Torna nell’edizione del Ventennale, il Panel Speciale Ospitalità, un palinsesto di talk in programma sabato pomeriggio, 22 febbraio, studiati per esplorare i nuovi trend dell’ospitalità, con lo sguardo teso verso il futuro, in linea con il tema del congresso Identità Future. Si parlerà di accoglienza ed enoturismo, wellness, inclusione, AI, sostenibilità, destinazioni. E ancora, ristorazione, formazione, talento, tradizioni ed heritage, arte e design in hotel, pilastri fondamentali per costruire un business vincente. Approfondiremo trend, previsioni e proiezioni del segmento con esperti italiani e internazionali, per rendere la “giornata dedicata all’ospitalità” un’occasione preziosa di formazione e di networking per gli appassionati dell’arte dell’ospitalità, non solo per i professionisti e i top players dell’hôtellerie e del turismo. Sei le lezioni in calendario su questa tematica, quattro animeranno la prima giornata di congresso, una è prevista in Auditorium, domenica 23 febbraio alle 14.50 e una sarà focalizzata sul legame tra design e hotel, lunedì 23, in Arena, alle 12.55.
Si parte sabato alle 13.15 con il talk dal titolo: La pervasività dei brand del lusso nell’ospitalità, che racconta quanto i marchi leader del lusso a livello internazionale investono sempre più e in modo sempre più differenziato nei brand alberghieri, con tante declinazioni, tracciando un quadro sempre più dinamico dell’evoluzione dell’accoglienza di alto livello, tra riqualificazioni e posizionamento. Strutture “firmate” dai grandi marchi del fashion, suite brandizzate, nuove formule di retail all’interno dei resort, che siano punti vendita veri e propri o pop up temporanei: è un business, quello dell’hôtellerie, che piace sempre di più alle maison di moda. Negli ultimi anni il passo è stato importante e lo scacchiere comprende giganti come Louis Vuitton, Bulgari, Armani, Dolce & Gabbana o anche Loboutin e Ferragamo. A parlarne sarà Vincenzo Falcone, general manager Bvlgari Hotel Rome, premiato come Best Hotel of the Year, ai Virtuoso Travel Awards 2024, di cui abbiamo parlato qui e di cui avevamo raccontato l’apertura un anno fa qui Con lui anche Diego Roggero, general manager Portrait Milano e Simone Giorgi, general manager Park Hyatt Milano, che avevamo intervistato, premiato come Hotelier of the Year 2024 Virtuoso Travel Awards.
Alle 14.15 segue l’incontro: Talento e Formazione: la spinta della motivazione e il valore dell’heritage, una riflessione sui tanti progetti di brand alberghieri e realtà di prestigio che valorizzano arte, cultura e tradizioni del nostro Paese con la missione di tramandare il savoir-faire dell’artigianato nostrano, per preservare antichi mestieri e reclutare i migliori talenti. Coinvolti in un dialogo a più voci, Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma per l’Academy di Altagamma; Antonello Buono, general manager del nuovo Borgo dei Conti Resort, in Umbria, per la Fondazione The Place of Wonders, della famiglia Babini, titolari di The Hospitality Experience. Con loro anche Gianluca Borgna, direttore del Grand Hotel Alassio, che presenterà il progetto Lusso Gentile e Max Musto, general manager Four Seasons Florence, al 9° posto nella classifica dei The World’s 50 Best Hotels quest’anno al 19°.
Mauro Santinato, presidente di Teamwork, sarà uno dei protagonisti del Panel Speciale Ospitalità
Alle 15.15 è attesa la lezione Il futuro dell’ospitalità e del turismo: tecnologia, trend e proiezioni, un momento di approfondimento sull’attualità e le strategie di sviluppo del comparto hotellerie e travel in un’era di profondi cambiamenti e incertezza, dove comunque vince il desiderio di viaggiare, la ricerca della connessione con i luoghi e il contatto con le comunità, mentre a livello gestionale anche nelle strutture di alto livello prevalgono il fattore e l’intelligenza emotiva contro quella artificiale, che diventa uno strumento per garantire alti standard di servizio ma non determinante nella valutazione dell’esperienza di soggiorno. A parlarne, grandi protagonisti del settore come Mauro Santinato, presidente di Teamwork e fondatore dell’Hospitality Day, da 40 anni il massimo esperto italiano di ospitalità con programmi di formazione e organizzazione di congressi.
A chiudere la giornata, alle 16.15 è la lezione Destination hotel: sostenibilità, legame e impatto sul territorio, destagionalizzazione. Sul palco, Pietro Irollo de Lutiis, proprietario del tour operator Gialpi e di Furore Grand Hotel, Costiera Amalfitana e Cilento, insieme a , e Vittoria Ferragamo per l’impegno in tema di sostenibilità declinato sia nel Piano di Sostenibilità de Il Borro, sia nella task force di sette dimore internazionali affiliate a Relais & Chateaux nominate dal presidente Gardiner per portare avanti la sostenibilità nel Manifesto 2.0.
La lezione portante in Auditorium, intitolata La ristorazione come volano del business alberghiero, sarà un approfondimento sul futuro della ristorazione d’hotel, un tema di grande attualità di cui abbiamo anche di recente parlato qui per spiegare che in Italia si stima che il 40% delle strutture ricettive offra un servizio di ristorazione, aperto anche al pubblico esterno, che genera il 28% del fatturato totale dell’albergo, per un giro d’affari di circa 3,5 miliardi di euro. È un cambio di passo, un’evoluzione del food&beverage in hotel, che fino a vent’anni fa era considerato ancora un servizio accessorio.
Cinzia Primatesta Cannavacciuolo sarà una delle protagoniste della lezione dedicata al legame tra ristorazione e ospitalità
A salire sul palco sarà un parterre tutto al femminile con Cinzia Primatesta Cannavacciuolo, di Cannavacciuolo Group, apprezzato in tutto il mondo non solo per Villa Crespi, ma anche per una visione più contemporanea dell’accoglienza, che vive in luoghi d’incanto della nostra bella Italia, nelle strutture firmate Laqua Collection, luoghi dell’anima e di questi Le Cattedrali, il nuovo ristorante aperto nel febbraio 2024 all’interno di Le Cattedrali Relais, cinque stelle lusso nel cuore del Monferrato Patrimonio Unesco. Ha appena festeggiato 40 anni di carriera Mariella Organi, direttore di sala, Madonnina del Pescatore, a Senigallia. Insieme a lei, Alessia Meli, maître de maison e director f&b di Palazzo Ripetta, cinque stelle nel cuore di Roma, affiliato a Relais & Châteaux; e Luana Mazzega, general manager di Palazzo Venart, a Venezia, che accoglie l’unico ristorante 2 stelle Michelin in Laguna, il Glam, dove l’esperienza culinaria d’autore è firmata dal resident chef Donato Ascani coadiuvato dallo chef pluristellato Enrico Bartolini.
Lunedì 24 febbraio, alle 12.55 l’appuntamento con l’ospitalità torna in Arena per assistere al talk Hotel, ristoranti e spa: quando il design è sinonimo di ospitalità. Storytelling, revenue, case studies, sostenibilità, ultime tendenze del design alberghiero. Indagheremo le strategie adottate dai principali attori del settore alberghiero per affrontare le sfide dell’ospitalità, per scoprire come questi brand abbracciano l’innovazione mantenendo al contempo la redditività e comunicano i valori distintivi del marchio attraverso il design degli interni degli hotel.
Maria Pia Bettiol di BETTIOL ARCHITECTURE, sarà una delle relatrici della lezione dedicata al design
Protagonisti della lezione: Angelica Federici, direttore creativo e food & beverage manager, nonché proprietaria di Palazzo Talìa, uno degli ultimi cinque stelle aperti a Roma. Insieme a lei, Marco Piva di Studio Marco Piva; Federico Spagnulo, founding partner di Spagnulo & Partners; Giorgio Visentin, projects manager di MMA Projects (tra gli altri, sono loro i progetti di Ritz-Carlton Dubai, Mama Shelter Dubai, Hotel Marriot Court Dubai Worl Trade Centre, Hotel Al Barsha Courtyard by Marriot Dubai, Grand Hotel Campione). E ancora, Maria Pia Bettiol di Bettiol Architecture, autori tra gli altri di Grand Hotel Cervino, Principe delle Nevi, Chalet La Fenice, Chalet Il Gufo; Gabriele Gascon di Gascon Group, autori di Palazzo Giovanelli Venezia, Habitat Lago Maggiore, Hotel International au Lac, Hotel Splendide Royal, Hotel Lake Locarno e il grande progetto Clinica Valmont.
L’entrata e la reception di Palazzo Talìa, nuovo cinque stelle di Roma
Identità Milano 2025 sarà inoltre arricchita da un Cluster Hospitality che riunirà brand alberghieri, destinazioni e fornitori del mondo dell’hospitality. Faremo un “viaggio in Italia”, un Grand Tour che permetterà di attraversare il Belpaese e “soggiornare” nelle camere di una selezione dei migliori alberghi della Penisola. Il cluster Hôtellerie sarà infatti diviso in aree geografiche: Nord Italia, Como Lake e il Distretto del Laghi, Amalfi Coast, Tuscuny, Sud Italia e Isole, Urban Escape per le strutture metropolitane. Il viaggio è appena cominciato.
È sarà il Cluster Hospitality ad ospitare i Talk firmati Travel + Leisure Italia moderati dal direttore responsabile Federico De Cesare Viola, in programma domenica 23 febbraio. Si parte alle 12.00 con La sartorialità delle esperienze in hotel per creare ricordi indelebili, che vede protagonisti Silvio Vettorello, general manager Passalacqua e Grand Hotel Tremezzo; Stefano Plotegher, ceo di Palace Merano; Graziella Arba, general manager Castel Monastero e Davide Macaluso, f&b manager Grand Hotel Principe di Piemonte, Viareggio.
Si riprende alle 15.30 con Sostenibilità e innovazione: creare un turismo responsabile per il futuro, protagonisti Bianca Passera, Presidente Lario Hotels; Vito Spalluto, managing director di 7Pines Resort Sardinia e Biagio Spagnuolo, ceo Gruppo Bema. Si chiude alle 16.30 La rinascita di Roma e l’evoluzione dell’ospitalità di lusso, con Andrea Ronchetti, general manager Casa Monti Roma; Margaux Lombard De Huertas, director of Culture & Entertainment The Rome Edition; Mauro Vinci, managing director Radisson Hotels Italy e Daria Triolo, property director of Marketing & Communication di Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel.
In palinsesto domenica anche tre wellness conference moderate da Raffaella Dallarda, specialista del benessere, auditor di Spa e blogger di destinazioni del benessere. È l’autrice e curatrice delle guide biennali delle migliori 50 Spa d’italia, “E-SPAnsiva”, edite dal gruppo Forbes & Robb Report. Il primo appuntamento alle 13.00, con la lezione Cucina salutista: dalla tavola alla Spa: come degustare cucina del benessere, in una destinazione Wellness, tra prevenzione, detox & longevità, insieme a il Dott. Max Mayrhofer direttore scientifico Palace Merano; Simona Santini, comunicazione Grand Hotel Des Iles Borromeés e Salvatore Quarto, executive chef presso Terme di Saturnia Natural Spa & Golf Resort.
A seguire, alle 13.50, il talk Cucina Gourmet orientata al Wellness: come una tavola importante in Luxury Hospitality può servire un’esperienza memorabile di vero benessere. Protagonisti, Heros De Agostinis, executive chef Ristorante Ineo, Anantara Palazzo Naiadi Roma, in sinergia con Tomi Dasovic, spa cluster; Angelo Didonna, executive chef Ristorante presso Preidlhof Med Spa Destination Naturno e Pasquale Giordano, executive chef Excelsior Palace Hotel Rapallo.
Ultimo incontro, alle 14.40, intitolato Cucina del Benessere naturale: come coniugare una ristorazione dal cuore sostenibile a una destinazione dall’animo verde, tra orto, natura & Spa, a dialogare Tommaso Luongo, executive chef Ristorante vegetale Corbezzolo presso Botania Relais Ischia; Stefano Pinciaroli, executive chef Villa Petriolo e Giovanna Pennestri, spa manager Villa Petriolo e Annamaria Acquaviva, dietista, nutrizionista e farmacista presso Palazzo di Varignana.
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