Si chiama ‘Materiality – Nano e bio-materiali per lo sviluppo sostenibile in Umbria’ ed è la mostra allestita nella sala Pirro di palazzo Carrara. organizzata nell’ambito del progetto Pnrr Vitality ecosistema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’Economia diffusa nel centro Italia, coordinato in Umbria dall’università degli studi di Perugia, con la partecipazione di 24 soggetti tra università, enti di ricerca ed enti privati provenienti da Abruzzo, Marche e Umbria.
Materiality è una mostra itinerante con grandi pannelli retroilluminati e monitor interattivi, volta a illustrare le finalità e i contenuti scientifici dell’ecosistema di innovazione Vitality, con due sezioni distinte dedicate, rispettivamente, ai materiali e dispositivi nanostrutturati e a base biologica e biocompatibili.
“Crediamo fortemente nella sostenibilità – ha dichiarato l’assessora alla scuola e all’iniversitàViviana Altamura – tema cruciale per Terni vista la vocazione industriale della città. Terni sta investendo molto nella crescita della città universitaria e la mostra è anche il segno di questo impegno e di una grande collaborazione tra enti, istituzioni e associazioni”.
“La mostra mi offre l’occasione di fare una riflessione – ha affermato l’assessore allo sviluppo economico Sergio Cardinali – Terni ha un patrimonio da difendere e un ruolo da esercitare. Terni in passato è stata la patria di grandi scoperte, cito la plastica grazie agli studi del professor Natta, un’innovazione che ha cambiato il modo di fare e pensare. Terni è anche la patria della siderurgia e il cuore della città deve continuare ad essere fondato sull’industria, che però deve essere sostenibile. Questo può essere fatto solo attraverso le conoscenze, ecco l’importanza dell’università. Il nostro obiettivo è aumentare la presenza universitaria a Terni anche puntando a investimenti etici dell’impresa, verso l’innovazione e la sostenibilità per rendere il territorio attrattivo per vivere e crescere bene”.
“La mostra dimostra la plasticità culturale di Terni – ha evidenziato il direttore del Polo scientifico didattico di Terni Stefano Brancorsini – che è capace di passare da iniziative romantiche, ancora sono in corso quelle dedicate a San Valentino, a quelle di spessore scientifico. Mi rivolgo ai giovani perchè sono il futuro e perchè nel rapporto tra imprenditoria, università e lavoro dovrebbero fare da padroni. Studiare e conoscere in un intreccio tra l’università, il mondo degli studenti, il territorio, le fabbriche, le aziende e l’industria insieme a grandi iniziative europee come Vitality. Questi ed altri progetti hanno l’ambizione di portare ad uno sviluppo e a un’apertura del territorio in grado di trasformare e realizzare una società diversa. In tutto questo la collaborazione con Terni città universitaria, con il Comune, la fondazione Carit e altri soggetti interessati è indispensabile. Devo dire che è la prima volta che il territorio ci fornisce un’idea chiara di sviluppo universitario: Pentima, l’economia circolare, la possibilità di avviare una facoltà di scienze motorie. Vi invito a pensare a quante possibilità di sviluppo legate alla tecnologia dei materiali che si utilizzano nel mondo degli sport paralimpici, ad esempio. A Terni la cultura della studio dei materiali è piuttosto recente ma molto radicata e può portare grande innovazione”.
“Si concretizza oggi il lavoro di tanti mesi sviluppato nell’ambito di un progetto – ha aggiunto il professor Giovanni Carlotti del dipartimento di fisica e geologia – che porterà allo sviluppo a Terni di un polo di ricerca sui biomateriali, ma che vuole coinvolgere tutta la società perché tutti capiscono che il futuro deve far leva sulla sinergia tra chi forma e educa i ragazzi e chi produce. Il futuro va nella direzione di inventare nuovi tipi di produzione ad alto valore aggiunto dove la differenza la fa la formazione e lo studio”.
La mostra, allestita a palazzo Carrara fino al 19 marzo, sarà aperta al pubblico giovedì 27 febbraio, 6 e 13 marzo dalle 16 alle 19.
Per le scuole è possibile prenotare visite guidate e laboratori tutte le mattine dal lunedì al venerdì.
Per informazioni e prenotazioni [email protected]
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