I 395 studenti trasferiti nella “nuova” scuola mandano il traffico in tilt

Scuolabus in doppia fila, lunghe code di auto, genitori sull’orlo di una crisi di nervi ancora prima di iniziare la giornata, residenti che non riescono a uscire di casa. Un debutto complicato quello del primo giorno dei 395 studenti della Bellani (oltre agli insegnanti e al personale scolastico) nella “nuova” (e temporanea) scuola. Dopo aver abbandonato lo storico istituto – che verrà smantellato per poi ricostruire il nuovo avveniristico progetto – gli alunni sono stati trasferiti nei nuovi moduli allestiti nel giardino della scuola Citterio, altri direttamente nella scuola Citterio dove rimarranno per tutta la durata del cantiere.

Mancano parcheggi, scuolabus in doppia fila

“Il primo giorno è stato il caos – ha denunciato il consigliere comunale Simone Villa (Lega) al quale si sono rivolto diversi residenti che gli hanno fornito le foto della situazione -.  Caos sia per la viabilità, sia per i parcheggi. Non è stata individuata un’area di sosta per lo scuolabus (costretto a fermarsi in doppia fila), né creati stalli di parcheggio dedicati ai disabili, né rifatta la segnaletica nelle vie Sangalli e Collodi (ad oggi completamente sprovviste di segnaletica orizzontale). Ciò ha acuito i problemi dovuti alla compresenza dell’utenza di due scuole, generando diversi conflitti e un clima generalizzato di confusione”.

“Inutili le rassicurazioni del sindaco”

L’attacco del capogruppo del Carroccio va direttamente al primo cittadino, Paolo Pilotto e annuncia che porterà il problema anche in aula, in occasione del prossimo consiglio comunale. “Nonostante mesi di rassicurazioni fatte dal sindaco anche in consiglio comunale, siamo arrivati impreparati ad un evento largamente programmato. L’approssimazione di questi giorni ha creato gravi disagi ai residenti delle vie in questione, ma anche agli utenti stessi delle scuole, e pure a quelli della Rsa Fossati presente nella via. Urge provvedere alla realizzazione della segnaletica orizzontale su tutte le vie Sangalli e Collodi, il riordino della sosta con particolare attenzione a scuolabus e agli stalli per le persone diversamente abili, e un presidio costante degli agenti della Locale in concomitanza degli orari di entrata/uscita dalle scuole”.

A Monza c’è una nuova scuola ed è un prefabbricato: maxi trasferimento per 395 alunni

Il maxi trasferimento

Il maxi trasferimento ha coinvolto 395 alunni (oltre agli insegnanti e al personale scolastico). Una scuola temporanea e “diffusa” con cinque aule didattiche modulari esterne, un laboratorio informatico, servizi e spazi accessori, nuovi spazi accoglienti e funzionali nel plesso Citterio. In tutto 19 classi: 14 alla scuola Citterio e 5 nei nuovi padiglioni prefabbricati. “Mentre i moduli esterni sono stati già collocati e installati nei giorni scorsi, gli allacciamenti agli impianti termineranno la prossima settimana, insieme alle finiture – fanno sapere dal Comune di Monza -. Sono pronti anche gli spazi alla scuola Citterio, completamente riqualificati dopo la sistemazione del tetto, dei soffitti e dei bagni. Completate le tinteggiature e lo smaltimento del materiale in disuso”.

Come sarà la nuova scuola Bellani 

La nuova scuola media Bellani ad indirizzo musicale sarà una scuola moderna secondo un progetto studiato dai tecnici insieme agli insegnanti, ideato per offrire agli studenti spazi idonei e confortevoli dove imparare. Lo stanziamento complessivo per questa opera è di 11 milioni di euro. La nuova scuola Bellani sarà compasta da due corpi di fabbrica orientati nord-sud, sfalsati di mezzo piano, connessi centralmente dal corpo scale/ascensore. Alle due estremità nord e sud sono posizionati due blocchi contenenti i locali di servizio. Il blocco sud ha inoltre funzione di collegamento con la palestra esistente, che non verrà abbattuta in quanto di più recente realizzazione. La nuova struttura ospiterà spazi amministrativi, una mensa per 90 alunni in un unico turno, 21 aule dimensionate per 25 alunni distribuite tra piano rialzato, primo piano e secondo piano, 6 aule per attività musicali o attività di sostegno, due laboratori di informatica e due di arte, un’aula conferenze capace di ospitare circa 160 persone, accessibile in maniera autonoma anche dall’esterno, una biblioteca diffusa e spazi per lo studio o sostegno e servizi per alunni, docenti, personale amministrativo, collaboratori scolastici, personale di servizio alla mensa. “Intendiamo lasciare alle nuove generazioni spazi all’avanguardia adeguati allo studio e offrire al quartiere luoghi pubblici da condividere”, ha confermato il Sindaco Paolo Pilotto.