Videocorso del: 03 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l’Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 28 Febbraio 2025 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 231818 Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
L’ articolo 5 del D.Lgs. n. 192/2024 ha riformulato l’articolo 54 del TUIR, in materia di redditi derivanti da lavoro autonomo, originando i nuovi articoli da 54 a 54-octies. Tra le novità introdotte, l’introduzione di una nuova modalità di gestione delle spese di trasferta (vitto/alloggio e spese di viaggio/trasporto) sostenute dal professionista nell’esercizio del mandato conferitogli e oggetto di riaddebito analitico in capo al committente.
Il Decreto legislativo n. 192/2024, a decorrere dal periodo d’imposta 2024, ha introdotto una revisione sostanziale della disciplina impositiva dei redditi derivanti dall’esercizio di attività agricole (redditi agrari), in base ai principi stabiliti dall’art. 5, co. 1, lett. b) della legge delega (L. 111/2023), finalizzate ad adeguare la normativa all’evoluzione delle tecniche di coltivazione ed a coordinare maggiormente la disciplina civilistica e fiscale in materia. Le principali novità riguardano: l’introduzione di modifiche al TUIR (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917) articoli 28, 32, 34, 36, 56-bis e 81, con riferimento all’individuazione delle attività qualificabili come agricole, alle modalità di determinazione del reddito dominicale e agrario per coltivazioni fuori suolo (ad esempio le c.d. vertical farm) e alla tassazione dei redditi eccedenti la potenzialità del terreno (articolo 1) le modalità di aggiornamento delle banche dati catastali, con l’introduzione misure volte a semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti La revisione della disciplina dei redditi agrari Nella definizione di reddito agrario di cui all’articolo 32 del TUIR viene soppressa l’espressione nei limiti della potenzialità del terreno e viene espressamente richiamato l’articolo 2135 c.c., il quale identifica le attività agricole come quelle che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.
Il rudere acquistato dà diritto alle agevolazioni per la prima casa anche se non abitabile e considerato immobile collabente, vale a dire inidoneo ad essere utilizzato in maniera produttiva per produrre reddito a causa dello stato di degrado. L’essere classificato nella categoria catastale F2 non esclude la possibilità di usufruire delle agevolazioni, tenendo presente che l’immobile potrà essere ristrutturato quindi potrà ottenere l’abitabilità .
Sono indeducibili i costi utilizzati per il reato solo a seguito dell’esercizio dell’azione penale, e sul punto il giudice tributario non può entrare nel merito. Il giudice tributario non può accertare incidentalmente l’esistenza del fatto costituente reato, ma può solo verificare che la condotta corrisponda a quella penale contestata dopo aver verificato l’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico ministero.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio 2025, il D.P.R. n. 12 del 13 gennaio 2025, che entrerà in vigore il 5 marzo 2025, introduce la tabella unica nazionale del valore pecuniario per il risarcimento del danno biologico e morale. Il decreto stabilisce criteri uniformi per il calcolo del risarcimento in caso di lesioni di non lieve entità , derivanti da incidenti stradali e responsabilità sanitaria.
Con il D.P.C.M. n. 13 del 14 gennaio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio 2025, sono state introdotte importanti novità nel calcolo dell’ISEE, che avranno un impatto significativo sui requisiti per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Le principali modifiche riguardano l’esclusione di alcuni strumenti finanziari dal patrimonio mobiliare, le nuove regole per l’ISEE corrente, le agevolazioni per i nuclei con persone disabili e l’aggiornamento della soglia per l’assegno di maternità .
L’INPS, con la Circolare n. 45 del 19 febbraio 2025, ha comunicato i nuovi importi dell’assegno di maternità concesso dai Comuni e la soglia dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per accedere al beneficio nel 2025. L’aggiornamento è stato calcolato in base alla variazione media dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Con la Circolare n. 44 del 19 febbraio 2025, l’INPS ha fornito chiarimenti sulla disciplina previdenziale applicabile ai content creator, delineando gli obblighi contributivi per chi realizza e monetizza contenuti digitali attraverso piattaforme online. La circolare distingue tra lavoro autonomo e attività riconducibili al settore dello spettacolo, specificando in quali casi i creator devono versare i contributi alla Gestione separata o al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (FPLS).
Con la Risoluzione n. 13 del 19 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento dell’imposta di registro applicabile al decreto di omologa del concordato fallimentare con intervento di un terzo assuntore. Il documento accoglie gli orientamenti più recenti della Corte di Cassazione, superando parzialmente le indicazioni fornite nella Circolare n. 27/E del 2012.
Con la Risposta n. 39/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento sulla destinazione dei beni confiscati e sulla loro rilevanza fiscale, in particolare per quanto riguarda l’estinzione dei crediti erariali per confusione, prevista dall’articolo 50, comma 2, del Decreto Legislativo n. 159/2011 (Codice Antimafia). Il quesito era stato posto da una società che, pur essendo stata oggetto di confisca definitiva, ha continuato a operare senza che fosse adottato un provvedimento di destinazione definitiva dell’azienda da parte dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC).
Si propone un prospetto semplificato, in via tabellare, dei principali adempimenti relativi all’anno 2025, distinto tra scadenze per data e raggruppamento per tipologia di adempimento, corredato di note esplicative.
In attuazione di quanto previsto dal cd. Decreto Adempimenti, l’Agenzia delle Entrate ha disciplinato l’introduzione, a decorrere dall’anno di imposta 2025, della possibilità di comunicare mensilmente, all’interno dei mod.
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 4187, ha stabilito che il contribuente che corregge una dichiarazione infedele tramite una dichiarazione integrativa non è soggetto a sanzioni per il tardivo versamento degli acconti derivanti da tale dichiarazione. La decisione si allinea con l’orientamento interpretativo espresso dall’Agenzia delle Entrate (CM n. 42/2016, cap. 3.1.2), secondo cui l’insufficiente o omesso versamento dell’acconto si configura solo alla scadenza del termine di pagamento ed è indipendente dalla dichiarazione che ne determina l’importo.
Il fatto che una società non sia stata costituita per finalità abusive non significa che non possa assumerle nel corso della propria esistenza. La mancanza di ragioni economicamente apprezzabili delle operazioni, diverse dall’aspettativa di benefici fiscali, rileva l’abuso del diritto.
L’Agenzia delle Entrate ha segnalato una nuova ondata di phishing, con e-mail fraudolente che sfruttano il suo nome e logo per indurre le vittime a compilare un modulo di rimborso su un sito contraffatto. A differenza delle precedenti campagne, questi messaggi sono sempre più sofisticati, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale generativa, che elimina errori grammaticali e rende le comunicazioni più credibili.
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