Nel panorama del mercato immobiliare italiano, la partita tra acquisto e affitto continua a coinvolgere milioni di persone in cerca di una sistemazione. Secondo l’ultimo studio di Immobiliare.it Insights, il trilocale in vendita risulta la tipologia più richiesta in Italia, mentre il bilocale in affitto segue a breve distanza. Ma quali sono le città in cui prevale la voglia di comprare e dove, invece, si sceglie di affittare? Ecco un’analisi approfondita di questa tendenza, con uno sguardo alle differenze territoriali e alle variazioni rispetto al periodo pre-pandemico.
Il trilocale in vendita resta in testa
In base ai dati, il trilocale in vendita raccoglie ben il 21% delle ricerche complessive nel nostro Paese. Questa tipologia di abitazione è particolarmente amata da famiglie e coppie che necessitano di spazi aggiuntivi, preferendo investire sul lungo termine. Nelle principali città italiane, soprattutto a Bari, la domanda di trilocali in vendita raggiunge addirittura il 32%, quasi un terzo dell’interesse complessivo.
Bari guida il Sud, Roma la Capitale del trilocale
Se guardiamo al Sud Italia, oltre a Bari spiccano anche Napoli e Catania, dove il trilocale registra rispettivamente il 20% e il 19% della domanda. A Roma, poi, chi cerca casa punta fortemente all’acquisto, con un quarto (24%) di richieste concentrate su immobili con tre locali. Questo riflette una tendenza consolidata nella Capitale, dove la volontà di stabilizzarsi in un’abitazione di proprietà rimane elevata.
Milano e Firenze scelgono il bilocale in affitto
La situazione cambia radicalmente se ci si sposta a Nord, in particolare a Milano, dove il 28% di chi cerca casa opta per il bilocale in locazione. La stessa preferenza si riscontra a Verona (26%), Torino (25%) e Bologna (20%). Persino a Firenze, nonostante il trilocale in affitto sia preferito di poco (19%), il bilocale in affitto insegue con un 18% di richieste. Questi dati rispecchiano il fatto che, in alcune grandi città, i prezzi di vendita sono decisamente più elevati, spingendo soprattutto i giovani lavoratori a optare per soluzioni più flessibili e meno impegnative dal punto di vista economico.
L’opinione dell’esperto
«Il 2024 ha visto un’accelerazione delle compravendite, favorita da un progressivo abbassamento dei tassi di interesse – afferma Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it – Ciò è vero soprattutto nei centri del Sud, dove i prezzi di vendita rimangono ancora abbordabili. In altre città come Milano e Firenze, invece, i costi per acquistare casa sono ancora alti. Di conseguenza, si punta sul mercato degli affitti, che offre anche una maggiore flessibilità in caso di spostamenti o cambiamenti lavorativi».
Il confronto con il 2019: cosa è cambiato
Paragonando i dati del 2023-2024 a quelli pre-pandemia (2019), il trilocale in vendita ha guadagnato un punto percentuale (dal 20% al 21%), mentre il bilocale in affitto è sceso dal 19% al 17%. Tuttavia, non tutte le città hanno mantenuto la stessa tendenza:
- Milano e Bologna sono passate dalla vendita all’affitto come soluzione più ricercata. Nel capoluogo lombardo, nel 2019 il bilocale in vendita toccava il 25% della domanda; oggi, invece, è il bilocale in affitto (28%) a primeggiare.
- Genova e Venezia hanno fatto il percorso inverso, spostando le preferenze dall’affitto all’acquisto.
- Firenze, infine, resta sulla strada dell’affitto, ma cambia tipologia preferita: se nel 2019 il bilocale era al primo posto, ora a dominare è il trilocale in locazione.
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