Dalla Valle d’Aosta al Sudamerica: quattro nuove serate col poliziotto interpretato da Marco Giallini in onda da l19 febbraio su Rai 2
Pubblicato:18-02-2025 15:56
Ultimo aggiornamento:18-02-2025 16:20
ROMA – Dai boschi innevati della Valle d’Aosta, raggiungibili soltanto con l’elicottero, all’incredibile Sudamerica, con alcune tappe tra Ivrea e Roma. Un viaggio nello spazio e nel tempo tra casi da risolvere di “decimo livello” nella più piccola regione d’Italia e tormenti interiori che hanno il sapore del tradimento, della malinconia dei ricordi, dell’amore per chi non c’è più per colpa di un amico. Da domani sera, mercoledì 19 febbraio, alle 21.25, su Rai 2, tornano le indagini del vicequestore Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini. La serie, giunta alla sua sesta stagione, è una coproduzione Rai Fiction, Cross productions e Beta Film, con il sostegno della Film Commission della Valle d’Aosta, ed è tratta dai romanzi polizieschi di Antonio Manzini per la regia di Simone Spada. I nuovi episodi – quattro serate da 100 minuti l’una – sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa a Roma, alla presenza dei protagonisti e del regista.
UNO SCHIAVONE MENO ALLA RICERCA DELL’AMORE E PIÙ ‘CIANCICATO’
Lo Schiavone della sesta stagione “è meno alla ricerca dell’amore, in tutti i sensi – spiega Giallini -. All’inizio lo cercava in tutte le cose, ora è disilluso, meno presente nella vita di tutti i giorni”, ma anche più “ciancicato”. “Ho perso dei chili per un film precedente – dice l’attore – e ciò ha aiutato il regista a rendere il personaggio più sofferente”. Disilluso come lo sono gli italiani? “Mi sembra palese – risponde l’attore -. A me preoccupa la sparizione delle edicole e dei colori della città. Come fai a non essere disilluso? Una volta c’erano i politici, ora non si sa chi siano”.
Nei nuovi episodi, oltre ai casi da risolvere, Rocco deve fare i conti con la consapevolezza del tradimento dell’amico Sebastiano, responsabile della morte della moglie di Marina, che lo porterà oltreoceano e con il ritorno ad Aosta dell’ispettrice Caterina Rispoli, interpretata da Claudia Vismara. “Caterina nella seconda stagione ha tradito Rocco e si porta ancora dietro i segni di quel tradimento – spiega Vismara -. Lui fa il burbero, ma non hanno mai smesso di volersi bene tanto che nelle successive quattro stagioni il filo non si è mai interrotto. Alla fine della quinta stagione Caterina ha portato delle informazioni fondamentali che daranno il via alla caccia ai fantasmi del passato di questa stagione. Rimane un personaggio che mantiene un suo fascino e un suo mistero, Manzini non l’ha mai del tutto svelato, vedremo dove ci porterà”.
PAOLO BERNARDINI VOLTO NUOVO DELLA SERIE: ‘MI HANNO FATTO SENTIRE A CASA’
Volto nuovo della serie è Paolo Bernardini, nei panni del poliziotto Italo Pierron, vittima del gioco d’azzardo. “Non è così facile entrare in corsa ma mi hanno fatto sentire a casa e conoscere tutti i ristoranti valdostani – scherza l’attore -. Il mio personaggio lo conoscete già, è molto combattuto, agli estremi tra amore e odio. Guarda Rocco Schiavone con molta difficoltà e lo sta deludendo per delle scelte dovute alla sua fragilità”. E la ludopatia? “Ci vuole un po’ per sistemare questi problemi personali – risponde -. Non posso dire che si risolvono, forse nella prossima stagione”. Per il regista Spada, “è una serie rodata ma che sorprende sempre”. E spiega: “Mi piace molto il mondo che creiamo, la temperatura recitativa. Partiamo dalle sceneggiature che provengono dai libri, il confronto con il testo è sempre alto. Mi fa sorridere quando la gente che legge i libri associa il protagonista al volto di Giallini. Marco è un bravo attore, ha fatto suo questo personaggio. Ci litigo quando arriva in ritardo ma poi ci faccio pace subito. Quando in montaggio vedo il suo primo piano mi sciolgo”. E il possibile trasloco della serie su Rai 1? “C’è stato un momento in cui se n’è parlato ma forse ci sono delle piccole cose su Schiavone che non sono adatte – conclude Giallini -. Io non conosco bene questi meccanismi e sto bene su Rai 2”.
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