«È in lieve miglioramento». E Meloni va a fargli visita

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


«Ho trovato il Papa vigile e reattivo. Non ha perso il suo proverbiale senso dell’umorismo». La premier Giorgia Meloni nel primo pomeriggio, a sorpresa, si è ritagliata una mezzora di tempo e da Palazzo Chigi si è diretta al Gemelli a fare visita al pontefice. Non era programmato nulla e pare che persino per lei siano state inizialmente sollevate alcune difficoltà poiché la stanza papale di degenza è diventata una specie di fortino asettico in cui può entrare solo il personale sanitario autorizzato e pochissimi collaboratori. Quei venti minuti non sono stati una mossa istituzionale o di mera cortesia, piuttosto raccontano di una cornice umana e personale, frutto del legame che si è sviluppato a tappe in questi anni.

L’INCONTRO

Una nota ufficiale di Palazzo Chigi ha sintetizzato quel breve colloquio in cui possiamo immaginare il contesto: mascherine e filtri protettivi per evitare all’illustre paziente (con le difese immunitarie piuttosto basse) di essere esposto a inutili rischi. Meloni ha espresso a Francesco gli auguri di pronta guarigione, a nome del Governo e dell’intera Nazione. «Abbiamo scherzato come sempre». Un commento che va a confermare sostanzialmente il resoconto non allarmistico che arriva dal Vaticano in base alle informazioni provenienti dal policlinico. E cioè che il Papa ottantottenne con una polmonite bilaterale in corso (che sta curando a suon di antibiotici) pur stando un pochino meglio rispetto a quando è entrato in ospedale venerdì scorso, resta sotto osservazione. È ancora presto per capire se reagisce in modo stabile alle cure. Il bollettino medico diffuso ieri sera parlava di «condizioni cliniche stazionarie. Gli esami del sangue dimostrano un lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori». Una buona notizia che da soppesare e valutare in prospettiva. I medici aspettano le analisi di venerdì – giorno cruciale – per capire se l’illustre paziente ha risposto positivamente alle terapie, un cocktail di antibiotici unito ad una percentuale variabile di cortisone.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Le altre notizie provenienti dal decimo piano del Gemelli hanno ripetuto la tipica giornata papale da sei giorni in qua: un buon sonno, la colazione al risveglio, l’umore buono. E poi letture, preghiere, l’eucarestia prima di pranzo. Il cuore, come è stato detto anche nei giorni precedenti, «regge bene» e respira autonomamente («autoventilazione»). Nei prossimi giorni dovrebbe transitare al decimo piano anche il cardinale Pietro Parolin tornato a Roma dopo una missione di cinque giorni in Burkina Faso. Intanto le notizie della catena affettuosa, fatta di preghiere e messaggi, innescatasi in tutto il mondo per invocare la buona guarigione si sta rilevando una preziosissima fonte di fiducia e speranza.

LA SPERANZA

Fuori dal Gemelli l’atmosfera sembra persino meno tesa anche se tutti aspettano un segnale dalle finestre, «la speranza è un saluto veloce del Papa», ripeteva ieri pomeriggio una ragazza con il padre ricoverato. Francesco, che ha cancellato la catechesi del mercoledì nell’Aula Paolo VI, ha voluto che venisse diffuso ugualmente il testo preparato. In un passaggio dedicato al cammino dei Re Magi che si affidavano a una stella ha scritto: «Per chi è attaccato al potere, Gesù non è la speranza da accogliere, ma una minaccia da eliminare» rammentando che i Magi sono «pellegrini di speranza che, con grande coraggio, hanno rivolto i loro passi, i loro cuori e i loro beni verso Colui che è la speranza non solo d’Israele ma di tutte le genti. Impariamo ad adorare Dio nella sua piccolezza, nella sua regalità che non schiaccia ma rende liberi».

Intanto sul piazzale dell’ospedale romano da giorni le telecamere di tanti paesi sono puntate sulle finestre papali. Oltre alle tv italiane, molti media stranieri – tra i quali la spagnola Efe, il canale Tf1 francese, la tv Argentina Tn, la Cnn Portugal e il canale polacco Tvp info – che stanno facendo collegamenti continui per dare gli aggiornamenti reali sulle condizioni di Francesco. Continuano poi ad arrivare disegni e i messaggi dei bambini. «Tutti – dice padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio comitato per la Giornata mondiale dei bambini – esprimono la loro vicinanza».

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 





Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link