Finanziaria regionale, “tesoretto” per Modica: da Palermo arrivano 3 milioni e mezzo

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La manovra finanziaria siciliana ha portato a Modica un vero e proprio tesoretto in vari settori della città: dai servizi sociali a quelli scolastici, allo spettacolo, alla promozione turistica. Un totale di tre milioni e mezzo di euro. Un risultato che è frutto degli emendamenti presentati dal rappresentante modicano all’Ars, l’onorevole Ignazio Abbate, della DC, presidente della Commissione Affari istituzionali. Una boccata di ossigeno per molti di soggetti ed enti destinatari dei contributi che saranno a disposizione non appena la Finanziaria sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. E’ stato il parlamentare regionale ad elencare nel dettaglio i vari emendamenti e le somme appostate.
Assente per motivi di salute il Sindaco Maria Monisteri, a rappresentare l’Ente di Palazzo S.Domenico la giunta guidata dal vicesindaco Giorgio Belluardo, gli assessori Chiara Facello, Samuele Cannizzaro, Tino Antoci, con loro anche una rappresentanza del consiglio comunale formata dai consiglieri Giammarco Covato, Leandro Giurdanella, Piero Covato, Paolo Nigro, Elena Frasca e Giovanni Alecci. Della squadra di giunta mancavano gli assessori Saro Viola, Antonio Drago e Delia Vindigni.
“Modica è stata protagonista indiscussa di questa manovra finanziaria – ha commentato l’onorevole Abbate – riprendendosi quel ruolo centrale nel panorama regionale che per troppi anni le è mancato. Nel preparare ogni singolo emendamento abbiamo considerato i più svariati bisogni della società civile, dalla scuola ai servizi sociali, dalla cultura al turismo passando per le manutenzioni ed il randagismo. Per il mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado sono stati stanziati 425 mila euro per l’abbattimento del costo del trasporto scolastico, 240 mila per l’abbattimento dei costi legati alla mensa e 225 mila euro per l’acquisto di tre pulmini da destinare ai tre istituti comprensivi. Per il mondo del turismo arriveranno 400 mila euro per l’acquisto della Casa Quasimodo e la creazione di un percorso unico che la unirà fino al Castello dei Conti; 150 mila euro per l’organizzazione di eventi e per la stesura di un piano marketing territoriale per lanciare ancora di più Modica nel mercato del turismo nazionale ed internazionale; 100 mila euro per le Bandiere Blu, Lilla e Plastic Free; 48 mila euro per il servizio di salvataggio a mare. Un cospicuo capitolo di spesa riguarda la lotta al fenomeno del randagismo per il quale lo stanziamento è di 350.000 euro (140 mila in più rispetto allo scorso anno). Una novità importante è quella rappresentata dal trasporto pubblico urbano per gli Under 20 con ISEE inferiore ai 25 mila euro per il quale sono stati stanziati 150 mila euro che copriranno il costo di ben 450 abbonamenti. Per la manutenzione stradale arriveranno 337.000 mila euro destinati a Modica in quanto comune con superfice superiore a 250kmquadrati e con diverse frazioni. 100 mila euro andranno ai Servizi Sociali e potranno essere utilizzati per attività legate alla famiglia, ai minori, al contrasto della povertà. Per la cultura sono destinati 360 mila euro al Teatro Garibaldi, comprensivi dei costi per la sostituzione degli arredi e l’organizzazione della stagione teatrale e musicale. 25 mila euro a parrocchia per l’organizzazione delle feste religiose andranno alle chiese di S.Giorgio, S.Pietro, S. Maria, Madonna delle Grazie, Sacro Cuore e S.Giovanni. 100 mila euro per l’emergenza migranti che potranno essere utilizzati senza vincolo per opere e manutenzioni a beneficio della città, altri 100 mila per la copertura delle spese in quanto sede dell’ufficio del Giudice di Pace. Infine 110 mila euro per la manutenzione dei siti Unesco e del centro storico”.
“I fondi regionali dedicati a servizi fondamentali, ad interventi di impatto immediato e anche in prospettiva – ha dichiarato il vicesindaco, Giorgio Belluardo – sono il segno tangibile di come la Regione abbia un occhio di riguardo per la nostra Città. E questo grazie al lavoro dell’onorevole Ignazio Abbate, presidente della prima commissione Affari istituzionali all’ARS. La sua presenza qui, significa affermare che la sinergia istituzionale non è cosa intangibile ma un fatto sostanziale e concreto. Attraverso l’articolo 6 della legge Finanziaria e il maxiemendamento collegato allo strumento varato a fine anno alla Regione, Modica potrà fruire di oltre 3 milioni e mezzo di euro. Un fatto di eccezionale importanza è l’intervento a sfondo sociale con i 100.000 euro stanziati per la realizzazione di un Centro di aggregazione socio-educativo. A vantaggio delle scuole modicane e dei loro servizi, 240.000 euro sono stati stanziati per l’abbattimento del costo della mensa scolastica nella scuola dell’Infanzia e a tempo pieno e ben 225.000 andranno direttamente ai tre istituti più grandi (Carlo Amore, Raffaele Poidomani e Ciaceri/Santa Marta) per l’acquisto di pullman per il trasporto alunni per tutte le attività educative”.
NELLA FOTO, da sinistra: Chiara Facello, Leandro Giurdanella, Giorgio Belluardo, Ignazio Abbate, Samuele Cannizzaro, Tino Antoci.





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