2024 viene previsto che, qualora l’Ente intenda dotarsi di un modello di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/2008 possa beneficiare degli incentivi previsti dal Bando, purché ciò avvenga nel rispetto dei seguenti criteri:

  • spese ammissibili a finanziamento: INAIL erogherà un contributo dell’80% sull’importo delle spese presentate dall’impresa (sempreché ritenute ammissibili) per la realizzazione del progetto, in una cornice di spesa che deve essere contenuta tra un minimo di 5.000,00 € (soglia che viene tuttavia prevista solo per le imprese con più di 50 dipendenti) ed un massimo di 130.000 €. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si indicano quali rientranti tra le spese ammissibili i costi sostenuti per consulenze finalizzate alla predisposizione e implementazione di modelli organizzativi; le spese per la formazione del personale in materia di salute e sicurezza, ma anche quelle per l’adozione di sistemi di controllo aziendale ed eventuali adeguamenti infrastrutturali strettamente correlati alla sicurezza;
  • parametri e i punteggi attribuiti ai progetti presentati: i punteggi vengono quantificati secondo i parametri contenuti in cinque tabelle allegate alla sezione 1.2., sub paragrafo 2, del bando, e sono: dimensioni aziendali (cfr. tabella 1); lavorazione svolta (cfr. tabella 2); tipologia di intervento (cfr. tabella. 3); condivisione del progetto (cfr. tabella 4); bonus settori ATECO (cfr. tabella 5);
  • tipologie di intervento ammissibili a finanziamento: sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro specificamente indicati: a) Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023; b) Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali; c) Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 asseverato; d) Adozione da parte delle micro, piccole e medie imprese di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/2008 secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014, non asseverato.

Come presentare la domanda

Ai fini dell’accesso ai finanziamenti stanziati dal Bando, l’impresa interessata è tenuta a seguire una procedura telematica guidata alla quale è possibile accedere attraverso il sito dell’INAIL. Il processo prevede alcuni passaggi:

  1. compilazione della domanda on line (sul sito www.inail.it – ACCEDI AI SERVIZI ONLINE);
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  3. caricamento e trasmissione della documentazione richiesta;
  4. verifica della rendicontazione finale.

Bisogna tuttavia prestare particolare attenzione alle scadenze, laddove è previsto che gli investimenti per l’implementazione dei modelli organizzativi (dei quali si intenda richiedere il finanziamento) devono essere sostenuti solo successivamente alla chiusura della procedura informatica per la presentazione delle domande, pena l’esclusione dal finanziamento.

Si noti che le date di apertura e chiusura della procedura informatica non sono ancora state ufficializzate ma saranno pubblicate sul portale dell’Inail (vedi la sezione “calendario scadenze ISI 2024”), entro il 26 febbraio 2025.

Bando ISI 2024 – D Lgs. 81/2008 e D Lgs. 231/2001

È evidente che si tratti di un’occasione di finanziamento utile ad investire su Modelli che costituiscono un indispensabile strumento di tutela dell’impresa in ipotesi di infortuni occorsi in ambito lavorativo, salvaguardandola sia in via preventiva- nell’ottica di miglioramento del benessere dei lavoratori e di prevenzione dei rischi- sia processuale – potendo costituire un efficace strumento – se correttamente implementato ed attuati – di tutela per l’Ente, anche e per gli effetti del D Lgs. 231/2001.



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