cinque quartieri della capitale beneficeranno degli interventi del progetto IEP

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Il Progetto IEP (Interesse Educativo Prioritario) nei prossimi due anni con un investimento di 3,5 milioni di euro (risorse PN Metro Plus) coinvolgerà cinque quartieri della città capitolina dove gli indicatori delle diseguaglianze educative sono risultati più alti e dove è emerso un bisogno maggiore di interventi a sostegno della comunità e del contrasto alla povertà educativa e saranno Labaro, Fidene, Quadraro/Torpignattara, Borghesiana e appunto Ostia Nord (Ponente, ndr). Un progetto sul contrasto alla povertà educativa presentato dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro, Claudia Pratelli che nei prossimi anni investirà in quelle zone individuate e selezionate attraverso la collaborazione con l’Università Roma Tre e il Dipartimento di Scienze della Formazione. Il progetto, si svilupperà in 2 anni e mezzo circa e attraverserà diverse fasi:

1) selezione, attraverso un bando del soggetto che, per ogni territorio, coordini e animi la costruzione di un Patto Educativo di Comunità, con al centro le scuole della zona e con il coinvolgimento di tutti gli attori che in quelle zone operano con e per bambini/e e ragazzi/e;

2) analisi, ad opera degli attori partecipanti al patto, dei bisogni del territorio, in ambito scolastico/educativo, sociale e culturale, e programmazione delle attività e delle azioni per rispondervi;

3) realizzazione delle azioni volte alla prevenzione e al contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica.

«Siamo contenti di questo progetto perchè ci darà la possibilità di portare avanti i Patti educativi di Comunità dei quali uno è proprio quello di Ostia Ponente, una strada che noi abbiamo intrapreso già da un paio di anni. Se per ogni quadrante verranno investiti quasi 700mila euro sarebbe un grande passo avanti soprattutto per portare avanti il Patto educativo di Ostia Ponente e andare a finanziare quei progetti territoriali che fino ad oggi non siamo riusciti a realizzare. – dice l’Assessora alle Politiche Sociali del X Municipio Denise Lancia – Per quanto riguarda Ostia che poi sarebbe la zona di Ponente (la zona che comprende l’Idroscalo, via delle Azzorre via Da Sangallo e il Lungomare Toscanelli per intenderci, ndr) ma penso anche per tutti gli altri “Quadranti”, le “azioni da intraprendere” le decideranno i Patti educativi con un coinvolgimento dal “basso”, tutti insieme, con il Municipio, per arrivare alle Scuole, alle Associazioni, alla Asl, gli Enti del terzo settore, le Parrocchie, o Comitati di Quartiere e le Società Sportive».

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Un progetto che si prefigge almeno in parte a colmare quel Gap “di povertà educativa” emerso dallo studio fatto preventivamente dall’Università Roma Tre.«Contro la povertà educativa e la dispersione scolastica stiamo conducendo una battaglia che pensiamo giusta e doverosa. Con il progetto IEP! – il commento del Sindaco Roberto Gualtieri – Zone di interesse educativo prioritario, lo facciamo con tante risorse che ci vengono dall’Europa e con l’intenzione di voler innescare un cambiamento radicale della città attraverso la leva dell’educazione. Si tratta di un’idea di scuola che in questi anni, insieme all’assessora Pratelli, stiamo mettendo in campo con molta coerenza e convinzione: la scuola come polo civico culturale aperto al territorio, luogo vivo nella città e perno di crescita e di emancipazione che coinvolge tutti, grandi e piccoli, per una città più giusta e meno diseguale». Un valutazione positiva del varo di un progetto che arriva anche dall’Assessora alla scuola, formazione e lavoro, Claudia Pratelli: «Con IEP! siamo partiti dall’insegnamento di Don Milani, Non c’è nulla che sia ingiusto quanto fare parti uguali tra diseguali, e abbiamo voluto sviluppare un processo di innovazione sociale, non calata dall’alto sui territori, ma che li coinvolgesse, dalle scuole alle associazioni, dai genitori, agli studenti/esse, dai servizi sociali a quelli culturali, dai teatri, alle parrocchie, agli spazi sociali e ancora altro. Mentre il Governo azzera il Fondo sulle povertà educative, noi scegliamo di investire dove esiste un gap sul piano delle opportunità educative, per colmarlo e lo facciamo anche in modo semantico: qui i quartieri non sono stati definiti problematici o marginali, ma ‘prioritari’. È un progetto ambizioso, con obiettivi alti: chiediamo a tutti gli attori in campo di assumersi un pezzo di questa sfida. Roma c’è e fa la sua parte». Insomma un progetto importante che vuole abbassare ancor più il tasso di dispersione scolastica e di abbandono agli studi nel Lazio che è attulamenye del 6.1% (a livello nazionale è del 10.5%).

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Source link